Economia,  Politica

L’America lascia l’Afghanistan – la Cina è già pronta a sostituirla

L’America dopo 18 anni lascia l’Afghanistan, oramai curante solo dello scellerato progetto di TrumpAmerica First“.  Gli USA segnano la fine della loro presenza e di conseguenza dell’egemonia americana in Afghanista. Sarebbe molto interessante conoscere quanto è costata questa campagna ventennale.  Giusto per comprendere se con quelle risorse economiche non sia sarebbero potuti realizzare ospedali, scuole, strade, industrie e servizi di ogni genere. Invece no. Oggi gli USA lasciano uno stato in agonia, dilaniato come non mai, dove addirittura si cerca la pace proprio con i talebani. Certo che gli americani non ne azzecano una. Si sono autoproclamati esportatori di democrazia, ma hanno solo ingrassato le pance delle lobbies delle armi. 

Adesso la Cina sta facendo il suo approccio con la sua grande potenza economica. Invidiabile la sua capacità di invadere i mercati con prodotti a basso costo, che in aree di mancato sviluppo economico, faranno la diferenza. E’ mia personale convinzione che la Cina riuscirà nel giro di un quinquennio di riportare un riequilibrio tra le parti in gioco. Una reale crescita economica dell’Afghanistan,  contribuirà ad una crescita egemonica sul territorio, come già sta avvenendo in non poche aree del continente africano. 

Asserire che gli USA hanno ancora una volta perduto sia sul campo militare, che in politica etsera, è un dato di fatto, come una conferma è, la vittoria di una strategia economica strisciante posta in essere da Pechino

A onor del vero, se ci rifletto, al momento non saprei dire quale delle due mi fa più paura.