Riflessioni di Filosofia
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Il paradosso del barbiere è uno dei paradossi logici più famosi della storia della filosofia
di Pompeo Maritati Il paradosso del barbiere è uno dei paradossi logici più famosi della storia della filosofia e della matematica, formulato da Bertrand Russell all’inizio del XX secolo. Questo paradosso nasce dal tentativo di comprendere e risolvere problemi legati alla teoria degli insiemi, un ramo fondamentale della matematica che si occupa della raccolta di oggetti in insiemi o collezioni ben definite. Il paradosso del barbiere, spesso indicato anche come il “paradosso del barbiere impossibile”, viene usato per illustrare le difficoltà intrinseche nelle definizioni autoreferenziali e nelle situazioni in cui le regole sembrano contraddirsi. L’enunciato del paradosso è semplice e accattivante: in un villaggio c’è un barbiere che rade tutti…
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Il peggior delitto commesso dagli uomini: Ammazzare il Tempo
Oggi mi son soffermato a guardare le lancette del mio orologio. Ne ho uno vecchio, avrà forse una sessantina d’anni. Di quelli che se li avvicini all’orecchio puoi ascoltarne il caratteristico ticchettio. Un po’ usurato dal tempo, qualche scheggiatura qua e là. All’interno del quadrante (chi sa poi perché l’hanno chiamato quadrante, quando al 99% gli orologi sono di forma tonda) presenta un ingiallimento dovuto all’incalzare del tempo. Si è invecchiato anche lui insieme a me, ma che paradosso, lui che del tempo ne ha segnato ogni singolo secondo si è fatto vecchio, mentre il tempo imperterrito, immutabile, continua in tutta la sua esuberante gioventù, il suo viaggio attraverso le…
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La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.”
Sulla bacheca di una Amica leggevo la frase “La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.” La frase è diHermann Hesse, scrittore, pittore e poeta a cui è stato assegnato anche un premio Nobel per la letteratura nel 1946. Una frase interessante, accattivante e forse proprio per questo spessissimo citata, anche perchè ritengo condivisa. A questa mia amica le ho posto una domanda, alla quale a onor del vero, non ha ancora risposto: “Credi veramente che l’Amore e la Fede possano scindersi e viaggiare indipendenti dalla Ragione?” Mi chiedo pertanto: “Può un sentimento, una convinzione di Fede trovare posto al di fuori del concetto di Ragione?” Io penso che si…
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L’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione
“i nostri Pensieri non ci appartengono, li abbiamo avuti in prestito, ci rivengono dalla profondità di uno spazio senza frontiere e da un tempo che non hai mai finito di battere il suo primo attimo.” “Una sola legge, una sola causa, un solo evento, un unico pensiero, una sola cosa.” “…… una dolce sensazione che va perdendosi nel tempo, di un tempo di cui non conosco la direzione ma che sembrerebbe correre più velocemente verso il futuro, anche se i miei pensieri volgono di solito al passato, come se fosse già stato scritto ieri quello che succederà domani.” Ecco che l’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione.
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Grecia Filosofica
Una carrellata di immagini mozzafiato di alcuni dei posti più belli della Grecia. Panorami fantastici, siti archeologici e templi. Il tutto corredato, arricchito da alcune delle massime filosofiche dei più noti Filosofi Greci. Talete, Platone, Aristotile, Socrate, Eraclito, Democrito hanno traciato il pensiero filosofico dell’umanità. Ancora oggi legendo i loro scritti ci si accorge della loro attualità pur essendo trascorsi oltre 2500 anni. La Grecia è questa. E’ la culla della cultura occidentale, madre dell’Europa sia culturale che politica, anche se oggi sotto il profilo economico non se la passano tanto bene. Ammiriamo queste immagini, riflettiamo sulle massime riportate e se possiamo, facciamole anche nostre.
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Ma dove va il Tempo?
Il tempo inesorabilmente trascorre indifferente e strafottente di quanto noi umani riusciamo a fare e pensare. Lui si che è un super partes, non gliene ne frega niente se piove, nevica o c’è il sole, che tu stia bene o che stia passando le pene dell’inferno. Lui, il Tempo, attraversa la nostra vita registrando le nostre imbecillità e va avanti nella sua corsa verso un futuro senza una meta. Non so se tra di voi c’è qualcuno che è a conoscenza dove vada il tempo e soprattutto che cosa vorrà fare da grande. Per adesso l’unica cosa che sappiamo o che razionalmente abbiamo assimilato, è che il tempo trascorso, cioè…
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Desideravamo solo tre dracme e due sigarette
Passeggiando nel tempo dei ricordi, ripercorrendo i viottoli della vita, desidero soffermarmi tra i più significativi. “Volevamo avere tre dracme in tasca e nelle tasca dei nostri amici accanto[1]” Quanti ideali cantati accompagnandoci con le note di una chitarra intorno ad un fuoco in riva al mare. Era allora, il nostro piccolo mondo che cominciava ad allargarsi e a presentarci il conto di una realtà diversa dai nostri sogni, dove non sono più i draghi ad essere sconfitti. Ricordare quando era il “il 18 di novembre di un anno che non so e anche un passero dal ramo per paura se ne andò[2]” “Volevamo due sigarette per ora e due…
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Ma dove va il tempo
Il tempo inesorabilmente trascorre indifferente e strafottente di quanto noi umani riusciamo a fare e pensare. Lui si che è un super partes, non gliene ne frega niente se piove, nevica o c’è il sole, che tu stia bene o che stia passando le pene dell’inferno. Lui, il Tempo, attraversa la nostra vita registrando le nostre imbecillità e va avanti nella sua corsa verso un futuro senza una meta. Non so se tra di voi c’è qualcuno che è a conoscenza dove vada il tempo e soprattutto che cosa vorrà fare da grande. Per adesso l’unica cosa che sappiamo o che razionalmente abbiamo assimilato, è che il tempo trascorso, cioè…
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Bertrand Russell contro Socrate e……me
Penso che nella storia dell’umanità, fatta qualche debita eccezione , quale quella del Cristo fattosi uomo , mai sia avvenuto un fatto dove a distanza di due millenni e mezzo si parli di un uomo che, per alcuni è ritenuto uno dei più grandi filosofi, per altri invece solo l’eventuale invenzione di altri pensatori. Trattasi di Socrate, che non ci ha lasciato nulla di scritto, non perché andato perduto, bensì perché non ha mai voluto, consapevolmente, ligio e rigoroso nel suo stile di vita, di non voler scrivere il suo pensiero. Una figura la cui maestosità ci è pervenuta attraverso gli scritti dei suoi discepoli, uno su tutti Platone. Poi…
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La rottamazione delle idee
I nostri pensieri, che ritenevamo liberi ed incondizionabili, ci accorgiamo tutto ad un tratto che possono essere manipolati proprio da quei pensieri che subdolamente ci vengono inoculati con l’unico fine di addomesticare la nostra capacità di idealizzare e di conseguenza di agire. In sostanza possiamo dire che è in atto una lotta per l’accaparramento dei cervelli, di quelle macchine biochimiche che producono pensieri, affinché questi possano far prevalere i pensieri di un tipo anziché quelli dell’altro. E’ una lotta fratricida. Una vera guerra di idee, spesso purtroppo fatta di menzogne e di arroganza. Si spacciano ideali virtuosi per poi vendere dell’utopia in formato fumogeno, oppure attraverso l’inneggiamento ai grandi valori…