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Com’è triste Venezia
Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno sconvolto la routine d’indifferenza e di apatia della politica e della gente, ha portato un profondo senso di tristezza, che giorno dopo giorno si sta trasformando in rabbia ma soprattutto in delusione. Ci si accorge, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica di questi ultimi decenni ha veramente devastato questo nostro bel paese. Ha prodotto più danni la corruzione e il clientelismo di tutti i cataclismi successi negli ultimi venti secoli. Non c’è angolo remoto che non sia stato compromesso dalla corruzione e dall’opportunismo politico. Tiutto quello che ancora non sappiamo, lo dobbiamo al fatto che ancora la magistratura non…
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Giustizia: tempi lunghissimi e poca indipendenza
La Commissione Europea ha indetto una indagine in tutti gli stati membri per verificare la qualità ma soprattutto, come viene percepita dai cittadini la Giustizia. L’indagine evidenzia un quadro non lusinghiero evidenziando che i tempi medi per ottenere giustizia siano mediamente non inferiore ai quattro anni. Ovviamente dato lusinghiero se visto da noi i cui tempi pare siano alquanto più lunghi e spesso anche farraginosi. Che l’iter giuridico in Italia sia particolarmente lungo, esponendo il rischio di prescrizione, forse è poca cosa se riferito all’opinione che gli italiani hanno sull’indipendenza della magistratura. Alla domanda: “Come giudicheresti il tuo sistema giudiziario in termini di indipendenza di giudici e tribunali?”, il 17% degli italiani…
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Se è grave il femminicidio, non si applichino le attenuanti
Riconoscere delusione, disperazione e tempesta emotiva in un femminicidio è tornare nel medioevo O il mondo sta andando a carte 48, oppure sono io che non mi raccapezzo più. Pochi giorni è stata dimezzata una condanna per omicio di una donna adducendo quale attenuante: tempesta emotiva. E’ di oggi la notizia che un giudice riconosce “delusione e disperazione” quali attenuanti generiche. La pena richiesta dal Pubblico Ministero di 30 anni è stata ridotta a 16. In uno stato civile e democratico le sentenze vanno sempre rispettate, io non voglio venire meno a questo obbligo di civiltà. Ma se è contemplato un dovere, è altrettanto contemplato il diritto di esprimere un…
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Incertezza delle pena complice del degrado etico e morale
Un codice penale da rivedere. Enorme, a volte, la disparità tra la gravità del reato e l’eventuale pena comminata. Incertezza della pena da circa trent’anni rappresenta un degrado etico e morale. L’evoluzione legislativa in materia di contrasto ai reati pare aver subito una inversione di tendenza. Non più elemento di deterrenza, bensì un sistema quasi premiante alcune specie di reato. Le leggi che si sono succedute in questi ultimi anni hanno contribuito più a proteggere gli interessi di alcuni a scapito di un disordine sociale. In particolare i reati contro il patrimonio e l’interesse pubblico sono cresciuti a dismisura. Concussione, appropriazione indebita, all’ordine del giorno sulla stampa nazionale, non costituiscono…