Politica
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Una democrazia in frantumi
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Reddito di cittadinanza: l’obbligo di svolgere lavori di pubblica utilità. La solita buona legge come sempre fatta male
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La democrazia secondo gli USA (e getta)
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I politici della politica dell’opportunismo (a qualsiasi costo)
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Auguri a Mattarella, Casellati, Renzi, Berlusconi, Salvini, Di Maio, Conte e perchè no, anche ai Benetton!!!
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Le Sardine: una necessità per il Paese o una deliziosa pietanza?
Un nuovo movimento di pensiero politico sta pian piano invadendo le piazze delle nostre città. Decine di migliaia di giovani e anche meno giovani ne sono attratti al punto di aderire ai richiami della piazza anche con condizioni metereologiche avverse. Le Sardine nascono come un movimento di opposizione alle esasperate quante razzistiche politiche di odio della destra italiana. Politiche queste spacciate quale tutela degli interessi degli italiani, che però hanno dato un’immagine al mondo di una Italia razzista, xenofoba. Ancora una volta ci troviamo nel bel mezzo di un nuovo movimento di pensiero, di piazza, di pacifica protesta, che a differenza del passato non è il frutto di qualche personaggio…
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Sconti per chi userà i pagamenti elettronici tracciabili. Quando ci costeranno? Serviranno?
Forse è la prima volta che un governo dimostra una sincera e ferrea volontà di combattere il tragico fenomeno dell’evasione fiscale. Alcuni enti di rilevazione statistica hanno avvalorato questo fenomeno a oltre 130 miliardi di euro. Quindi è intenzione del governo Conte-bis di mettere sul tavolo della finanziaria accorgimenti legislativi atti a contenere e combattere l’evasione. Se ne son dette tante. Pare che siamo in dirittura d’arrivo e le proposte che probabilmente saranno approvate in questi giorni sono le seguenti: Riconoscere uno sconto tra il 3 e il 4% per tutti i pagamenti effettuati a mezzo bancomat e carte di credito; Le agevolazioni fiscali, quali detrazioni per spese sanitarie, ristrutturazioni…
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Un altro bluff: la riforma della prescrizione dei termini processuali e la lotta all’evasione
Il M5S ha fatta propria la battaglia sulla prescrizione dei termini processuali e della lotta all’evasione, impegnandosi ad eliminare la prima e ad applicare sanzioni severe alla seconda. L’accordo di governo del Conte1 e Conte2, con la Lega il primo e con il PD il secondo, ha fortemente rallentato la volontà di mantenere fede agli impegni elettorali. Per la prescrizione, un istituto giuridico “infame” che favorisce i mascalzoni che in particolare possono godere di stuoli di avvocati, la sensazione che si ha, è che alla fine troveranno il solito accordo di fondo in cui nulla cambierà. Loro sono particolarmente intelligenti ad escogitare scappatoie normative per cui come prima, se non…
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Sardine e un jeans strappato
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare, facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Neoplasia culturale e politica di un paese che sta cadendo a pezzi
Il paese sta crollando in tutti i sensi. L’acqua alta a Venezia dove chi avrebbe dovuto proteggerla, costata 8 miliardi, non ha funzionato; città del sud quali Matera e coste ioniche devastate e inondate dal fango dello straripamento dei fiumi e dalla tempesta del mare; l’ILVA, che sta presentando in tutta la sua crudezza la lotta tra la salvaguardia della salute e la stabilità operativa; e infine i ponti autostradali che stanno crollando. D’altro canto la magistratura e la guardia di finanza, laddove mette il naso ne esce quasi sempre con l’aver scovato corruzioni e clientelismo. I dati economici da tempo volgono al brutto, mentre il Parlamento sembra più impegnato…
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La Memoria: uno dei grandi difetti del popolo italiano
Uno dei grandi difetti emergenti del popolo italiano penso che sia la memoria. Abbiamo dimenticato quanto a decine di migliaia, con una valigia di cartone tenuta su da una corda, con degli stracci addosso andavamo in giro per il mondo a cercare “Pane”. Quante delle nostre famiglie sono state interessate da questo fenomeno? Quanta è stata questa sofferenza che ha però contribuito attraverso la caparbietà e la laboriosità di quella gente alla crescita del nostro paese. Allora perché non dare e riconoscere una possibilità a questi disgraziati, che nel 2000 ancora non riescono, nella loro terra a trovare i mezzi necessari per una vita ai limiti della dignità? Possiamo essere…
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L’analfabetismo politico il più grande alleato dei poteri forti
Nell’ambito di una devastante crisi politica ed economica sono stati posti sotto lente d’ingrandimento i numerosi fattori che ne hanno propiziato il radicamento. Corruzione, concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio e clientelismo sono i fattori più incriminati, dai quali l’attuale ordinamento pubblico del nostro paese non riesce più a prendere le distanze. Pur in presenza di una consolidata consapevolezza sulla vastità e drammaticità sociale ed economica, la classe dirigente pare indifferente, staticamente restìa a porre in essere significativi correttivi. Viene spontaneo pensare ad una complicità politica, ma meno spontanea risulta la riflessione sulle motivazioni di fondo che generano tale deprecabile andazzo. Non mi riferisco ovviamente agli interessi personali e alla…
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Com’è triste Venezia
Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno sconvolto la routine d’indifferenza e di apatia della politica e della gente, ha portato un profondo senso di tristezza, che giorno dopo giorno si sta trasformando in rabbia ma soprattutto in delusione. Ci si accorge, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica di questi ultimi decenni ha veramente devastato questo nostro bel paese. Ha prodotto più danni la corruzione e il clientelismo di tutti i cataclismi successi negli ultimi venti secoli. Non c’è angolo remoto che non sia stato compromesso dalla corruzione e dall’opportunismo politico. Tiutto quello che ancora non sappiamo, lo dobbiamo al fatto che ancora la magistratura non…
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Il punto di non ritorno, quando si è perduta la dignità
Basta leggere gli articoli che capeggiano le testate nazionali per comprendere, amaramente, come le sorti di questo paese siano oramai segnate. Il degrado etico culturale si è diffuso a macchia d’olio in ogni settore dell’attività economica e produttiva, spalleggiato da una politica che ha perso la sua bussola da tempo. Si ha chiara la visione di dove questa politica miri: solo alla propria autotutela, alla conservazione di quel residuale potere che in un modo o nell’altro riesce a condizionare la scelta altrui. Abbiamo perso il conto dei politici saltafosso, eletti in uno schieramento politico per poi confluire in altro, spesso di orientamento opposto, che probabilmente in campagna elettorale avranno combattuto…
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L’Etica nella Finanza e nella Banca
Desidero iniziare questo mio intervento facendo riferimento all’incentivazione allo studio che alla fine degli anni 60 primi anni 70, era attuata e sostenuta dal sistema produttivo, dove le stesse aziende incentivavano i giovani lavoratori a proseguire negli studi, concedendo permessi, pagando i libri di testo degli esami sostenuti con esito positivo e sostenendo le tasse universitarie. Al termine del corso di laurea, forse il premio più ambito era l’immediato inquadramento previsto dai CCNL per i laureati. Era alquanto frequente negli anni 60 e 70 proseguire gli studi lavorando contemporaneamente. I sindacati, attraverso una lotta dura ma efficace, nei primi due decenni successivi al dopoguerra, riuscirono ad ottenere numerosi risultati di…
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La legge è uguale per tutti, forse
La bellissima quanto straordinaria scritta che capeggia nelle aule dei tribunali d’Italia “La legge è uguale per tutti” da un pò di tempo comincia ad essere ridicolizzata dalla gente comune. Quanto sta succedendo nel mondo della politica e nella classe dirigente del paese, sta portando la gente a ritenere questa affermazione fuori luogo. Da tempo l’immunità parlamentare viene usata non più come scudo a difesa delle opinioni politiche, così come voluto dai padri costituenti, bensì come protezione dalla magistratura per reati comuni. La politica è zeppa di soggetti che sono stati salvati dall’immunità parlamentare, non per le loro opinioni politiche. Una vergogna per un paese che dovrebbe definirsi democratico e…
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Preoccupante affermazione della politica peggiore: il sovranismo
La politica italiana da oggi dovrà fare i conti con la paradossale quanto inquietante affermazione elettorale nella consultazione regionale dell’Umbria, del Sovranismo. La Lega, o meglio Salvini, porta il suo partito al 38%, trascinando per inerzia la Meloni all’11%, che sommati al 5,4% di Forza Italia, fa scivolare la compagine di destra ad oltre il 50%. L’Umbria non è l’Italia. L’Umbria esce da un governo regionale nefasto, dove asserire che abbia toccato il fondo dell’etica, non mi pare gli si faccia un torto. L’accordo del M5S con il partito che ha maldestramente governato è stato sonoramente e per certi versi giustamente punito. Il forzato, quanto necessario assemblaggio del Partito Democratico…
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La dignità politica: una dote oramai estinta
A seguire la politica di questi tempi si è presi da un profondo sconforto, un nauseante rifiuto di stare ad ascoltarla. Troppi i ciarlatani di turno, falsi, bugiardi e ipocriti che pur di restare ligi alla loro imbecillità riescono a dire il contrario di tutto, smentendo spesso anche se stessi. La drammaticità del momento è data soprattutto dal constatare che nessun orientamento politico è scevro da tale “infamia”. L’etica, il rigore, il rispetto del proprio elettorato da tempo è andato a farsi benedire. Si urla, s’inveisce senza nemmeno sapere contro chi e che cosa, basta vilipendere, offendere, irridere l’avversario che tale non non è più, essendosi nel contempo trasformatosi in…
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Zingaretti: un segretario senza una vera prospettiva politica
Non me ne voglia Zingaretti se la mia personalissima opinione nei suoi confronti, in qualità di Segretario del PD non è entusiasmante. E’ stato scelto lui, probabilmente perché a girovagare tra le anime pieddine non si è trovato di meglio, vista la grande turbolenza che contraddistingue la sopravvivenza di questo partito, continuamente lacerato e dilaniato da correnti l’una contro l’altra armata. Un segretario che con intelligente e lungimiranza politica ha ritenuto accogliere a braccia aperte la Lorenzin, l’ex ministro della sanità che non mi pare trattasi di volto particolarmente simpatico all’elettorato di sinistra. E cosa dire sull’abboccamento con il M5S, sottovalutato, anche se in parte necessario per evitare che una…
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L’ipocrisia delle parole. Vilipendio e falsità: frutto di un degrado etico
La turbolenza politica alimentata dalla disastrosa crisi che sta mettendo in ginocchio l’Italia ha prodotto un ulteriore esaltazione dell’ipocrisia delle parole. A onor del vero l’ipocrisia è frutto solo della stupidità dell’uomo, ovvero della sua incapacità di essere coerente, perché poco professionale e oramai avvezzo a cambiare opinione ad ogni variazione del vento. Oggi il mondo, in particolare il sistema Italia, si fonda sulle parole, sulle frasi pronunciate, per la maggioranza delle volte solo per protagonismo e, peggio ancora, senza nemmeno riflettere più di tanto su quello che si sta dicendo. Il mondo delle parole ha oramai preso il sopravvento su quello dei fatti. Probabilmente perché dire due fesserie è…
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Un Tempo chiamato Matteo
Che strano titolo a questa mia breve riflessione. Una trovata giusto per passare un po’ del mio tempo libero in compagnia di qualche intrallazzo mentale, direte voi. Invece no. Forse mai come oggi il tempo ha fatto rima con la politica. Una rima purtroppo cacofonica, che non irrita l’udito ma la coesistenza di milioni di persone, condizionandone lo stile di vita, peraltro già deteriorato da una vertiginosa caduta del valore fondamentale, quello “Culturale”. Il tempo non rappresenta solo uno spazio tra due o più date, o quel lasso temporale dalla nostra data di nascita ad oggi, che inesorabilmente, senza mai prendersi una pausa, corre verso il futuro, strafregandosene alla grande…
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Conte bis: come si suol dire con una fava hanno preso due piccioni
Il Conte-bis, piaccia o non piaccia è la necessaria soluzione a due problemi. Il primo di concreta e reale necessità economica e sociale, in quanto andare ad elezioni politiche anticipate, proprio in questa parte delicata dell’anno, sarebbe stata una tragedia. Motivo per cui, senza peli sulla lingua, definisco imbecilli coloro che pretendono elezioni anticipate. Il secondo motivo è di sopravvivenza dei due partiti PD e M5S. Il ricorso alle urne anticipate avrebbe visto una miserabile caduta del M5S intorno al 10% con un PD, come sempre lacerato al suo interno, che avrebbe sicuramente faticato poter mantenere il 18%, con un Salvini che avrebbe portato la sua Lega, almeno così recitano…
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Il voto su Rousseau è contro lo spirito della Costituzione. Così asserisce Flick, che non condivido
La crisi di governo agostiana, prevista all’orizzonte politico da un po’ di tempo, penso sia servita per darci non poche indicazioni di come, forse, la politica, finalmente, potrebbe funzionare meglio. Al centro delle soluzioni praticabili e delle relative controversie, le segreterie dei partiti hanno fatto un passo indietro, lasciando volontà al Parlamento. Lo dobbiamo a Conte che parlamentarizzato la crisi, prassi che si era perduta da decenni. Quindi parliamo di democrazia partecipata. E a proposito di tenuta della democrazia, ho letto l’affermazione di Flick, autorevole Presidente emerito della Consulta, che ha affermato che il voto espresso sulla piattaforma Rousseau, da parte degli iscritti al M5S, sia contro lo spirito costituzionale.…
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La penosa fotografia etica-socio-economica del Bel Paese, in cui il domani non è più sinonimo di speranza
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Rassegnati verso un futuro che tale non lo è più
Nella quasi totale indifferenza ci stiamo portando avanti nel tempo, incuranti o forse sarebbe meglio dire rassegnati verso un futuro che tale non lo è più. Qualche decennio fa, il futuro rappresentava la speranza di un tempo migliore, la possibilità di veder realizzati i propri sogni o quanto meno i bisogni minimali per poter contare su un sistema che rispecchiasse la speranza. Oggi la miopia avida di pochi, sta lentamente ma progressivamente distruggendo il domani. La politica, manipolata ad uso e consumo dei soliti noti, oramai ha perso la sua dignità. Non è più credibile e peggio ancora è stucchevolmente amovibile. La ventata di giovinezza propiziata dal simpatico governo pentastellato, che…