-
Un altro bluff: la riforma della prescrizione dei termini processuali e la lotta all’evasione
Il M5S ha fatta propria la battaglia sulla prescrizione dei termini processuali e della lotta all’evasione, impegnandosi ad eliminare la prima e ad applicare sanzioni severe alla seconda. L’accordo di governo del Conte1 e Conte2, con la Lega il primo e con il PD il secondo, ha fortemente rallentato la volontà di mantenere fede agli impegni elettorali. Per la prescrizione, un istituto giuridico “infame” che favorisce i mascalzoni che in particolare possono godere di stuoli di avvocati, la sensazione che si ha, è che alla fine troveranno il solito accordo di fondo in cui nulla cambierà. Loro sono particolarmente intelligenti ad escogitare scappatoie normative per cui come prima, se non…
-
Preoccupante affermazione della politica peggiore: il sovranismo
La politica italiana da oggi dovrà fare i conti con la paradossale quanto inquietante affermazione elettorale nella consultazione regionale dell’Umbria, del Sovranismo. La Lega, o meglio Salvini, porta il suo partito al 38%, trascinando per inerzia la Meloni all’11%, che sommati al 5,4% di Forza Italia, fa scivolare la compagine di destra ad oltre il 50%. L’Umbria non è l’Italia. L’Umbria esce da un governo regionale nefasto, dove asserire che abbia toccato il fondo dell’etica, non mi pare gli si faccia un torto. L’accordo del M5S con il partito che ha maldestramente governato è stato sonoramente e per certi versi giustamente punito. Il forzato, quanto necessario assemblaggio del Partito Democratico…
-
Conte bis: come si suol dire con una fava hanno preso due piccioni
Il Conte-bis, piaccia o non piaccia è la necessaria soluzione a due problemi. Il primo di concreta e reale necessità economica e sociale, in quanto andare ad elezioni politiche anticipate, proprio in questa parte delicata dell’anno, sarebbe stata una tragedia. Motivo per cui, senza peli sulla lingua, definisco imbecilli coloro che pretendono elezioni anticipate. Il secondo motivo è di sopravvivenza dei due partiti PD e M5S. Il ricorso alle urne anticipate avrebbe visto una miserabile caduta del M5S intorno al 10% con un PD, come sempre lacerato al suo interno, che avrebbe sicuramente faticato poter mantenere il 18%, con un Salvini che avrebbe portato la sua Lega, almeno così recitano…
-
Rassegnati verso un futuro che tale non lo è più
Nella quasi totale indifferenza ci stiamo portando avanti nel tempo, incuranti o forse sarebbe meglio dire rassegnati verso un futuro che tale non lo è più. Qualche decennio fa, il futuro rappresentava la speranza di un tempo migliore, la possibilità di veder realizzati i propri sogni o quanto meno i bisogni minimali per poter contare su un sistema che rispecchiasse la speranza. Oggi la miopia avida di pochi, sta lentamente ma progressivamente distruggendo il domani. La politica, manipolata ad uso e consumo dei soliti noti, oramai ha perso la sua dignità. Non è più credibile e peggio ancora è stucchevolmente amovibile. La ventata di giovinezza propiziata dal simpatico governo pentastellato, che…
-
L’ingenuità di un movimento che crede ancora nel cambiamento
E’ da oltre 15 mesi che il governo pentaleghista ci ha abitati alle sue turbolenze interne. Di giorno litigano e di notte trovano uno pseudo accomodamento, per poi ricominciare il giorno dopo. Tutto grasso che cola per stampa e Tv, che in questo contesto litigioso, consente di far passare in secondo piano, anzi di nascondere quelle che sono quelle poche cose buone che comunque sono state fatte, dando voce ad una opposizione priva di leader capaci di attrarre consenso. Non intendo parteggiare per nessuno dei partiti al governo né tanto meno per quelli all’opposizione, che bene si sono contraddistinti negli anni precedenti a portarci ad un passo dal baratro economico.…
-
La legittima difesa voluta da Salvini è legge
La legge sulla Legittima Difesa è passata. Ancora una volta Salvini riempi il suo carniere politico. Oramai pare che in questo nuovo governo Penta-Leghista, conti solo il volere di una parte. C’è poco da fare, è questo quello che si percepisce. E’ la politica del chi grida di più e di chi sa far valere, astutamente, il suo peso elettorale.
-
Elezioni regionali in Basilicata
La solita politica in ordine sparso e inconcludente Si son chiuse le urne nella nostra bellissima regione, la Basilicata. La tornata elettorale dedicata al rinnovo del consiglio regionale, ha ancora una volta premiato l’inconcludenza politica. Si premia, anche se a onor del vero non mi pare che ci siano molti che possano cantar vittoria, la politica chiassosa, arrogante e soprattutto mortificante per l’immagine che sta dando del nostro paese a livello internazionale. Il sud, solitamente accogliente e solidale si sta riscoprendo razzista ed isolazionista. Una deriva preoccupante proprio per il suo futuro. La gente ha ripreso a votare con la pancia, proprio quella gente che non mi pare che ce…
-
Il dilemma della politica italiana: voler cambiare troppo in fretta
I disastri commessi con indecente stoltezza dai governi precedenti, hanno innestato un processo di diffidenza della politica, un vero e proprio rigetto, da parte degli elettori, anche di coloro che non hanno votato i partiti oggi al governo. La campagna elettorale conclusasi può essere serenamente definita un torneo nazionale delle balle, dove all’elettore è stato promesso di tutto e di più. Ma quello che più di ogni altra cosa ha fatto breccia nel cuore politico della gente, è stata la promessa di “cambiamento” una sostanziale inversione di tendenza che molti hanno confuso con la bacchetta magica della fata Turchina. L’attuale governo, e su questo penso che non ci sia da…
-
In spasmodica attesa che i sogni delle mille e una notte, fatti in campagna elettorale, cominciano a prender forma
E’ esattamente un mese da quando il Governo formato dalla Lega e dal M5S, presieduto da Giuseppe Conte, si è insediato. Un mese in cui aldilà dell’immensità delle chiacchiere inutili e a volte anche dannose per il nostro paese, questo governo non ha ancora prodotto nulla. Pare essere ancora in corso la campagna elettorale, annunci e buoni propositi, ma di concreto al momento le attese degli elettori del neo governo restano con un palmo di naso. Strategicamente hanno indirizzato tutta l’attenzione sul problema dei migranti, peraltro tirandosi dietro l’appellativo di razzisti, stranamente e mostruosamente affibbiato proprio da chi non ne avrebbe alcun titolo per parlarne, visti i precedenti degni da…
-
Il potere della finanza riscalda i motori
Questa mattina, dopo due mesi e 17 giorni dalla consultazione elettorale di marzo, verrà designato il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, almeno lo speriamo. Le due settimane precedenti sono state caratterizzate dai frenetici incontri tra Lega e M5S per la stesura del nuovo contratto di governo. Nuovo in tutti i sensi, in quanto mai prima d’ora i partiti politici che si sono presi il fardello di governare il paese hanno nella fase preliminare messo nero su bianco circa le reali intenzioni di cosa e come governare. Pertanto alla luce di quanto anzidetto, è mio parere che questo percorso sia da ritenersi un primo passo più che positivo. Trovo alquanto…