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I nuovi rampolli della politica del XXI secolo
Cresciuti a tablet e cellulari i nuovi rampolli della politica fanno ingresso sul palcoscenico internazionale. Giovani appena trentenni, sono chiamati addirittura a guidare i dicasteri di grandi nazioni le cui politiche possono modificare la fisionomia economica e sociale di interi continenti. Una scelta che trovo inappropriata in un mondo sempre più sofisticato, complesso e interconnesso, dove aldilà della necessaria conoscenza del ruolo da ricoprire, risulta determinante l’esperienza sul campo, il cosiddetto pelo sullo stomaco. Trattasi di giovani rampanti, appartenenti quasi sempre a famiglie più che benestanti, che hanno loro consentito di studiare e di formarsi presso le più blasonate università, dove il costo della retta annuale non è mai al…
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Alla ricerca di una favola
A volte il desiderio di scrivere diventa una abitudine, quasi una necessità giornaliera, un’occasione per restare soli con sé stessi e ripensare a tutto ciò che ci circonda. Se poi si ha in mente il progetto di scrivere un libro di favole, allora il percorso si fa difficile. È abbastanza facile scrivere su sé stessi, sulle proprie esperienze oppure dedicarsi a delle ricerche da riportare poi su un saggio che non raramente non leggerà nessuno. Cimentarsi a “costruire” una favola, credetemi, non è facile, devi andare alla ricerca di una trama che sia credibile. Una ricerca spasmodica del protagonista da incastonare in una storia che abbia dell’originalità, ma che soprattutto,…
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Il Tempio Di Aphaia Ad Aegina a guardia della bellissima baia di Agia Marina
di Pompeo Maritati Il Tempio di Aphaia è lì nel bel mezzo del Golfo del Saronikos, a sorvegliare il Mare Egeo. E’ tra i più ben conservati e dalla sua sommità si ammira una meravigliosa veduta del Golfo. Il Tempio di Aphaia, nell’isola greca di Aegina, è un tempio greco dedicato alla dea Afaia (in greco antico: Ἀφαία, “non oscura”), la dea locale dell’isola. Da ricordare e sottolineare che anche in questo caso numerosissimi reperti del tempio furono trafugati ed oggi si trovano in Germania. Nulla sono valse le iniziative diplomatiche per la relativa restituzione. Nemmeno quando in piena crisi economica greca, l’allora capo del governo, acquistò dai tedeschi due sottomarini…
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Le note de “Lu rusciu de lu mare” accarezzano il Barocco Leccese
In occasione della XXV edizione della Notta della Taranta un nostro contributo: le note de “Lu rusciu de lu mare” accarezzano il Barocco Leccese. E’ un traguardo importante quello dei 25 anni, spesi per valorizzare il patrimonio culturale dei canti popolari e della lingua minoritaria della Grecìa Salentina. La Notte della Taranta è da sempre apertura a nuovi generi musicali e continua ricerca sul territorio e dialogo tra culture. Un’occasione per ritrovare la nostra tradizione musicale, anche se non poche sono state le volte in cui si è preferito far finta di non ascoltare. Comunque non si può non tener conto che questo evento ha contribuito e non poco alla diffusione, anche aldilà…
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La fragilità di un sistema finanziario fatto di carta straccia
La fibrillazione dei mercati finanziari, da est a ovest del nostro pianeta, ha assunto, da una parte una preoccupante quanto sproporzionata perdita di valore (nella famosa crisi del 1929 non si ebbero cadute giornaliere così rilevanti e consecutive) e dall’altra quella necessaria opportunità di fare luce su un sistema di carta straccia. La liberalizzazione dei mercati monetari e finanziari, con conseguente via libera al sistema bancario di operare al di fuori di ogni vincolo, ha posto in essere una serie di meccanismi che hanno reagito sui mercati come dei veri e propri moltiplicatori di ricchezza ma di una ricchezza effimera, fatta di un susseguirsi e accavallarsi di transazioni finanziarie, senza…
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Paleokastritsa (Corfù) tra la meraviglia di un posto fantastico e la leggenda
Tra le più belle isole del Mediterraneo viene annoverata Corfù. Forse, a mio parere la più bella. Perché? Perché è un’isola che sa coniugare al meglio la sua vocazione turistica. Non vi è angolo dove non ci si è costretti di fermarsi per ammirare le spettacolari baie, il mare ovunque cristallino. Spiagge dorate, baie dove vorresti che il tempo si fermasse e alcune di queste raggiungibile solo con una barca. Un numero innumerevole di grotte da visitare, soprattutto sparse tra le cinque baie che compongono il punto più stupendo dell’isola, Paleokastritsa. Un’isola molto verdeggiante ovunque. Se su questo lembo di terra adagiato sul mar Ionio, le famiglie più blasonate d’Europa…
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La leggenda del gatto nero del Pelide Achille dell’isola di Aegina, l’isola dei Mirmidoni
Siamo sull’isola di Aegina, a circa un’ora e mezza di navigazione dal Pireo, nel Golfo del Saronikos dove l’agglomerato di isole quali Poros, Spetzes e la più famosa Idra, costituiscono l’immancabile percorso per chi veramente volesse entrare nell’atmosfera ellenica, vivendo una vacanza immersi nella storia, nella leggenda, il tutto adornato da paesaggi mozzafiato. Aegina rappresenta l’ellenicita’ per antonomasia. Aegina, in perenne contrasto con Atene ha sempre avuto una propria storia. Grandi navigatori, con una flotta seconda a nessuno, ha dato filo da torcere ad Atene e Sparta. Qui venne coniata la prima moneta, la dracma, oltre 2700 anni fa. Qui si coniò la prima dracma della Repubblica democratica di Grecia.…
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Il British Museum: ipotizza un possibile ritorno temporaneo in Grecia dei marmi dell’Acropoli di Atene, ma a quali condizioni?
Jonathan Williams, vicedirettore del museo di Londra, ha rilasciato in alcune dichiarazioni al Times in cui ha ipotizzato una partnership con Atene che potrebbe favorire il rientro dei marmi in Grecia dopo più di duecento anni. “Quello che chiediamo”, ha detto Williams alla giornalista Sara Baxter, “è un’attiva partnership per il Partenone con i nostri amici e colleghi in Grecia. Credo fermamente che ci sia spazio per una conversazione davvero dinamica e positiva all’interno della quale si possano trovare nuovi modi di lavorare insieme”. Williams ci ha tenuto a sottolineare che non ci sarà alcuna restituzione: “le sculture”, ha specificato, “sono una parte assolutamente integrante del British Museum. Sono qui da oltre 200 anni”. Ha comunque ammesso che…
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E’ scoppiato l’amore tra due cellulari, strano ma vero
Premettiamo che ancora nessuno è uscito di senno, quello che leggerete corrisponde alla pura verità. Definitela pure una favola, ma i fatti accaduti sono reali. I protagonisti della vicenda sono due cellulari e i loro rispettivi utenti. Ieri mattina Alfonso, uno scrittore che io definirei da strapazzo ma molto sensibile, chiama la sua amica Gertrude, non tanto felice del suo nome, un’artista poliedrica, intelligente e per nulla bigotta. La chiamata, dopo tre squilli si chiude, come se la controparte avesse rifiutato la comunicazione o impossibilitata a rispondere. Invece no. Gertrude non era impegnata, anzi ha immediatamente risposto alla chiamata di Alfonso solo che la linea è caduta. Per un motivo…
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Finalmente i nodi sono arrivati al pettine di Draghi
[responsivevoice_button rate=”1″ pitch=”0.6″ volume=”0.8″ voice=”Italian Female” buttontext=”Play”] Finalmente i nodi sono arrivati al pettine di Draghi, che comincia a non godere della sudditanza dei capibastone dei partiti dell’ipocrita coalizione di Unità Nazionale. Non per tirare acqua al mio mulino, ma se andaste a leggere quello che ho scritto non pochi mesi fa, pare che la profezia si stia avverando. Dissi a chiare lettere che per Draghi è stato un grave errore entrare nella tenzone di una politica litigiosa e soprattutto costituita da mezze calzette. Avrebbe dovuto starsene nel suo angolino e attendere le votazioni per la Presidenza della Repubblica. Non per offendere nessuno, ma Draghi è stato proprio un grande…
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Una favola: Quando le anime del Paradiso chiesero di essere trasferite all’Inferno
Di Pompeo Maritati Ieri ero seduto al bar con degli amici con i quali ci eravamo dati appuntamento per parlare di alcuni iniziative a sfondo culturale, quando involontariamente prima e curiosamente dopo, distraendomi, ho avuto modo di ascoltare, o forse sarebbe meglio dire origliare, il quanto mai stravagante e per certi versi strabiliante discorso di due signori che erano seduti alle mie spalle. La prima sensazione fu di sbalordimento, pian piano trasformatosi in perplessità in quanto voltatomi per un attimo, ho avuto modi di constatare che i due soggetti, assorti in questo discorso, non sembravano come si suol dire dalle mie parti “fuori di testa”. Sbigottimento e incredulità si trasformarono…
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Se la politica silurasse Draghi sia per il Colle che per palazzo Chigi?
L’ipotesi che Draghi possa prendersela in saccoccia, come peraltro da me già ipotizzato da alcuni mesi, inizia a profilarsi sull’orizzonte politico. Quando Draghi accettò l’invito di Mattarella, che continuo ad insistere che non si è trattato di una sua trovata geniale, bensì, una iniziativa dell’Unione Europea che vista al pericolosa turbolenza politica in piena pandemia, aveva preoccupato non poco le cancelleria d’Europa e non solo. A suo tempo scrissi che Draghi sarebbe stato un imbecille ad accettare ed entrare in una kermesse politica eticamente degradata dai profili squallidi. Aggiunsi che Draghi avrebbe accettato solo di salire al Quirinale. Fui platealmente smentito. Da allora è iniziato un appiattimento vergognoso dei partiti,…
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Perché la gente non va più a votare?
Il fenomeno politico che più di tutti ha caratterizzato la consultazione elettorale amministrativa della scorsa settimana è stato l’astensionismo. Oltre il 50% degli elettori non sono andati a votare. Abbiamo assistito e defezioni, in alcuni territorio del 70%. La gente ha letteralmente snobbato la consultazione elettorale, uno dei momenti di reale democrazia del nostro Paese. E se è arrivata a tanto è perche ha compreso che questa unica espressione democratica, rappresentata dal voto, non serve più alla vera democrazia. I capi bastone dei partiti hanno proposto candidati che, asserire che la maggior parte degli elettori non ha gradito, non mi pare una offesa verso nessuno. Le manifestazioni di grande turbolenza…
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Astensionismo elettorale e turbolenza sociale: conseguenze di una incapacità governativa?
Si sono da poco chiuse le urne delle elezioni amministrative parziali che hanno coinvolto le maggiori città italiane tra cui Roma, Milano, Torino, Napoli e Trieste. Si è assistito, ahinoi, ad un preoccupante astensionismo. Mai come in questa tornata elettorale gli italiani hanno disertato le urne. Uno su tre ha preferito farsi una passeggiata. Gli slogan di una campagna elettorale, impostata più sull’offesa e sulla becera denigrazione dell’avversario, che in molti casi si è trasformato in un nemico, ha nauseato l’elettorato. Un manipolo di candidati, come al solito scelti dai capi bastoni dei partiti, spesso non proprio adorati dalla gente, hanno contribuito a tenere lontano gli elettori dalle urne. Non…
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Il tasso d’inflazione sale al 3,4% in settembre e Bonomi bacia i piedi a Draghi (bontà sua!)
I governi europei, e non solo, sono preoccupati per il rapido innalzamento del tasso d’inflazione che in breve tempo ha raggiunto il ragguardevole valore del 3,4%. Un dato mai raggiunto dal lontano 2008. Ma la preoccupazione più tragica non sta nel dato attuale, quanto al previsto aumento di gas e petrolio che potrebbero raggiungere incrementi superiori al 40%. Alcuni governi stanno mettendo a punto alcuni correttivi per arginare questa folle corse al rialzo dei prodotti petroliferi ma, che, a mio parere serviranno ben poco, anzi avranno l’effetto contrario, in quanto incentiveranno i produttori ad innalzare ulteriormente i prezzi, visto che a pagare in parte saranno gli stati, che a loro…
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Economia: come al solito è in corso la festa dei numeri, forse per nascondere amare verità
Siamo abituati da tempo a sentir spiattellare numeri che testimoniano che tutto sta andando alla grande. Stampa, TV, società demoscopiche rilevano e divulgano una serie di dati consuntivi di una economia che, a detta di costoro, sta andando a gonfie vele. Ieri Bonomi Presidente della Confindustria sembrava esaltato di come stia andando l’economia, paragonando Draghi a De Gasperi (forse a Bonomi necessita una ripassatina sul percorso politico di Alcide De Gasperi). L’esperienza mi porta a dire che laddove la Confindustria gode, il Popolo piange. La previsione di crescita del nostro paese, dice Bonomi, peraltro, sostenuto dal Governatore della Banca d’Italia, quest’anno saranno aldilà di ogni più rosea previsione, potendosi attestare…
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E’ morto MIKIS THEODORAKIS il grande compositore greco
Grande valorizzatore della tradizione musicale ellenica, da lui a più riprese rielaborata in chiave moderna.Mikis Theodorakis raggiunse la notorietà internazionale grazie alla celebre colonna sonora di “Zorba il greco”, interpretato da Anthony Quinn e Irene Papas nel 1964. Fra gli altri film di successo per i quali compose le musiche, anche “Z – L’orgia del potere”, diretto da Costa Gavras nel 1969, e “Serpico”, interpretato da Al Pacino nel 1973. Grande musicista, si era schierato contro il regime dei colonnelli finendo in prigione. Partecipò, nonostante la sua età avanzata a forme di protesta contro il primo ministro Alexis Tsipras quando vendette la Grecia per un pugno di dollari, nonostante un…
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Una finestra sull’Egeo – il mio ultimo libro un romanzo autobiografico
Questo romanzo è la vera storia di chi ha attraversato la sua vita con la Grecia nel cuore, amandola come la sua vera patria, restandone legato indissolubilmente sino all’età adulta. Ricordi, sogni e fantasie che si accavallano e si intrecciano nel tempo, passando dalla spensieratezza dell’età più verde a quella più matura. In ognuna delle stagioni della vita, la Grecia, ha saputo regalare al nostro protagonista, sempre qualcosa di nuovo e di bello, come se affacciatosi ad una finestra sul Mar Egeo, attendesse il trascorrere del tempo, ammirando la bellezza del suo mare, l’ospitalità e il calore della sua gente, partecipando all’evolversi della sua storia, oramai annoverabile e paragonabile ad…
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Sud, Povera Amara Terra Mia. La Terra Dei Figli Senza Futuro
Gli sconosciuti algoritmi che regolano il processo dell’evoluzione dell’uomo, hanno deciso, ovviamente senza interpellarmi, di farmi partecipare al gioco della vita facendomi nascere qui nel sud, nel meridione d’Italia, dove il sole, il mare, il vento ed il cielo più limpido, pare siano rimaste le sole ed uniche ricchezze di una terra dove il tempo si è fermato e dove il vento della crescita economica continua a spirare in altre direzioni. Si succedono una dopo l’altra le generazioni attraverso l’incalzare inesorabile del tempo, la cui unica aspirazione è procedere solo verso il futuro, avendo il creatore dimenticato di inserirgli anche la retromarcia. A volte mi chiedo perché i territori dove…
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Ascoltando Lili Marleen
Girovagando tra i vecchi dischi a 78 giri dei miei genitori, la mia attenzione viene attratta da uno in particolare, che sembrava più degli altri utilizzato. I 78 giri (così li chiamavamo per comodità) erano quei dischi che si adagiavano sul piatto del giradischi e dopo aver attentamente posato il braccio, detto anche pick-up, si poteva ascoltare la musica incisa nei suoi solchi. Avevano un diametro di oltre 40 cm. Erano spessi e pesavano circa un chilogrammo. Ancora oggi a distanza di oltre sessant’anni dall’inizio della loro sparizione dal mercato, è facile reperirli nei vari mercatini dell’usato o dell’antiquariato. Molti ragazzini oggi probabilmente non conoscono questo aggeggio che ha accompagnato…
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Le nostre future generazioni oltre alla crisi economica avranno addosso anche il fardello di riscattarsi dall’ignominia della corruzione
Ma che sta succedendo a questo nostro Bel Paese? La sensazione più evidente che si ha nel guardare negli occhi degli italiani è l’assenza di speranza. Si vive giorno dopo giorno, senza più preoccuparsi del domani. La necessità di pianificare il proprio futuro pare sia stata cancellata o quanto meno non fa più parte di quella prospettiva di vita fatta di progetti. La gente immersa nell’apatica indifferenza, vive la propria giornata incolore lamentandosi del presente, ricordando il passato, senza più accennare al futuro. Si sta spegnendo l’interesse verso la politica e l’economia, essendo stati da tempo esautorati dal parteciparvi, avendo queste intrapreso strade diverse e distanti dalle reali esigenze ed…
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Immaturità politica
Dalla prima tangentopoli sono trascorsi più di vent’anni. Da allora la lancetta degli orologi degli italiani pare essersi fermata. La corrotta, quanto nefasta gestione dei denari pubblici degli anni ottanta e novanta, nonostante sia trascorso un ventennio, non ha insegnato nulla. Anzi al contrario, rileviamo oggi un degrado etico spaventoso, dilagato in tutti i settori della pubblica amministrazione. Si ha oramai la convinzione generalizzata, che spero in cuor mio sia sbagliata, che se ancora esiste qualche meandro pubblico non ancora toccato da corruzione, concussione, peculato e appropriazione indebita, è perché ancora nessun magistrato ci ha messo il naso. Una sensazione che si ribalta violentemente con gravi ripercussioni sul livello di…