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Neoplasia culturale e politica di un paese che sta cadendo a pezzi
Il paese sta crollando in tutti i sensi. L’acqua alta a Venezia dove chi avrebbe dovuto proteggerla, costata 8 miliardi, non ha funzionato; città del sud quali Matera e coste ioniche devastate e inondate dal fango dello straripamento dei fiumi e dalla tempesta del mare; l’ILVA, che sta presentando in tutta la sua crudezza la lotta tra la salvaguardia della salute e la stabilità operativa; e infine i ponti autostradali che stanno crollando. D’altro canto la magistratura e la guardia di finanza, laddove mette il naso ne esce quasi sempre con l’aver scovato corruzioni e clientelismo. I dati economici da tempo volgono al brutto, mentre il Parlamento sembra più impegnato…
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Amnesty International: l’Italia desta preoccupazione nel rispetto dei diritti umani
Le relazione di Amnesty International sulla condizione nel mondo dei diritti umani, relative al nostro paese, come oramai è diventata consuetudine, spiccano nell’evidenziare doti quali il razzino e xenofobia. Sono presi di mira le disposizioni legislative in materia di immigrazione, di tutela dei diritti di coloro che sono in fuga dalla fame, dalla persecuzione e da tante piaghe che ancora affliggono numerose aree di questo benedetto pianeta. L’Italia pare che desti seria preoccupazione. I segnali li avevamo già toccati con mano con i respingimenti di alcuni barconi nel Mediterraneo meridionale, peraltro aprendo numerose controversie con Malta. I clandestini vengono portati in Libia, che pur volendo dare a questa nazione il…
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La Memoria: uno dei grandi difetti del popolo italiano
Uno dei grandi difetti emergenti del popolo italiano penso che sia la memoria. Abbiamo dimenticato quanto a decine di migliaia, con una valigia di cartone tenuta su da una corda, con degli stracci addosso andavamo in giro per il mondo a cercare “Pane”. Quante delle nostre famiglie sono state interessate da questo fenomeno? Quanta è stata questa sofferenza che ha però contribuito attraverso la caparbietà e la laboriosità di quella gente alla crescita del nostro paese. Allora perché non dare e riconoscere una possibilità a questi disgraziati, che nel 2000 ancora non riescono, nella loro terra a trovare i mezzi necessari per una vita ai limiti della dignità? Possiamo essere…