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Elezioni politiche 2018: i giochi sono fatti, adesso toccherà a noi votarli
A poco più di un mese dalla consultazione elettorale, i pariti hanno messo a punto le liste elettorali. La lettura dei giornali in materia incentiva sempre di più a non informarsi, in quanto non poche sono le candidature che secondo me sono da ritenersi una vera e propria offesa morale a tutti i cittadini onesti di questo stivale. Una corsa alla salvaguardia della propria poltrona. Non avrei mai immaginato che la casta sarebbe stata capace di tanta barbarie. Si perchè quanto sta succedendo è da ritenersi un vergognoso sconcio a danno dei reali problemi che attanagliano il paese. Spero nella residuale intelligenza degli italiani, affinchè possano dare una sberla elettorale…
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La Politica è come il futuro: il futuro è sempre il domani, che diventando oggi, non è più futuro
Che strano titolo a questa mia breve riflessione. Una trovata giusto per passare un po’ del mio tempo libero in compagnia di qualche intrallazzo mentale, direte voi. Invece no. Forse mai come oggi il tempo ha fatto rima con la politica. Una rima purtroppo cacofonica, che non irrita l’udito ma la coesistenza di milioni di persone, condizionandone lo stile di vita, peraltro già deteriorato da una vertiginosa caduta del valore fondamentale, quello “Culturale”. Il tempo non rappresenta solo uno spazio tra due o più date, o quel lasso temporale dalla nostra data di nascita ad oggi, che inesorabilmente, senza mai prendersi una pausa, corre verso il futuro, strafregandosene alla grande…