Il mio Pensiero Libero
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Ode ad un bimbo morto a Gaza
Nel giorno della memoria della Shoah, il genocidio del popolo ebreo, una delle più brutte storie dell’umanità, nel pieno rispetto per le atrocità subite, desidero dedicare un pensiero ai bimbi palestinesi morti sotto il fuoco imbecille di Israele. Oltre dodicimila ad oggi bambini ammazzati dal fuoco di un popolo che ha perduto la propria dignità, dimenticando il suo passato, macchiandosi di un delitto che peserà per il resto della sua storia. Ode ad un bimbo morto a Gaza Sotto il cielo grigio di un mondo in lacrime, Un piccolo angelo, nelle mani del destino, è colpito dall’ira di un uomo divino. La sua vita è spezzata dal fragore di una…
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Lettera ad un amico greco dell’isola di Aegina
«Mio caro Eracle, come giustamente hai ricordato, io ho sempre avuto la percezione che qualcosa di magico ci fosse su quest’isola. Quando sono qui il mio stato d’animo muta, non riesco a trovare le parole giuste per descrivere quella che potrei definire una nuova dimensione. È come se mi trovassi in un luogo che sembra sospeso tra il mondo reale e un sogno incantato. Le sensazioni che avverto sono un mix di meraviglia e serenità, come se avessi varcato una soglia segreta verso un mondo magico. L’aria intorno a me è carica di un’energia particolare, un’energia che sembra vibrare nell’aria stessa. Il tutto mi appare avvolto da una luce dorata,…
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L’ombra lunga del nazismo non si è dissolta
Forse, mai come nel corso di questi ultimi ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale si è assistito ad una recrudescenza dei conflitti bellici, che purtroppo hanno oramai, tutti dei contenuti miserabilmente tragici, in quanto a fare le spese di queste immane tragedie è la povera gente comune, massacrata nelle loro città, nelle cloro case, senza distinzione di età e di sesso. Oramai a morire e a soffrire sono donne e bambini, come se gli insegnamenti delle tragedie del secondo conflitto mondiale non ci abbiano insegnato nulla. Mi tirerò certamente dietro gli strali dai soliti buontemponi dalle facili parole e dai fatti inefficienti se non proprio degli ipocriti mercanti in…
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Guerre, persecuzioni e delitti contro l’umanità, caratterizzano questo XXI secolo
di Pompeo Maritati Guerre, guerriglie, attentati, sommosse, persecuzioni e delitti contro l’umanità sono all’ordine del giorno. Mai come in questi ultimi vent’anni l’occidente ha presentato il suo volto di emerito ipocrita, soggiogato e sottomesso alle lobbie che detengono, oramai, il potere nel mondo, condizionando le scelte governative. Siamo oramai alle soglie del ventiquattresimo anno dei questo XXI secolo e facendo un piccolo salto a ritroso nel tempo, mi sono accorto che questo primi due decenni, sono stati caratterizzati da eventi particolarmente drammatici. L’evoluzione del pensiero dell’uomo ad una pacifica forma di convivenza democratica, pare abbia lasciato lo spazio ad una accentuata xenofobia, ad un becero nazionalismo e, quello che più…
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Alla ricerca di una favola
A volte il desiderio di scrivere diventa una abitudine, quasi una necessità giornaliera, un’occasione per restare soli con sé stessi e ripensare a tutto ciò che ci circonda. Se poi si ha in mente il progetto di scrivere un libro di favole, allora il percorso si fa difficile. È abbastanza facile scrivere su sé stessi, sulle proprie esperienze oppure dedicarsi a delle ricerche da riportare poi su un saggio che non raramente non leggerà nessuno. Cimentarsi a “costruire” una favola, credetemi, non è facile, devi andare alla ricerca di una trama che sia credibile. Una ricerca spasmodica del protagonista da incastonare in una storia che abbia dell’originalità, ma che soprattutto,…
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Riflessioni su un anno che ci lascia, ma che non ricorderemo con nostalgia
Anche quest’anno, il 2023 è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2023 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione, per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, un anno pocofelice. Io lo definirei un anno tragico, sia per il continuo incombere della pandemia, sia per la scellerata quanto incomprensibile invasione dell’Ucraina da parte della Russia. Per finire con…
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Un amore al tempo della Shoah
di Pompeo Maritati Era il 1943, sul palcoscenico bellico ellenico, il nostro protagonista Vincenzo, un salentino doc, prestava servizio militare presso il gruppo motorizzato di stanza ad Atene. Ligio al suo dovere di soldato, non aveva disdegnato di interessarsi, nel tempo libero, al gentil sesso locale. Tra i suoi commilitoni ve n’era uno le cui origini lontane erano greche. Il suo bisnonno dovette abbandonare la Grecia per controversie politiche del tempo trasferendosi definitivamente in Italia. Costui, conoscendo la lingua greca, aveva rintracciato ad Atene alcuni suoi familiari di cui non aveva mai avuto sue notizie, motivo per cui trascorreva buona parte del suo tempo insieme a costoro. Vincenzo, incuriosito, anche…
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Andare a votare: l’espressione più sublime della maturità culturale di un Popolo
iamo oramai a poche ore dal voto. Domenica 25 settembre il Popolo Italiano sarà chiamato ad esercitare il più importante “Dovere democratico” che deve sempre contraddistinguere la maturità, non politica, ma culturale della Nazione intera. In qualità di Direttore Editoriale della Rivista Culturale “Il Pensiero Mediterraneo” ritengo particolarmente importante entrare a piedi uniti in questa fase pre elettorale, non per consigliare un candidato o un partito, ma per ricordare quanto sia doverosamente importante andare a votare. In questi giorni che hanno caratterizzato la campagna elettorale, per certi versi, ha tenuto banco il timore dell’astensionismo. Si prevede che circa il 40% degli italiani non andranno a votare. Non date retta alle…
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Il British Museum: ipotizza un possibile ritorno temporaneo in Grecia dei marmi dell’Acropoli di Atene, ma a quali condizioni?
Jonathan Williams, vicedirettore del museo di Londra, ha rilasciato in alcune dichiarazioni al Times in cui ha ipotizzato una partnership con Atene che potrebbe favorire il rientro dei marmi in Grecia dopo più di duecento anni. “Quello che chiediamo”, ha detto Williams alla giornalista Sara Baxter, “è un’attiva partnership per il Partenone con i nostri amici e colleghi in Grecia. Credo fermamente che ci sia spazio per una conversazione davvero dinamica e positiva all’interno della quale si possano trovare nuovi modi di lavorare insieme”. Williams ci ha tenuto a sottolineare che non ci sarà alcuna restituzione: “le sculture”, ha specificato, “sono una parte assolutamente integrante del British Museum. Sono qui da oltre 200 anni”. Ha comunque ammesso che…
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2 agosto 1980 – 2 agosto 2022 per non dimenticare. Un richiamo alla politica alle porte della prossima consultazione elettorale
Come di rito da 42 anni il solito lungo applauso dei cittadini ha seguito il minuto di silenzio, preceduto dal triplice fischio del treno, per le vittime della strage di Bologna. Alle 10:25 del 2 agosto 1980 una valigia piena di tritolo esplode nella sala d’aspetto di seconda classe della stazione del capoluogo emiliano, causando 85 vittime e 200 feriti. È la strage più sanguinosa nella storia italiana. Ricordo quella mattina, era sabato ed ero in casa in attesa di andare al mare con la famiglia. Avevo il televisore acceso mentre ero intento a organizzare le ultime cose, quando cominciano ad arrivare le prime immagini della strage. Non prestando molta attenzione all’audio ebbi…
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E’ scoppiato l’amore tra due cellulari, strano ma vero
Premettiamo che ancora nessuno è uscito di senno, quello che leggerete corrisponde alla pura verità. Definitela pure una favola, ma i fatti accaduti sono reali. I protagonisti della vicenda sono due cellulari e i loro rispettivi utenti. Ieri mattina Alfonso, uno scrittore che io definirei da strapazzo ma molto sensibile, chiama la sua amica Gertrude, non tanto felice del suo nome, un’artista poliedrica, intelligente e per nulla bigotta. La chiamata, dopo tre squilli si chiude, come se la controparte avesse rifiutato la comunicazione o impossibilitata a rispondere. Invece no. Gertrude non era impegnata, anzi ha immediatamente risposto alla chiamata di Alfonso solo che la linea è caduta. Per un motivo…
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Una guerra imbecille
Sono oramai passati ben sette giorni e l’invasione della Russia ai danni dell’Ucraina ci ha svegliati da un torpore che forse per certi versi aveva annebbiato la reale percezione della realtà geopolitica. Che i problemi di convivenza, tra occidente e oriente, anche se a volte sul filo del rasoio, sono alquanto noti, ma non ci aspettavamo questa tragedia, peraltro nei confini del continente Europeo. Ci eravamo abituati abbastanza bene e per certi versi, con un po’ di ipocrisia, guardavamo e guardiamo con asettica indifferenza le non poche guerre e guerriglie distanti da noi. Alcune di queste passate inosservate, come se non ce ne importasse più di tanto. Giusto per ricordarne…
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Riflessioni sull’anno che va via
Anche quest’anno, il 2021, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi peggiori della nostra vita. Di tanto in tanto, questo 2021 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2021, un anno infelice. Un anno della nostra vita trascorso tra incertezze e delusioni, tra attese disattese, con l’amaro consolidamento della convinzione che questa società continua a scivolare sempre…
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Perché la gente non va più a votare?
Il fenomeno politico che più di tutti ha caratterizzato la consultazione elettorale amministrativa della scorsa settimana è stato l’astensionismo. Oltre il 50% degli elettori non sono andati a votare. Abbiamo assistito e defezioni, in alcuni territorio del 70%. La gente ha letteralmente snobbato la consultazione elettorale, uno dei momenti di reale democrazia del nostro Paese. E se è arrivata a tanto è perche ha compreso che questa unica espressione democratica, rappresentata dal voto, non serve più alla vera democrazia. I capi bastone dei partiti hanno proposto candidati che, asserire che la maggior parte degli elettori non ha gradito, non mi pare una offesa verso nessuno. Le manifestazioni di grande turbolenza…
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Sud, Povera Amara Terra Mia. La Terra Dei Figli Senza Futuro
Gli sconosciuti algoritmi che regolano il processo dell’evoluzione dell’uomo, hanno deciso, ovviamente senza interpellarmi, di farmi partecipare al gioco della vita facendomi nascere qui nel sud, nel meridione d’Italia, dove il sole, il mare, il vento ed il cielo più limpido, pare siano rimaste le sole ed uniche ricchezze di una terra dove il tempo si è fermato e dove il vento della crescita economica continua a spirare in altre direzioni. Si succedono una dopo l’altra le generazioni attraverso l’incalzare inesorabile del tempo, la cui unica aspirazione è procedere solo verso il futuro, avendo il creatore dimenticato di inserirgli anche la retromarcia. A volte mi chiedo perché i territori dove…
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Draghi: come la mitica maestrina dalla penna rossa?
E’ proprio vero, questa nostra classe politica pare rappresentata da un folto numero di scolaretti indisciplinati, dispettosi e alcuni anche maleducati. Non perdono nessuna occasione per bisticciare. Giurano eterno rancore per poi dopo qualche giorno scambiarsi o spartirsi la merenda. Ne combinano di tutti i colori senza quasi mai trarre il giusto insegnamento dagli errori e marachelle commesse. Anzi, pare come se ci fosse in atto una gara a chi riesce ad essere più irritante. Una gara questa che è in atto da molti mesi, sfociata nella crisi, voluta e ottenuta dal più facinoroso di nome Matteo, ovviamente come sempre, nell’unico interesse del bene dell’intera classe, secondo il suo parametro…
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Benvenuto 2021: adesso sono cavoli tuoi
Gli scorsi anni ho sempre fatto un pezzo riguardante le riflessioni sull’anno che si chiude. Quest’anno, invece, la mia riflessione è rivolta all’anno che da ieri è entrato nelle nostre vite. Un anno a cui stiamo riponendo non poche aspettative, visto la tragica esperienza di quello trascorso. E’ il primo dell’anno. Il 2021 è arrivato e ha scacciato quell’antipatico del 2020 che a onor del vero qualche sonoro calcio nel sedere se l’è proprio meritato. Gli ultimi giorni dello scorso anno sono stati vissuti nella trepida attesa del nuovo, non vedendo l’ora di liberarci da costui che tanta sofferenza ha portato con sé. Benvenuto 2021 spero che tu riesca, finalmente,…
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Auspico attraverso il passato, di addivenire ad un futuro migliore
E ancora una volta cala il buio tra i vicoli stretti e semi illuminati della mia piccola città. Vecchi lampioni emanano una luce che io definirei romantica, quella giusta intensità per abbracciare la propria bella o per passeggiare da soli in compagnia dei propri ricordi. Un gioco di luci e ombre che riflettendosi sul selciato lucido delle strade e sui vetri di tante vecchie e sgangherate finestre mi fanno pensare e convincere, giorno dopo giorno, quanto sia bella la mia piccola città. E’ oramai notte fonda, per le strade non c’è nessuno. Se si è fortunati ci si può imbattere in qualche gatto nero, probabilmente alla ricerca della sua bella…
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Desideravamo solo tre dracme in tasca e due sigarette
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Una dolce melodia accarezza i miei ricordi