Percepisci la vera dimensione del vuoto quando un Caro Amico ti lascia
Sono da poco rientrato dal funerale del mio caro amico Ing. Gianni Carluccio. Ci conoscevamo da poco più di una decina d'anni. Un incontro casuale, propiziato dalla Prof.ssa Fotinì Kaimaki di Atene, che aveva individuato una mappa, relativa ai messapi, realizzata da Gianni. Lei ne aveva bisogno per il suo libro "Ι Ελλαδα του Σαλεντου" ovvero "la Grecia del Salento" pregandomi di contattare l'autore, per averne l'autorizzazione al relativo utilizzo. Cosa che feci. Gianni m'invitò a casa sua e con grande gentilezza e ospitalità mi dette la mappa. In quella circostanza ebbe inizio la nostra amicizia. Lo coinvolsi nell'Associazione Italoellenica e dopo nella fondazione del Club per l'UNESCO della Grecìa Salentina, che ci ha visto sino a ieri mattino impegnati in prima linea.
Quando si perde un amico per sempre si ricordano solo le cose più belle, si esaltano le doti e le virtù. Io nel caso di Gianni non ho bisogno di farlo, perchè tutti, indistintamente, siamo consapevoli del suo spesore umano e culturale per cui non è necessario alcun ulteriore premomeria. Questo pomeriggio dopo il funerale, con gli amici con i quali eravamo soliti periodicamente andare a cena, ci siamo detti: come faremo adesso a sederci intorno ad un tavolo sapendo che Gianni non ci sarà più?
Caro Gianni, probabilmente la prossima settimana con gli altri amici ci rivedremo, so che sarà molto triste, ma ci conforterà il pensiero che probabilmente ci sarai anche tu, come ci sarai sempre sino a quando non arriverà anche il nostro turno per venire a trovarti, e continuare tutti insieme di nuovo allegramente a progettare il domani.
Molto bello, stupendo e commovente il cartellone realizzato dai tuoi alunni, altra manifestazione di affetto e di stima che ti sei meritato in decine di anni di serio impegno didattico ed educativo verso i giovani. Bello il pensiero che continuerai a sorridere loro da lassù. In effetti il tuo sorriso rimarrà scolpito nei nostri cuori, caratteristica di un uomo sereno, vocato allo studio ed alla ricerca, anteponendo e privilegiando il rispetto verso i veri valori umani. Caro Gianni, per quanto in questi momenti tristi la vita e la morte si confondono, sappi che ti abbiamo voluto veramente tanto bene e già da ieri ci manchi tanto. Infine ti chiederei solo un piccolo favore personale, quando incontrerai il Prof. Salvatore Sicuro, salutamelo, abbraccialo per me. Ciao Gianni.
Il tuo Amico Pompeo