E’ veramente nauseante il tiramolla che in questi giorni, le solite categorie privilegiate del nostro paese, stanno facendo con il Governo, ovviamente spalleggiate da tutti quei parlamentari che oramai da anni operano solo nell’interesse dei pochi. Ci eravamo illusi che Monti avrebbe cominciato ad apportare quella necessaria ventata di cambiamento improntato all’equità sociale. Da quanto è in carica Monti, la parola più usata e meno applicata, è stata proprio l’equità. Tutti i decreti sin qui approvati, di equità a dire il vero ne contengono poca, visto che a pagare sono i soliti a reddito fisso e pensionati. Farmacisti, Professionisti, Tassisti ecc. loro sono al di sopra delle parti. Loro non appartengono a questo stato ma a quello dei “dritti” a quello che a far pagare siano sempre gli altri. E’ sconcertante come nonostante avessimo qui di fronte a noi l’esempio Grecia i nostri politici se ne “Fottano” amaramente delle conseguenze che poi si ribalterebbero proprio sulle fasce di popolazione più deboli. E’ mortificante constatare che questa classe politica sia così indifferente e sempre più squallidamente trincerata a i loro personali interessi.
E’ offensivo sentire questi parlamentari che con arrogante indifferenza e irritante ipocrisia affermare che operano nell’interesse del Paese.
E’ poi altrettanto irritante e sconfortante l’indifferenza con cui il popolo italiano continui a sopportare questa classe politica, anni luce distante dalle reali necessità del paese. Un popolo che ancora deve svegliarsi dalla sua atavica narcosi causata dalla carenza dei necessari anticorpi atti a difendersi da questo sciacallaggio politico. Un popolo diviso, dove la bandiera è un optional da esibire solo in una competizione calcistica. Che squallore, identificare e catalogare l’unità nazionale ed il proprio tricolore solo ad un gadget calcistico.
Pertanto se non saremo noi a cambiare loro, ricordatevi che loro non cambieranno mai anche perché, ahimè, consapevoli dei nostri difetti.
La foto è del Dott. Donato Piazzolla