Economia
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L’Etica nella Finanza e nella Banca
Desidero iniziare questo mio intervento facendo riferimento all’incentivazione allo studio che alla fine degli anni 60 primi anni 70, era attuata e sostenuta dal sistema produttivo, dove le stesse aziende incentivavano i giovani lavoratori a proseguire negli studi, concedendo permessi, pagando i libri di testo degli esami sostenuti con esito positivo e sostenendo le tasse universitarie. Al termine del corso di laurea, forse il premio più ambito era l’immediato inquadramento previsto dai CCNL per i laureati. Era alquanto frequente negli anni 60 e 70 proseguire gli studi lavorando contemporaneamente. I sindacati, attraverso una lotta dura ma efficace, nei primi due decenni successivi al dopoguerra, riuscirono ad ottenere numerosi risultati di…
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Un sistema di giro tra debiti e crediti tra Banche e governi che favorisce solo il sistema bancario
La mia personale opinione è stata sempre quella che un istituto di credito vada trattato come una normale azienda, che se in difficoltà per la sua cattiva gestione venga messa in fallimento e con essa tutti i suoi azionisti. I quali, a loro volta, risponderebbero della malsana gestione, con il patrimonio personale. Ovviamente il cardine primo per innestare un sistema di diritto è l’eliminazione dell’istituto della prescrizione, tanto utilizzato proprio dai furbetti. In questo modo si creerebbe una sana competizione nel sistema bancario che oggi vive in un suo virtuale limbo di invulnerabilità rappresentato da tutte quelle norme ombrello che lo mettono al riparo dalle eventuali perdite subite, il più…
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Le fusioni ed incorporazioni bancarie, minano la democrazia. Mentre il mondo arranca nella crisi, loro macinano miliardi di utili
Il sistema bancario nel mondo continua ad essere in crescita, nonostante crisi economiche, politiche e belliche interessino vaste aree del mondo. Cinicamente crescano proprio nei periodi più critici. Ma quello che più preoccupa, sotto il profilo della qualità democratica a livello planetario, è la sua costante vocazione alle fusioni e incorporazioni. I numero degli istituti presenti diminuisce ma nel contempo si accresce il valore complessivo. La concentrazione finanziaria, come quella industriale, è da me ritenuta una piaga per la formazione di una vera democrazia sociale condivisa. L’eccessiva concentrazione del potere finanziario da una parte, ed economico dall’altra, rappresentano una forma di monopolio del potere globale, condizionando e scegliendo la politica…
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La globalizzazione della privacy
Stiamo assistendo ad una globalizzazione della propria sfera privata senza precedenti. Pur in presenza di severi decreti leggi che dovrebbero regolamentare la propria privacy, pare che la bramosia della conoscenza dell’altrui riservatezza sia in cima al sistema informativo. Non importa quanti e quali conflitti affliggono tanti popoli della terra, di quanta gente oggi non ha mangiato o addirittura è deceduta per mancanza di un semplice farmaco di due euro. E’ importante invece soddisfare la spasmodica curiosità di riuscire a spiare attraverso il classico buco della serratura le abitudini o i desideri personali altrui. La capacità elaborativa di dati e immagini, spesso carpite con astuzia e quasi sempre all’insaputa del malcapitato…
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Finanza e diritti umani in una ipocrita Europa Unita
Un binomio quello dell’Unione Europea e dei Diritti Umani che spesso produce irritazione e sgomento, non tanto per le decisioni che vengono prese, quanto per il consolidato comportamento ipocrita che scaturisce dalle pubbliche affermazioni. Una Unione Europea che meriterebbe di essere presa in esame proprio su questo fronte, dove gli atteggiamenti comunitari, mi pare che in questi ultimi anni, hanno posto in essere politiche che definirei avverse al principio universale del rispetto e tutela dei Diritti Umani e della sovranità popolare. Leggevo che in merito alla problematica di una eventuale riabilitazione politica di Berlusconi, l’Unione Europea si è espressa dichiarando che l’Italia ha rispettato la norma sotto il profilo della…
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I Paradisi Fiscali
Quando le leggi di uno stato non sono adeguatamente regolamentate, prestano il fianco ad essere eluse, raggirate. Ma quello che più di ogni cosa fa rabbia è che nonostante la consapevolezza di alcuni fenomeni perversi, irregolari, nulla o molto poco si fa in termini politici per porvi la cosiddetta toppa di rimedio. La determinazione della volontà della politica internazionale nel voler affrontare questo problema di non poco conto, cozza con lo strapotere delle lobbies, che in questa circostanza non sono sole quelle della finanza. Un piccolo ma importante passo avanti è stato fatto nel 2014 che ha eliminato il “segreto bancario” e promosso lo scambio di informazioni finanziarie fra i…
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Elezioni Europee: oltre alle gambe anche un cervello
Le donne in pole position nelle liste del M5S per le Elezioni Europee. Cinque belle, ma soprattutto intelligenti e professionali. Che sia cambiato il tempo? Come al solito la speranza è l’ultima a morire. Il M5S con intelligente furbizia elettorale presenta le sue cinque deliziose rose. Ognuna di loro ha un folto curriculum di alto livello professionale. Manager, Direttrici Generali, Docenti Universitarie. Non più veline, paperelle, letterine, con trascorsi da night club, concorsi di bellezza o semplicemente perché. Questo che pare un elogio al M5S è un atto dovuto ad una scelta politica che aldilà delle mie personali convinzioni politiche, merita una attenta riflessione. Ciò mi ha incuriosito e sono…
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La grande distribuzione entra in competizione con il sistema creditizio?
Offrire ai propri fornitori di prodotti e servizi, la possibilità di avere dei prestiti, generalmente di breve durata. “Amazon Lending” è il nuovo servizio offerto dal colosso del commercio elettronico Amazon già operativo in USA, Gran Bretagna e Giappone dal 2011, ancora sconosciuto qui in Italia. Trattasi di una vera e propria attività a carattere finanziaria, ovvero Amazon offre ai suoi fornitori di prodotti e servizi, la possibilità di avere dei prestiti, generalmente di breve durata. Va precisato che al momento, stando a fonti del Financial Time, complessivamente nel corso del 2016 sono stati erogati prestiti per un ammontare complessivo di 3 miliardi di dollari, e pare, che tra il…
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L’insostenibilità del nostro debito pubblico
Se il tasso di crescita di una economia nazionale non cresce almeno quanto il tasso d’interesse pagato per il proprio debito pubblico, il baratro è dietro l’angolo Un interessante, quanto lucido e realistico articolo, è stato pubblicato sul Sole 24 Ore, dove viene posta l’attenzione sulle dinamiche economiche che hanno prodotto e continuano ad alimentare l’incremento del nostro debito pubblico. Una disamina chiara, lodevole per non essersi immischiata nei meandri delle diatribe politiche. Una vera constatazione dei fatti che ovviamente non premia alcuna politica posta in essere dal dopo guerra ad oggi. Unico aspetto non condiviso è l’operatività delle banche e il ruolo che hanno avuto nel contesto economico nazionale.…
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Commissione d’inchiesta banche: continuano le infelici quanto irritanti affermazioni sulla sua inopportunità
Il nostro ministro dell’Economia in merito alla costituenda Commissione d’inchiesta sulle banche, ha asserito: “attaccare il sistema bancario italiano, significa minare l’interesse nazionale nel momento in cui stiamo negoziando come arrivare all’unione bancaria”. Quindi deduco, che una eventuale Commissione d’ inchiesta, sull’operato del sistema bancario di questi ultimi anni e sugli enti deputati al suo controllo, sia inopportuna in quanto potrebbe nuocere agli stessi interessi nazionali.
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Banche: parte la commissione d’inchiesta
Un atto dovuto dove la conclusione sarà quella dei tarallucci e vino. E tutti continueranno a vivere felici e contenti. Dopo le vicissitudini di ordine istituzionale e le preoccupazioni del nostro capo dello stato, attento acché venga rigorosamente osservata la Costituzione, la Commissione d’inchiesta sulle banche è finalmente sulla linea di partenza.
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Le truffe nel sistema finanziario
dall’accertamento di una truffa ai danni dei risparmiatori, non segue un doveroso adeguamento delle norme Dall’accertamento di una truffa al sistema finanziario, ai danni dei risparmiatori, non segue un doveroso adeguamento delle norme che meglio possano tutelare il risparmiatore. Nel corso di questo decennio alcune sgradevoli truffe hanno messo letteralmente in brache di tela qualche centinaio di migliaia di risparmiatori e mi riferisco alla problematica banche italiane. Tutte queste truffe e tant’altre di ordine minore è piena zeppa la finanza. Truffe tutte riconducibile sotto un comune denominatore, la scarsa attenzione riposta ai controlli di rito, alle modalità con cui quest’ultimi vennero eseguiti e per conto di chi. La letteratura in…
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Le fusioni ed incorporazioni bancarie, minano la democrazia?
Nonostante le crisi economiche il sistema bancario è sempre in crescita Le fusioni e le incorporazioni bancarie in questi ultimi anni, pare sia diventato lo scopo primario del sistema. Le piccole banche, quelle locali, quelle magiormente radicate sul territorio sono state assorbite dai grandi colossi della finanza. Colossi bancari che sembrerebbe, cinicamente, che crescano proprio nei periodi più critici. Ma quello che più preoccupa, sotto il profilo della qualità democratica a livello planetario, è la sua costante vocazione alle fusioni e incorporazioni. Il numero degli istituti presenti diminuisce ma nel contempo si accresce il valore complessivo. La concentrazione finanziaria, come quella industriale, è da me ritenuta una piaga per la…
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Imprese Italiane e la Nuova via della Seta
La nuova via della seta, rappresenta l’accordo di sviluppo commerciale con la Cina. Sarà ratificato quando il Presidente cinese verrà in Italia. S’apre, o meglio s’allarga il palacoscenico delle opportunità economiche per l’Italia. Il mercato cinese in continua espansione fa gola a tutti. Già l’Unione Europea pare proccupata da questa iniziativa italiana. Non di meno gli americani, che da tempo, attraverso i dazi, pare abbiano voluto dare inizio alle belligeranze commerciali. L’Europa dimostra preoccupazione, probabilmente dettata più per spirito opportunista che di solidarietà. Forse teme l’improvvisazione italiana, che comunque non va trascurata. Se il premier Conte spinge, e la Confindustria ne è felice, l’Europa teme invece che alla fine sia…
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L’America lascia l’Afghanistan – la Cina è già pronta a sostituirla
L’America dopo 18 anni lascia l’Afghanistan, oramai curante solo dello scellerato progetto di Trump “America First“. Gli USA segnano la fine della loro presenza e di conseguenza dell’egemonia americana in Afghanista. Sarebbe molto interessante conoscere quanto è costata questa campagna ventennale. Giusto per comprendere se con quelle risorse economiche non sia sarebbero potuti realizzare ospedali, scuole, strade, industrie e servizi di ogni genere. Invece no. Oggi gli USA lasciano uno stato in agonia, dilaniato come non mai, dove addirittura si cerca la pace proprio con i talebani. Certo che gli americani non ne azzecano una. Si sono autoproclamati esportatori di democrazia, ma hanno solo ingrassato le pance delle lobbies delle…
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Analisi di una turbolenza finanziaria annunciata
L’attuale governo composto da Lega e M5S non è particolarmente gradito a quelle cancellerie, non solo europee, che hanno sempre trattato l’Italia come un suddito affidabile e soprattutto genuflesso al loro volere. Quando il Governo Renzi, attraverso le manovre di elargizione di prebende, che hanno fatto lievitare il debito pubblico di 265 miliardi, l’Europa, gli USA, la BCE & C. non mi pare gli siano saltati addosso. Quando nel giro di una notte vengono reperiti 20 miliardi a copertura di un sistema bancario in difficoltà, lo Spread addirittura è sceso. Non aveva alcuna importanza, se le clausole di salvaguardia, quali l’aumento dell’IVA, venivano rimandate ai posteri, riducendo le spese…
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La montagna del debito pubblico USA supera la vetta dei 22.000 miliardi di dollari.
Italia, Grecia e Portogallo sono in ottima compagnia Dell’attuale situazione economica interna agli USA, stranamente da noi, non se ne parla e laddove accennata, viene fatto in termini di sottovalutazione, come se ancora fossimo rimasti succubi e infatuati dalla grande potenza commerciale americana. Definire oggi questa grande potenza, un grande colosso d’argilla, non pensa si faccia torto ai nostri amici americani, anzi faremo loro un favore in quanto evidenzieremo una situazione di indebitamento che non so per quanto tempo ancora potrà essere sostenibile. Il debito pubblico americano si è oramai attestato sui 22.000,00 miliardi di dollari. E’ da numerosi anni che il suo debito cresce in percentuali maggiori del PIL.…
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I nodi di una politica incapace stanno venendo tutti al pettine
L’inettitudine, la reale incapacità di saper fare e stare in politica della nostra classe dirigente, sta venendo a galla con macroscopica crudezza, mettendo a nudo un paese oramai allo sbando, senza un filo conduttore dove tutti sono contro tutto, avendo perso l’orizzonte del buon senso. La situazione che stiamo vivendo è il frutto di una legislatura, quella trascorsa che ha saputo ingenerare un profondo conflitto sociale nel paese, grazie alla spavalda quanto inefficace politica economica e monetaria di Renzi. Una legislatura poggiata sulle menzogne e le mancette pre elettorali, dove il debito pubblico è aumentato contrapponendosi ad una drastica riduzione dei diritti dei lavoratori, sempre più precarizzati e senza tutele,…
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Il potere della finanza riscalda i motori
Questa mattina, dopo due mesi e 17 giorni dalla consultazione elettorale di marzo, verrà designato il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, almeno lo speriamo. Le due settimane precedenti sono state caratterizzate dai frenetici incontri tra Lega e M5S per la stesura del nuovo contratto di governo. Nuovo in tutti i sensi, in quanto mai prima d’ora i partiti politici che si sono presi il fardello di governare il paese hanno nella fase preliminare messo nero su bianco circa le reali intenzioni di cosa e come governare. Pertanto alla luce di quanto anzidetto, è mio parere che questo percorso sia da ritenersi un primo passo più che positivo. Trovo alquanto…
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Lo store online cinese Alibaba in sole 24 ore fattura shopping per 25 miliardi di euro
E’ avvenuto l’11 novembre scorso, nella giornata cinese dei cuori solitari, che in sole 24 ore, Alibaba il grande store on line cinese, fa registrare uno shopping esclusivamente realizzato sul web, di oltre 25 miliardi di dollari. Nei soli due primi minuti di vendite il fatturato è stato di un miliardo, salito a 12 dopo sole due ore. Stando a quanto riportato da Bloomberg, sono state rilevate, in un alcuni momenti della giornata, qualcosa come 256.000 transazioni al secondo. Qualcosa di veramente abnorme che ci dimostra anche la grande capacità gestionale di tanti innumerevoli dati contemporaneamente da parte del web, senza tralasciare tutta l’organizzazione sottostante relativa alla massa di prodotti…
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Scontro PD Bankitalia: perché l’istituto di vigilanza tace?
Da alcuni giorni imperversa la notizia dello sgambetto di Renzi fatto a Visco, Governatore della Banca d’Italia. Una manovra elettorale per alcuni, una ingerenza nell’autonomia dell’istituto di vigilanza del sistema bancario italiano, per altri. Un intervento per meri fini elettorali, del solito guascone fiorentino, che addebita a Bankitalia il difetto nella vigilanza su quelle banche che hanno presentato un conto salato allo stato, lasciando in brache di tela qualche centinaio di migliaia di risparmiatori. Quello che mi stupisce più di tutto è il silenzio di Visco e dei vertici di Banca d’Italia, che pubblicamente offesi, denigrati nel loro ruolo istituzionale di primaria grandezza, tacciono. Strano che non abbiano sentito il…
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La “Demonetizzazione” un valido strumento per combattere l’evasione fiscale: ma all’EU non piace
Uno, anzi il più grande dei problemi che frena e condiziona la crescita reale del nostro paese è l’evasione fiscale, tutto ciò che economicamente e finanziariamente definiamo “in nero”. Una piaga sociale che caratterizza in negativo la capacità economica e soprattutto politica di saper o peggio ancora di voler affrontare il problema. Sono trascorsi decenni, i numerosi governi che si sono susseguiti non hanno mai affrontato con rigore l’evasione. Forse perché il “nero” tanto vilipeso, fa comodo e vi parrà paradossale, definirlo un regolatore sociale non indifferente. Tanta gente, manovalanza in genere, più o meno specializzata, offre i loro servizi a prezzi scontati in quanto non devono fare alcuna dichiarazione…
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L’ISTAT: disoccupazione in diminuzione, PIL in aumento e tutti a far festa
Leggo con grande soddisfazione e soprattutto trepidazione l’enunciazione degli ultimi dati ISTA, che fanno segnare un sorprendente e inaspettato aumento del PIL, accompagnato da una significativa riduzione della disoccupazione. Dovremmo gioire, brindare al nuovo vento, far festa, soprattutto nel constatare che finalmente ci stiamo avvicinando alla media europea. Dopo tanti anni di frustrazioni, di cocenti delusioni, l’economia italiana comincia a sorridere, a fare gli scongiuri a tutti i portatori di iella e a tutti i detrattori, generalmente rappresentati dai soliti gufi. E’ come se dopo la tempesta, quando il cielo s’apre, come recita una bella poesia, la gente inizia a far festa. Tutto ad un tratto, alla luce di questi…
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Sacchetti di frutta e verdura a pagamento dal 1° gennaio 2018
Ecco in arrivo una nuova tassa sulla spesa che a partire dal 1° gennaio 2018 graverà sul bilancio delle famiglie. Frutta e verdura dovranno essere rigorosamente imbustate nelle nuove buste biodegradabili. Pensate un po’ di quante buste avrà bisogno il consumatore che generalmente non si limiterà ad acquistare un solo tipo di frutta o di verdura e quanto inciderà sul povero bilancio familiare soprattutto delle fasce più povere della popolazione. E’ la classica novità introdotta alla chetichella, nell’ambito del DL Mezzogiorno regolamentato dall’articolo 9-bis della legge di conversione n. 123 del 3 agosto 2017. Il fine della legge a onor del vero, ha il nobile fine ridurre il consumo di plastica, contribuendo però…
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Mutuo a Tasso Fisso o Variabile? Cosa scelgo?
Non poche volte mi hanno posto questa domanda, soprattutto coppie giovani in procinto di mettere su casa. Di questi tempi la risposta è più che ovvia: tasso Fisso. Approfittate di una delle poche cose buone che ci ha portato l’euro: tassi d’interesse bassi, anzi bassissimi. Una regola d’oro è quella che sino al 5% è consigliabile il tasso fisso. Ovviamente dobbiamo tener conto anche della durata del mutuo. Nel caso nostro prenderemo in esame mutui di durata non inferiore ai vent’anni. Oggi vengono stipulati mutui della durata trentennale, per i quali è bene scegliere un mutuo a tasso fisso, oppure un variabile, con annessa assicurazione sulla variabilità massima di almeno…