Il mio Pensiero Libero

Lettera ad un amico greco dell’isola di Aegina

«Mio caro Eracle, come giustamente hai ricordato, io ho sempre avuto la percezione che qualcosa di magico ci fosse su quest’isola. Quando sono qui il mio stato d’animo muta, non riesco a trovare le parole giuste per descrivere quella che potrei definire una nuova dimensione. È come se mi trovassi in un luogo che sembra sospeso tra il mondo reale e un sogno incantato. Le sensazioni che avverto sono un mix di meraviglia e serenità, come se avessi varcato una soglia segreta verso un mondo magico. L’aria intorno a me è carica di un’energia particolare, un’energia che sembra vibrare nell’aria stessa.

Il tutto mi appare avvolto da una luce dorata, una luce che sembra emanare da ogni elemento che mi circonda: gli alberi, i fiori, le pietre e persino l’aria stessa.

Il suono del vento tra le foglie degli alberi è dolce e rassicurante, come una melodia che si diffonde nell’atmosfera, invitandomi a lasciarmi andare, ad abbandonare i pensieri tristi e di godere di questi momenti. Camminando in questo luogo magico, sento la terra sotto i miei piedi come se fosse viva, come se comunicasse con me attraverso ogni passo. Gli odori intorno a me sono intensi e avvolgenti, un mosaico di profumi che evocano ricordi lontani e a me tanto cari. In questo luogo, che ritengo a pieno titolo magico, il tempo sembra aver perso il suo significato. Gli istanti si dilatano, diventando eternità. Mi siedo su una pietra antica, quella ai margini del Tempio di Aphaia e chiudo gli occhi, cercando di assorbire ogni particolare di questo mondo incantato. Voglio scolpire questi momenti nella mia memoria, inciderli nel mio cuore in modo che possano tornare a me nei momenti più bui.

Qui ad Aegina mi sento in sintonia con tutto ciò che mi circonda, come se facessi parte di un’unica grande sinfonia. E la cosa che più mi aggrada è il fatto di sentire di appartenere a questa terra e questo mi rende fiero e orgoglioso. È un luogo questo, in cui le preoccupazioni e le ansie si sciolgono, lasciando spazio solo alla pace e alla gioia. Qui, adesso, nella magia di questo momento, mi sento veramente vivo, come se avessi trovato una connessione profonda con il mondo e con me stesso.

E mentre mi immergo in quest’esperienza magica, cercando di seguire il tuo suggerimento, ovvero di osservare e sentire, ti prometto che porterò con me queste sensazioni, per riviverle proprio nei momenti più tristi della mia vita. Saranno un faro di speranza, un ricordo vivido ed intangibile di quanto il mondo possa essere sorprendente e meraviglioso. In questo luogo magico, ho scoperto un pezzo di eternità che mi apparterrà per sempre».