-
E’ stata certificata la arteriosclerosi di uno Stato
Non si può che tragicamente, alla luce dei fatti di questi ultimi mesi, dopo una pluridecennale malattia, che lo Stato italiano soffre di una conclamata arteriosclerosi. Una malattia generata dalla scarsa affluenza di idonee capacità atte ad affrontare le molteplici sfide interne quali disoccupazione, corruzione e crisi economiche nell’ambito di una globalizzazione che non consente errori. La nostra società civile non è stata più capace, da alcuni decenni di preparare una classe politica e dirigente all’altezza della situazione. La litigiosità frutto di uno scarso senso etico è riuscita, nel bel mezzo di pandemia a generare una crisi di governo incapace di costituirne uno sostitutivo. E’ stata necessaria l’entrata a gamba…
-
Sono arrivati i premi Nobel per la pace suscitando qualche perplessità per l’orientamento politico
Anche quest’anno l’assegnazione del Nobel per la pace lascia dell’amaro in bocca provocando una sensazione di fastidio, di insoddisfazione e quel che è peggio di scadimento del valore del premio. L’assegnazione di un così ambito e prestigioso premio a soggetti che se pur encomiabili per il lavoro svolto a favore della pace tra i popoli non è ritenuta di spessore sufficiente per ambire a tale riconoscimento, porta inesorabilmente a svilire la portata stessa del premio. Se continueranno così tra qualche anno alla gente non importerà nulla a chi sarà assegnato, convinta oramai che il premio verrà assegnato più per meriti virtuali che per meriti ottenuti sul campo. Ancora oggi brucia il premio Nobel…