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L’Italia tra Clientelismo e Degrado Etico: Un’Analisi della Deriva della Politica
di Pompeo Maritati Il degrado etico e culturale della politica italiana è diventato un fenomeno sempre più evidente negli ultimi decenni, con le governance che sembrano aver perso di vista il loro ruolo fondamentale: servire il bene comune. Invece di operare per il progresso del Paese e per il miglioramento delle condizioni di vita dei cittadini, molti politici si sono concentrati principalmente sul rafforzamento e la tutela del proprio potere. Questo ha portato a un’espansione del clientelismo e del familismo, che oggi abbondano in modo spudorato nella gestione della cosa pubblica. Nella politica italiana contemporanea, le nomine pubbliche e gli incarichi privati vengono assegnati non in base a competenze, professionalità…
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L’analfabetismo politico il più grande alleato dei poteri forti
Nell’ambito di una devastante crisi politica ed economica sono stati posti sotto lente d’ingrandimento i numerosi fattori che ne hanno propiziato il radicamento. Corruzione, concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio e clientelismo sono i fattori più incriminati, dai quali l’attuale ordinamento pubblico del nostro paese non riesce più a prendere le distanze. Pur in presenza di una consolidata consapevolezza sulla vastità e drammaticità sociale ed economica, la classe dirigente pare indifferente, staticamente restìa a porre in essere significativi correttivi. Viene spontaneo pensare ad una complicità politica, ma meno spontanea risulta la riflessione sulle motivazioni di fondo che generano tale deprecabile andazzo. Non mi riferisco ovviamente agli interessi personali e alla…
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Com’è triste Venezia
Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno sconvolto la routine d’indifferenza e di apatia della politica e della gente, ha portato un profondo senso di tristezza, che giorno dopo giorno si sta trasformando in rabbia ma soprattutto in delusione. Ci si accorge, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica di questi ultimi decenni ha veramente devastato questo nostro bel paese. Ha prodotto più danni la corruzione e il clientelismo di tutti i cataclismi successi negli ultimi venti secoli. Non c’è angolo remoto che non sia stato compromesso dalla corruzione e dall’opportunismo politico. Tiutto quello che ancora non sappiamo, lo dobbiamo al fatto che ancora la magistratura non…
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La penosa fotografia etica-socio-economica del Bel Paese, in cui il domani non è più sinonimo di speranza
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Quando l’immaturità politica gode della complicità dei suoi elettori
Dalla prima tangentopoli sono trascorsi più di 25 anni. Da allora la lancetta degli orologi degli italiani pare essersi fermata. La corrotta, quanto nefasta gestione dei denari pubblici degli anni ottanta e novanta, non ha insegnato nulla. Anzi al contrario, rileviamo oggi un degrado etico spaventoso, dilagato in tutti i settori della pubblica amministrazione. Si ha oramai la convinzione generalizzata, che spero in cuor mio sia sbagliata, che se ancora esiste qualche meandro non ancora toccato da corruzione, concussione, e appropriazione indebita, è perché ancora nessun magistrato ci ha messo il naso. Una sensazione con gravi ripercussioni sul livello di percezione della legalità tra la gente. Un aspetto questo poco…
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Eutanasia di un popolo in balia di corruzione e clientelismo
La confusione, frutto di un clientelismo e di una corruzione senza precedenti, è talmente radicata nella quotidianità amministrativa del nostro apparato pubblico che genera ansia e frustrazione La scelleratezza e l’incapacità di una classe politica, lasciata marcire sugli scranni del potere, senza nessun serio intervento costruttivo e peggio ancora senza alcun coinvolgimento partecipativo del popolo, ha generato una situazione confusionale dove tutto e tutti, pare abbiano perso la bussola e soprattutto il buon senso. Mettere le mani oggi in un qualsiasi settore, pubblico o privato è qualcosa di straordinariamente difficile. Una vera e propria lotta armata, dove quotidianamente si scontrano l’inefficienza con l’imbecillità, dando vita a nuove forme di burocrazia…
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L’insostenibilità del nostro debito pubblico
Se il tasso di crescita di una economia nazionale non cresce almeno quanto il tasso d’interesse pagato per il proprio debito pubblico, il baratro è dietro l’angolo Un interessante, quanto lucido e realistico articolo, è stato pubblicato sul Sole 24 Ore, dove viene posta l’attenzione sulle dinamiche economiche che hanno prodotto e continuano ad alimentare l’incremento del nostro debito pubblico. Una disamina chiara, lodevole per non essersi immischiata nei meandri delle diatribe politiche. Una vera constatazione dei fatti che ovviamente non premia alcuna politica posta in essere dal dopo guerra ad oggi. Unico aspetto non condiviso è l’operatività delle banche e il ruolo che hanno avuto nel contesto economico nazionale.…
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“Un Paese senza futuro” una riflessione scritta quattro anni fa
Ripropongo un mio scritto di giugno 2012 in cui tratto della delusione cocente nel constatare la dilagante corruzione della politica. Un mio personale pensiero, uno sguardo sul mondo che mi circonda che con grande amarezza constato, dopo ben 4 anni, che la situazione non è cambiata, anzi purtroppo è peggiorata. Chi rubava e scialacquava denari pubblici ha continuato farlo e laddove pescato non ha pagato nulla o pene ridicole. Si prova una grande amarezza nel verificare che dopo 4 anni la situazione etica italiana non ha fatto alcun passo avanti, continuando a prestare il fianco alla più squallida
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Banche: le sofferenze private diventano pubbliche, il tutto senza regole
Ricordate quante volte è stato dichiarato dalle autorità competenti che il nostro sistema bancario era solido? Anzi il più solido in Europa? Sta di fatto che la turbolenza innescata, in questi ultimi mesi, non accenna ad abbandonare la Borsa di Milano, influenzata negativamente proprio dai titoli bancari. Tutto ad un tratto scopriamo, sbigottiti ed un po’ arrabbiati, che il nostro sistema non è poi tanto “eccellente”. Alcuni titoli bancari hanno perso un sostanzioso valore in quanto non più ritenuti appetibili dagli investitori soprattutto stranieri. Alcuni di questi titoli, in molte sedute di borsa sono stati sospesi per eccesso di ribasso. E’ di qualche giorno fa la decisione della Consob di…
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Le nostre future generazioni oltre alla crisi economica avranno addosso anche il fardello di riscattarsi dall’ignominia della corruzione
Ma che sta succedendo a questo nostro Bel Paese? La sensazione più evidente che si ha nel guardare negli occhi degli italiani è l’assenza di speranza. Si vive giorno dopo giorno, senza più preoccuparsi del domani. La necessità di pianificare il proprio futuro pare sia stata cancellata o quanto meno non fa più parte di quella prospettiva di vita fatta di progetti. La gente immersa nell’apatica indifferenza, vive la propria giornata incolore lamentandosi del presente, ricordando il passato, senza più accennare al futuro. Si sta spegnendo l’interesse verso la politica e l’economia, essendo stati da tempo esautorati dal parteciparvi, avendo queste intrapreso strade diverse e distanti dalle reali esigenze ed…