Economia
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Carlo Marx: La Visione Profetica di un Pensatore Economico
Nel vasto panorama delle teorie economiche che hanno plasmato il destino dell’umanità, emerge la figura di Carlo Marx, un pensatore la cui filosofia ha resistito alla prova del tempo, rivelando aspetti profetici che oggi si stagliano come linee guida per il nostro cammino futuro. La sua analisi acuta della società, delle dinamiche di potere e dell’economia ha assunto un rinnovato significato, soprattutto nell’attuale contesto in cui l’umanità si trova ad affrontare sfide senza precedenti. Carlo Marx, nel XIX secolo, si dedicò all’approfondimento delle dinamiche economiche e sociali della sua epoca, proponendo una teoria che metteva in luce le contraddizioni insite nel sistema capitalista. La sua opera più celebre, “Il Capitale,”…
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L’etica nella finanza e nella banca
l progetto “l’etica nella finanza e nella banca” è un incontro con le giovani generazioni affinché possano prendere conoscenza, oltre che delle teorie economiche, della realtà operativa, quella che materialmente determina il nostro sistema di convivenza “commerciale”. Successivamente al progetto è stato dato un taglio diverso, più professionale, per essere usufruito da una platea di soggetti adulti. L’Etica nella Finanza e nella Banca altro non è che la Democrazia Economica, ritenendo che il Credito, in tutte le sue forme sia un diritto umano, quindi un’attività di promozione umana, sociale ed ambientale, valutando gli interventi con il duplice criterio della vitalità economica e dell’ utilità sociale. Un confronto sulla crisi dei…
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La drammaticità del momento non sta nella crisi economica, ma nella crisi etica
In questi ultimi tre anni il mondo pare essersi infilato in un tunnel che giorno dopo giorno, anziché accorciarsi, pare allungarsi sempre di più e non certo per colpa del Covid19. La crisi energetica paravento della guerra in Ucraina, sta mettendo a dura prova la qualità politica e diplomatica dei nostri governanti e non mi riferisco solo a quelli italiani. Dico paravento in quanto se analizziamo bene il sistema di distribuzione dell’energia nell’area europea in particolare, ci si accorge che la miccia è stata l’invasione russa dell’Ucraina, ma il fuoco è quasi tutto di stampo europeo e americano. La crisi militare certamente ha innestato una turbativa nel mercato dell’energia, ma…
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La fragilità di un sistema finanziario fatto di carta straccia
La fibrillazione dei mercati finanziari, da est a ovest del nostro pianeta, ha assunto, da una parte una preoccupante quanto sproporzionata perdita di valore (nella famosa crisi del 1929 non si ebbero cadute giornaliere così rilevanti e consecutive) e dall’altra quella necessaria opportunità di fare luce su un sistema di carta straccia. La liberalizzazione dei mercati monetari e finanziari, con conseguente via libera al sistema bancario di operare al di fuori di ogni vincolo, ha posto in essere una serie di meccanismi che hanno reagito sui mercati come dei veri e propri moltiplicatori di ricchezza ma di una ricchezza effimera, fatta di un susseguirsi e accavallarsi di transazioni finanziarie, senza…
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Astensionismo elettorale e turbolenza sociale: conseguenze di una incapacità governativa?
Si sono da poco chiuse le urne delle elezioni amministrative parziali che hanno coinvolto le maggiori città italiane tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli e Trieste. Si è assistito, ahinoi, ad un preoccupante astensionismo. Mai come in questa tornata elettorale gli italiani hanno disertato le urne. Uno su tre ha preferito farsi una passeggiata. Gli slogan di una campagna elettorale, impostata più sull’offesa e sulla becera denigrazione dell’avversario, che in molti casi si è trasformato in un nemico, ha nauseato l’elettorato. Un manipolo di candidati, come al solito scelti dai capi bastoni dei partiti, spesso non proprio adorati dalla gente, hanno contribuito a tenere lontano gli elettori dalle urne. Non…
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Crisi energetica o crisi del sistema Europa?
Tra qualche giorno andremo a fare il pieno alle nostre auto scortati dai servizi di vigilanza, visto l’ingente somma di euri necessari. Il petrolio ha superato il livello degli ottanta dollari a barile e si appresta, stando all’opinione di alcuni economisti, a superare i cento dollari. Già con gli ottanta dollari a barile la benzina alla pompa ha raggiunto il costo a litro tra i 170 e i 180 centesimi di euro. Visto che ancora la memoria m’assiste, ricordo che nel 2008 si raggiunse la quotazione più alta in assoluto: 147,5 dollari e precisamente l’11 luglio 2008. A quanto pare il numero che porta male non è più il 17…
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Il tasso d’inflazione sale al 3,4% in settembre e Bonomi bacia i piedi a Draghi (bontà sua!)
I governi europei, e non solo, sono preoccupati per il rapido innalzamento del tasso d’inflazione che in breve tempo ha raggiunto il ragguardevole valore del 3,4%. Un dato mai raggiunto dal lontano 2008. Ma la preoccupazione più tragica non sta nel dato attuale, quanto al previsto aumento di gas e petrolio che potrebbero raggiungere incrementi superiori al 40%. Alcuni governi stanno mettendo a punto alcuni correttivi per arginare questa folle corse al rialzo dei prodotti petroliferi ma, che, a mio parere serviranno ben poco, anzi avranno l’effetto contrario, in quanto incentiveranno i produttori ad innalzare ulteriormente i prezzi, visto che a pagare in parte saranno gli stati, che a loro…
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Recovery Fund, che cos’è e a cosa serve, facciamo un po’ di chiarezza
Da quando l’Europa ha iniziato a comprendere la gravità della pandemia che la sta devastando, ha iniziato ad operare in termini di interventi universali, sforzandosi, anche perché ancora non è matura, di evitare di favorire i figli ai figliastri. Con la sua solita elefantiaca lentezza ha approvato degli strumenti, modificandone alcuni già esistenti, che però saranno operativi a tutti gli effetti nel corso di quest’anno, ovvero ad oltre un anno dall’inizio della diffusione del Covid19. Non è mia intenzione entrare nel merito dei pregi (rari) e dei difetti (numerosi) della Commissione Europea, né tanto meno far riferimento alle posizioni politiche assunte all’interno del nostro Paese e specificatamente del nostro attuale…
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Passano i decenni e l’Europa Unita e la BCE sono ancora ferme al palo
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Una bad bank europea per ripulire le sofferenze dai bilanci delle banche
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Timori italiani: debito pubblico, sistema stato sconquassato, degrado etico e all’orizzonte una patrimoniale?
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Vi spiego il Debito Pubblico e la sua sostenibilità, Prospettive sul futuro dell’Italia
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Ieri l’ITALIA è stata retrocessa a BBB- anche in virtù di una politica frantumata e litigiosa
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Il MES? Diciamocela tutta ma con onestà di pensiero
Il MES (Meccanismo Europeo di Stabilità, meglio conosciuto come Fondo Salva Stati, protagonista delle sorti economiche dell’Europa unita, in questi giorni sta generando non pochi dissapori nell’ambito di molti stati dell’Unione.
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La fragilità di un sistema finanziario mondiale fatto di carta straccia
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La brexit infinita è veramente finita?
Ho la vaga impressione che questi inglesi abbiano rotto veramente le scatole e che il risultato elettorale, ancora una volta favorevole alla brexit, possa significare il definitivo reciproco vaffa….. Finalmente entro la fine del 2020 il Regno Unito unitamente alla sua spocchiosità, andrà per la sua strada, anche se ritengo che gli allacci economici e finanziari dureranno per ulteriori anni ancora. 27 stati dell’Unione Europea dovranno finalmente trovare una politica economica unanime per mettere all’angolo questi inglesi, favorendo, laddove possibile, con un po’ di mestiere e di arguzia, la sobillazione della Scozia, che da decenni chiede la sua indipendenza. Una vera e propria randellata dietro la nuca all’arroganza anglosassone. Il…
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Il Credito nella Finanza e nella Banca dovrebbe rappresentare la Democrazia Economica
Il Credito, in tutte le sue forme è un diritto umano, quindi un’attività di promozione umana, sociale ed ambientale, i cui interventi dovranno essere valutati con il duplice criterio della vitalità economica e dell’utilità sociale. Se a questo ci aggiungiamo quanto riportato nell’art.41 della Costituzione Italiana, viene spontaneo affermare: “ma siamo su scherzi a parte?” La realtà quotidiana dei nostri tempi è alquanto lontana dai dettati dei nostri padri costituenti. Settantatre anni fa avevano una visione dello Stato Etico a dimensione d’uomo, o meglio delle famiglie, atta a tutelare e a spronare l’evoluzione e la crescita economica e sociale. Solo che in questi ultimi decenni lo Stato Etico ha lasciato…
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Banche in festa: quasi 10 miliardi di utili
A circa 10 miliardi ammontano gli utili dei primi nove mesi dell’anno dei primi 5 istituti di credito italiani. Un risultato che dovrebbe farci rasserenare, visti i chiari di luna del sistema Italia. Un raggio di sole che dovrebbe farci sperare in meglio. Invece trattasi di un dato preoccupante che dovrebbe far riflettere a fondo i nostri governanti. Questi utili non sono un piccolo contentino, ma una valanga se paragonati alla crisi devastante che sta colpendo tutti i settori dell’economia nazionale. Aziende che chiudono, che delocalizzano o che stanno portando avanti drastiche riduzioni del personale. Le banche stanno macinando utili perchè stanno drasticamente riducendo i costi fissi. Hanno chiuso oltre…
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Sconti per chi userà i pagamenti elettronici tracciabili. Quando ci costeranno? Serviranno?
Forse è la prima volta che un governo dimostra una sincera e ferrea volontà di combattere il tragico fenomeno dell’evasione fiscale. Alcuni enti di rilevazione statistica hanno avvalorato questo fenomeno a oltre 130 miliardi di euro. Quindi è intenzione del governo Conte-bis di mettere sul tavolo della finanziaria accorgimenti legislativi atti a contenere e combattere l’evasione. Se ne son dette tante. Pare che siamo in dirittura d’arrivo e le proposte che probabilmente saranno approvate in questi giorni sono le seguenti: Riconoscere uno sconto tra il 3 e il 4% per tutti i pagamenti effettuati a mezzo bancomat e carte di credito; Le agevolazioni fiscali, quali detrazioni per spese sanitarie, ristrutturazioni…
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L’UNICREDIT annuncia: chiusura di 500 filiali e riduzione del personale di 8.000 unità
E’ da un po’ di tempo che nel mondo bancario e finanziario in genere, è in atto una drastica cura dimagrante dei cosiddetti costi fissi. A farne le spese è il personale dipendente, che per effetto delle nuove procedure meccanizzate o se preferite meglio automatizzate, non è più necessario. L’UNICREDIT oggi preoccupa. Imperversano in giro per l’Italia le Filiali On Line o le Filiali automatiche, quelle fisicamente collocate nelle città ma senza personale. Per svolgere le numerose operazioni e/o transazioni i clienti hanno a loro disposizione delle macchine. Addio alle belle cassiere, ai simpatici addetti ai servizi di sala, con i quali spesso si innestavano dei veri e propri rapporti…
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Cos’è il Fondo Salva stati (il MES) ?
In questi giorni sul web, in merito al fondo salva-stati, anche detto Meccanismo Europeo di Stabilità, si son scritte non poche corbellerie, generatrici di ansie e preoccupazioni a volte particolarmente eccessive. Che il sistema in oggetto, una volta a regime possa destare qualche mal di pancia per l’economia italiana, è cosa certa. Ma non possiamo non tener conto che i nostri governi da innumerevoli decenni non hanno fatto altro che accumulare debito improduttivo, visto che l’economia è a rotoli e i servizi versano in condizioni pietose. Il Fondo non è una cosa nuova, è stato costituito ben sette anni fa, con l’obiettivo di dare sostegno ai Paesi componenti l’Unione Europea,…
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Il passatempo della Finanza: acquistare debito pubblico
E’ oramai arcinoto che le grandi multinazionali ogni giorno raggranellano centinaia di miliardi di utili che altro non sono che denaro contante sa loro disposizione per fare il brutto e bel tempo laddove loro aggrada. Particolare questo spesso inseguito dai più smidollati governanti alla ricerca di liquidità, non tanto per favorire le politiche sociali del paese da loro governato, quanto per rafforzare il loro potere. Ecco questi colossi da quando in qua tra i loro più disparati interessi hanno annoverato anche l’acquisto di quote di debito pubblico, soprattutto di quei paesi più economicamente disastrati. Un hobby questo alquanto preoccupante in quanto, come avrete già intuito, il potere su uno stato…
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Adesso la grande distribuzione è entrata in competizione con la grande finanza
Colossi come Google, Amazon, Alibaba, Microsoft, Facebook, Apple, Cisco, Oracle, Johnson & Johnson, Pfizer, Qualcomm, Amgen e Merck, stando all’ultimo rapporto pubblicato dal Credit Suisse, ampiamente sottolineato dal Financial Time, pare detengano presso i paradisi fiscali qualcosa come circa 3.000 miliardi di dollari. Una cifra impressionante, il PIL di Italia e Spagna messi insieme. Importi confluiti da attività che per quanto legali, per effetto di legislazioni fiscali più favorevoli di alcuni paesi, rappresentano un serio pericolo per la stabilità monetaria, riuscendo, laddove lo volessero, a turbare l’andamento della politica dei tassi poste in essere dalle Banche Centrali. Come avrete intuito facilmente, la continua crescita esponenziale di questi colossi, oltre a…
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I contanti depositati nei conti correnti dell’Eurozona superano 10mila miliardi
Considerando che nel 2018 i 19 Paesi che appartengono all’area valutaria hanno generato un Pil di quasi 12mila miliardi (fonte Eurostat), una somma superiore ai due terzi del Pil evidenziano che non trattasi più di un problema solo italiano, ovvero quello di mettere i soldini sotto il materasso virtuale. La gente in Europa ha cominciato da tempo a diffidare dei vari strumenti finanziari posti in essere dal sistema bancario. Le crisi bancarie, i raggiri bancari, ma sicuramente e soprattutto i bassissimi interessi riconosciuti ai depositanti, hanno scoraggiato in genere il risparmiatore. Non dimentichiamo una cosa importante, cioè, che di questi 12.000 miliardi di liquidità in ambito eurozona, ben 4200 sono italiani.…
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Cos’è il MES Meccanismo Europeo di Stabilità
E’ il Fondo monetario dell’Unione Europa per dare sostegno ai Paesi membri in caso di crisi finanziaria e rischio default. La finalità è di consentire al fondo salva-Stati di concedere linee di credito agli Stati membri che si trovano in difficoltà sui mercati e diventare sostenitore per le crisi bancarie. Il Mes è nato durante la crisi della zona euro era stato creato nel 2010 per la Grecia è entrato in funzione nel 2012 e diretto dal tedesco Klaus Regling. Ha un capitale autorizzato di 700 miliardi di euro, di cui solo 80 sono stati effettivamente versati dagli Stati membri. L’Italia è il terzo maggior sostenitore con un contributo di 14…