Religione,  Riflessioni di Filosofia

La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.”

Sulla bacheca di una Amica leggevo la fraseLa fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.” La frase è diHermann Hesse, scrittore, pittore e poeta a cui è stato assegnato anche un premio Nobel per la letteratura  nel 1946.

Una frase interessante, accattivante e forse proprio per questo spessissimo citata, anche perchè ritengo condivisa.

A questa mia amica le ho posto una domanda, alla quale a onor del vero, non ha ancora risposto:

“Credi veramente che l’Amore e la Fede possano scindersi e viaggiare indipendenti dalla Ragione?” 

Mi chiedo pertanto“Può un sentimento, una convinzione di Fede trovare posto al di fuori del concetto di Ragione?” 

Io penso che si commetta una impropria confusione nel ritenere che quello che nasce come un forte sentimento, quale l’Amore e la Fede, possa essere ritenuto “irragionevole” e pertanto  fuori dall’ambito della Ragione, intesa quale “Razionalità”.

Ovvero,  tutto ciò che non è razionalmente dimostrabile, o che va nel senso opposto da quello indicato dalla Ragione, debba seguire un suo percorso dove non è consentito chiedersi Perchè?“. 

Credere nell’amore quello con l’A maiuscola, quello che in tante occasioni ci fa perdere la testa,che  non ci fa ragionare, nonchè nella Fede,  i cui dogmi vanno accettati, come diciamo sempre “Per Fede”,  ci fa ritenere che la Ragione venga messa da parte ed il cui eventuale utilizzo è fuori discussione.

Partendo sempre dal presupposto del dovuto rispetto delle altrui convinzioni, condividendo l’esistenza dell’Amore, della Fede e della Ragione, non riesco però a considerarle parti a se stanti, indipendenti e per certi versi coesistenti e per certi versi, in contraddizione.

I nostri sentimenti, i nostri pensieri si formano nel nostro cervello, assumono la forma di idee reali ed irreali attraverso un laborioso meccanismo di elaborazione delle informazioni che nel tempo accumuliamo. La Fede esiste perchè la nostra Ragione le consente di esistere. Non esiste per me nulla che non venga sottosta alla mia Ragione. E’ lei lo spirito che è in noi che ci fa accettare la Fede e l’Amore. Il problema sta nel fatto che si è portati a dire, in una società materialista, nichilistica e dagli ideali costituiti esclusivamente dall’apparire, anzichè dall’essere, che applicando la Razionalità, la Fede non dovrebbe trovare più la sua collocazione. Questo è immensamente sbagliato quanto la precedente convinzioni di ritenere Ragione e Fede separati. Forse proprio un’affermazione di questo tipo ha favorito il sopravvento della Razionalità.