Pace tra Israele e Palestina . UTOPIA
Il mio Pensiero Libero

L’ombra lunga del nazismo non si è dissolta

Forse, mai come nel corso di questi ultimi ottant’anni dalla fine della seconda guerra mondiale si è assistito ad una recrudescenza dei conflitti bellici, che purtroppo hanno oramai, tutti dei contenuti miserabilmente tragici, in quanto a fare le spese di queste immane tragedie è la povera gente comune, massacrata nelle loro città, nelle cloro case, senza distinzione di età e di sesso. Oramai a morire e a soffrire sono donne e bambini, come se gli insegnamenti delle tragedie del secondo conflitto mondiale non ci abbiano insegnato nulla.

Mi tirerò certamente dietro gli strali dai soliti buontemponi dalle facili parole e dai fatti inefficienti se non proprio degli ipocriti mercanti in fiera, affermando che il nazismo sta sempre più allungando la sua malefica ombra su questo mondo sciagurato, che non riesce a porre in essere dei seri argini a questa mostruosa devianza umana. Bombardare interi quartieri dove tutto il mondo sa che trattasi di insediamenti tra i più popolosi del mondo, per me è nazismo. Non vi è un altro vocabolo per definire tale sterminio. Israele oramai si è macchiata di sangue innocente, le sue mani, penso, che sarà molto difficile che possa ripulirsele.

Il popolo che tanto ha sofferto le angherie, la malvagità e la drammaticità del nazismo, pare abbia tirato fuori una sua inedita faccia. Una faccia brutta, disprezzata oramai dal mondo intero e che grazie solo agli egoismi economici di tanti ipocriti governi, se non è stata isolata dal mondo intero.

Come dopo la fine del secondo conflitto mondiale il mondo ha emarginato e combattuto il nazismo, oggi dovrebbe farlo in egual misura, se riteniamo sia ancora un mondo “credibile”.

Il mondo non può non condannare severamente l’operato di Israele, altrimenti si aprirà un secondo scenario dove chiunque si sentirà autorizzato a porre in essere il massacro di donne a bambini, come è in corso ai danni del popolo palestinese. Un massacro etichettabile quale genocidio e come tale va perseguito. Ne va di mezzo la credibilità, a onore del vero, alquanto già bassa, delle organizzazioni internazionali.

Se non interverranno loro a porvi rimedio, verrà dato il via libera acché ogni uomo sulla terra, sentitosi tradito nei valori più profondi, quali quello del rispetto della dignità umana, si sentirà autorizzato a vendicare tale mostruosità, innestando una serie di comportamenti antisemiti, che ci riporterebbe, ahinoi, indietro nel tempo.

C’è già chi ha asserito di non voler più a che fare con gli ebrei, che d’ora in poi eviterà  di parlargli o di stringere le loro mani. Cellule per ora isolate, ma di forte contaminazione sociale, che se estese anche nell’ambito delle fasce più giovani, avremo fenomeni di turbolenza antisemitica anche nelle scuole e università.

Sarà alimentato il terrorismo, basti pensare a tutte quelle decine di migliaia di bambini, ragazzini che hanno visto morire al loro fianco i loro genitori, familiari, amici e conoscenti, questi oramai sono tutti dei potenziali terroristi che della loro vita, della loro esistenza non importa più nulla, se non vendicare i loro morti.

Ecco, è questo il nostro mondo, quello che è bastato poco per poter fargli fare un bel salto a ritroso nel tempo, in cui la vita dell’uomo non contava nulla. Oggi la nostra vita non conta nulla di fronte allo strapotere di governanti imbecilli al soldo delle lobbie e dove, veder morire migliaia di bambini che hanno avuto l’unica colpa di trovarsi nel posto sbagliato, non importi un fico secco.

E’ questa una società sul baratro di un collasso universale, dove tutte le bellissime idee di pace, solidarietà uguaglianza, pare siano ritornate al tempo della rivoluzione francese. Però i nostri governanti imbecilli facciano attenzione, si ripassino la storia prima che sia troppo tardi e che le piazze del mondo non vengano addobbate, ancora una volta, dalle ghigliottine.

Girovagando nel web ho trovato questa immagine che ritengo sia stata realizzata attraverso l’Intelligenza artificiale, e sapete perché? PERCHE’ L’INTELLIGENZA UMANA NON E’ PIU’ CAPACE di trasformarla in una immagine reale, anzi, alla luce dei fatti, possiamo definirla una immagine utopica.

Una dimostrazione del concetto di pace trasformatosi in UTOPIA