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Per la terza volta aumenta il costo del denaro. La Lagarde (BCE) scivola (in buona fede?) sulla differenza tra inflazione e stagflazione
Ricordate il periodo della crisi economica ellenica, quando il popolo greco fu mandato al lastrico, a fare la fame, con carenza di medicinali salva vita e con la possibilità di prelevare non più di 20 euro al giorno dal Bancomat? Bene, allora la Lagarde era alla direzione del Fondo Monetario Internazionale. La Lagarde l’anno prima che assumesse la direzione della Banca Centrale Europea al posto di Draghi, dichiarò (bontà sua) di aver sbagliato con l’applicazione dell’austerity contro la Grecia. L’ammissione di colpa arriva (guarda caso) una settimana dopo le trascrizioni rese note da Wikileaks. Il classico pianto del coccodrillo dopo essersi fagocitato l’ultimo mal capitato. Ovviamente non seguirono le necessarie…
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La drammaticità del momento non sta nella crisi economica, ma nella crisi etica
In questi ultimi tre anni il mondo pare essersi infilato in un tunnel che giorno dopo giorno, anziché accorciarsi, pare allungarsi sempre di più e non certo per colpa del Covid19. La crisi energetica paravento della guerra in Ucraina, sta mettendo a dura prova la qualità politica e diplomatica dei nostri governanti e non mi riferisco solo a quelli italiani. Dico paravento in quanto se analizziamo bene il sistema di distribuzione dell’energia nell’area europea in particolare, ci si accorge che la miccia è stata l’invasione russa dell’Ucraina, ma il fuoco è quasi tutto di stampo europeo e americano. La crisi militare certamente ha innestato una turbativa nel mercato dell’energia, ma…