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Amnesty International: l’Italia desta preoccupazione nel rispetto dei diritti umani
Le relazione di Amnesty International sulla condizione nel mondo dei diritti umani, relative al nostro paese, come oramai è diventata consuetudine, spiccano nell’evidenziare doti quali il razzino e xenofobia. Sono presi di mira le disposizioni legislative in materia di immigrazione, di tutela dei diritti di coloro che sono in fuga dalla fame, dalla persecuzione e da tante piaghe che ancora affliggono numerose aree di questo benedetto pianeta. L’Italia pare che desti seria preoccupazione. I segnali li avevamo già toccati con mano con i respingimenti di alcuni barconi nel Mediterraneo meridionale, peraltro aprendo numerose controversie con Malta. I clandestini vengono portati in Libia, che pur volendo dare a questa nazione il…
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Il Napoleone del XXI secolo preferisce partire dalla Libia
Nel 1798 Napoleone Bonaparte intraprese la campagna d’Egitto con successo, in parte immeritato, vista la sconfitta subita dalla sua flotta ad Abukir da parte degli inglesi, che segnò la sua ascesa politica che l’avrebbe portato a governare l’Europa. Nel XXI secolo, il nuovo Napoleone, ovvero Macron, al di sora e aldilà di ogni regola diplomatica, contrariamente al suo blasonato predecessore che scelse allora l’Egitto, parte senza consultarsi con nessun partener europeo alla conquista economica della Libia. Lo fa con arroganza ma con una azzeccata tempistica, nell’ambito di un palcoscenico delicato quale quello nord africano, caratterizzato dal preoccupante fenomeno dell’emigrazione che io ritengo al momento pilotata. L’Italia ha una sua storia…