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Aegina: girovagando sull’isola dei pistacchi

Non solo pistacchi, baie mozzafiato, archeologia, tanta storia ed una idilliaca sensazione di vera serenità

Aegina banchetto per la vendita dei pistacchi
Aegina banchetto per la vendita dei pistacchi

A poco più di un’ora e un quarto di navigazione dal Pireo ci attende l’isola dei pistacchi. L’isola più gettonata dagli ateniesi. Approdati al porticciolo di Aegina si avverte una atmosfera calda, gioiosa, non rumorosa e ne tanto meno invadente. Come se ci trovassimo in un elegante salotto dove ogni cosa ci pare al proprio posto, seguendo il nostro gusto.

Dopo aver trascorso qualche giorno nella trafficata quanto multietnica Atene, finalmente seduti in uno degli innumerevoli bar del lungo mare di Aegina, respiriamo finalmente un po’ di serena tranquillità. Una sensazione di pace di rilassamento ci pervade e ci induce a restare seduti a scrutare il mare, le barche, il brulichio della gente. Vorremmo non alzarci più e attendere lì la fine della nostra vacanza. Ma sappiamo che tante altre meraviglie dell’isola ci attendono.

Aegina esposizione dei prodotti realizzati con i pistacchi isolani

Ammiriamo i numerosissimi banchetti e negozietti che vendono i pistacchi. L’ isola di Aegina è rinomata anche per la sua produzione, ritenuta la migliore al mondo. Una fonte di prosperità e ricchezza per gli isolani. Non potrà mancare un ottimo gelato al pistacchio ricoperto con le sue scaglie. Una delizia. E poi la solita provvista da portarsi dietro, sia per se stessi che per gli amici in patria.

Per chi come me ama Platone, non può che restare affascinato nel pensare che stia calpestando quel suolo che vide nascere e crescere uno dei più grandi padri della filosofia. Proprio così,  Aegina era la patria di Platone.

Aegina vanta dei primati storici non indifferenti: su quest’isola è stata coniata la prima moneta della storia europea. E’ stata la prima capitale provvisoria greca nel 1828, una volta ottenuta l’indipendenza. E ad Aegina fu coniata per la prima volta la dracma, la moneta ufficiale greca prima dell’entrata dell’euro.

E cosa dite del Tempio di Aphaia, stroaridnariamente ben conservato, dalla cui sommità si ha modo di ammirare tutto il golfo del Saronikos.

Girovagando per l’isola si resta estasiati per le numerose meravigliose baie, per il mare cristallino, per le sue panoramiche scogliere. Provate ad acquistare una bustina di pistacchi e poi sedetevi su uno dei bagnasciuga. Vi consiglio Agia Marina sulle sponde orientali dell’isola. Sedetevi  ad ammirare la natura che vi circonda. Resterete profondamente colpiti, portandovi dietro il ricordo di quei momenti di idilliaca serenità.