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Il tasso d’inflazione sale al 3,4% in settembre e Bonomi bacia i piedi a Draghi (bontà sua!)
I governi europei, e non solo, sono preoccupati per il rapido innalzamento del tasso d’inflazione che in breve tempo ha raggiunto il ragguardevole valore del 3,4%. Un dato mai raggiunto dal lontano 2008. Ma la preoccupazione più tragica non sta nel dato attuale, quanto al previsto aumento di gas e petrolio che potrebbero raggiungere incrementi superiori al 40%. Alcuni governi stanno mettendo a punto alcuni correttivi per arginare questa folle corse al rialzo dei prodotti petroliferi ma, che, a mio parere serviranno ben poco, anzi avranno l’effetto contrario, in quanto incentiveranno i produttori ad innalzare ulteriormente i prezzi, visto che a pagare in parte saranno gli stati, che a loro…