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Adesso la grande distribuzione è entrata in competizione con la grande finanza
Colossi come Google, Amazon, Alibaba, Microsoft, Facebook, Apple, Cisco, Oracle, Johnson & Johnson, Pfizer, Qualcomm, Amgen e Merck, stando all’ultimo rapporto pubblicato dal Credit Suisse, ampiamente sottolineato dal Financial Time, pare detengano presso i paradisi fiscali qualcosa come circa 3.000 miliardi di dollari. Una cifra impressionante, il PIL di Italia e Spagna messi insieme. Importi confluiti da attività che per quanto legali, per effetto di legislazioni fiscali più favorevoli di alcuni paesi, rappresentano un serio pericolo per la stabilità monetaria, riuscendo, laddove lo volessero, a turbare l’andamento della politica dei tassi poste in essere dalle Banche Centrali. Come avrete intuito facilmente, la continua crescita esponenziale di questi colossi, oltre a…
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Le fusioni ed incorporazioni bancarie, minano la democrazia. Mentre il mondo arranca nella crisi, loro macinano miliardi di utili
Il sistema bancario nel mondo continua ad essere in crescita, nonostante crisi economiche, politiche e belliche interessino vaste aree del mondo. Cinicamente crescano proprio nei periodi più critici. Ma quello che più preoccupa, sotto il profilo della qualità democratica a livello planetario, è la sua costante vocazione alle fusioni e incorporazioni. I numero degli istituti presenti diminuisce ma nel contempo si accresce il valore complessivo. La concentrazione finanziaria, come quella industriale, è da me ritenuta una piaga per la formazione di una vera democrazia sociale condivisa. L’eccessiva concentrazione del potere finanziario da una parte, ed economico dall’altra, rappresentano una forma di monopolio del potere globale, condizionando e scegliendo la politica…