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Social Network: la condivisione di una protesta = morte della democrazia
Lo scenario internazionale di questi ultimi giorni è rappresentato da una elevata imbecillità da fare invidia ai tempi più bui della guerra fredda. Il mondo pare abbia scelto quale area per le proprie manovre di stupidità, la Siria e d’intorni. USA, GB, Francia, Russia, Israele, Siria, Libano, Iran e Turchia, attraverso quelle che paradossalmente vengono chiamate intelligence (ma che d’intelligente pare posseggano molto poco) stanno mettendo a repentaglio il trascorrere tranquillo di centinaia di milioni di persone che a quanto pare di quello sta succedendo alle popolazioni interessate dal conflitto, non interessa proprio niente. Proprio così, aldilà delle manifestazioni di ipocrita irritazione, tutto resta immobile, lasciando campo libero a quattro…