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Draghi: come la mitica maestrina dalla penna rossa?
E’ proprio vero, questa nostra classe politica pare rappresentata da un folto numero di scolaretti indisciplinati, dispettosi e alcuni anche maleducati. Non perdono nessuna occasione per bisticciare. Giurano eterno rancore per poi dopo qualche giorno scambiarsi o spartirsi la merenda. Ne combinano di tutti i colori senza quasi mai trarre il giusto insegnamento dagli errori e marachelle commesse. Anzi, pare come se ci fosse in atto una gara a chi riesce ad essere più irritante. Una gara questa che è in atto da molti mesi, sfociata nella crisi, voluta e ottenuta dal più facinoroso di nome Matteo, ovviamente come sempre, nell’unico interesse del bene dell’intera classe, secondo il suo parametro…
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Draghi invitato da Mattarella? Suvvia non scherziamo, è l’Europa che l’ha imposto
Da quando Mario Draghi è stato invitato da Mattarella a formare un Governo, laddove la politica nostrana non ne cavava uno, grazie alle perfidie di partiti, oramai dediti solo a garantire la loro sopravvivenza, a scapito di un intero paese, e con ovvie ripercussioni su tutta l’Europa, tutti se ne arrogano l’iniziativa. Non c’è segretario di partito che non abbia asserito che da tempo aveva indicato questa strada. Tutti sempre contrari ad un Governo di tecnici o quanto meno diretto da un tecnico, oggi sono tutti allineati e coperti come delle nuove reclute della politica. Hanno smussato i loro toni. Ora son tutti disponibili e tutti ipocritamente asseriscono di essere…