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Lettera ad un amico greco dell’isola di Aegina
«Mio caro Eracle, come giustamente hai ricordato, io ho sempre avuto la percezione che qualcosa di magico ci fosse su quest’isola. Quando sono qui il mio stato d’animo muta, non riesco a trovare le parole giuste per descrivere quella che potrei definire una nuova dimensione. È come se mi trovassi in un luogo che sembra sospeso tra il mondo reale e un sogno incantato. Le sensazioni che avverto sono un mix di meraviglia e serenità, come se avessi varcato una soglia segreta verso un mondo magico. L’aria intorno a me è carica di un’energia particolare, un’energia che sembra vibrare nell’aria stessa. Il tutto mi appare avvolto da una luce dorata,…