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E’ in atto un premeditato e scientifico genocidio del pensiero democratico e culturale dell’umanità
Da un po’ di settimane l’attenzione finanziaria è ritornata ad accendere i riflettori sulla Grecia. S’impongono nuovi tagli alla spesa pubblica ellenica con specifico riferimento alle pensioni, oltre ad altri titoli di spesa che avranno come risvolto un ulteriore diminuzione dei servizi sociali, oramai tutti drammaticamente azzoppati da una scellerata cura dimagrante. Una cura che se inizialmente in parte necessaria, in virtù di una allegra gestione della finanza pubblica ellenica da parte dei governi che si sono succeduti, soprattutto a cavallo dell’ingresso dell’euro, si è poi trasformata in una vera tagliola sociale. Le fasce più deboli della popolazione stanno da anni pagando un prezzo diventato sempre più insostenibile. Molte aree,…
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Ti cedo un ideale in cambio di una opportunità: ovvero la compravendita di un diritto
Quanto sta succedendo in questi ultimi tempi, in giro per il mondo, evidenzia e fa scaturire un’amara constatazione: il degrado sta dilagando, anche l’etica è stata posta su una bilancia e le si è assegnato un prezzo. Proprio così, oggi il tutto ha un suo prezzo, ovvero un suo valore materialistico. Gli ideali che un tempo caratterizzavano il motore propulsivo di un avanzamento sociale e democratico della società, oggi sopravvivono solo se rappresentano una convenienza economica, se possono essere mercanteggiati, quindi scambiati sul mercato quali mere merci di scambio: ti cedo un ideale in cambio di una opportunità e spesso questa transazione commerciale altro non è che la svendita di…
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Riaffiora lo spettro della Grexit: quando la Germania perde il pelo ma non il vizio
Ad esaminare alcuni eventi, soprattutto nel modo come questi si sono presentati sul mercato della finanza, per poi rincorrersi, si ha il sospetto che alcuni burattinai in giro per il mondo continuino a giocare sulla pelle e il futuro di intere popolazioni. Ciò che sta accendo, e soprattutto quello che è già accaduto, pare non abbia ancora insegnato nulla alla classe politica, non solo italiana, che a quanto pare è in buona compagnia con altri stati, pertanto si ha il sospetto che il quadro economico, politico e sociale in cui versa il mondo d’oggi, altro non è che un sistematico progetto strategico che è frutto solo di eccentrici egoismi che…
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Ci risiamo, la solita irresponsabilità politica
E’ da tempo sotto gli occhi di tutti il lento ma costante scivolamento dello stato economico del nostro paese verso un triste declino. Oramai non abbiamo più bisogno dei dati Istat, basta guardarsi in giro per comprendere qual è lo stato dell’arte dell’economia italiana. Negozi, esercizi commerciali in genere che giorno dopo giorno abbassano la saracinesca per non più rialzarla. Giovani sempre più sconfortati per l’assenza di una opportunità lavorativa che consenta a loro di disegnare un futuro. I dati economici scodellati dalle solite agenzie ci danno ancora in deflazione, ovvero diminuiscono i prezzi. Altra nota dolente, riuscire a capire come mai questa indicazione non corrisponda alla quotidianità del cittadino…
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Perché non sono d’accordo con la suprema Corte in materia di legge elettorale
Comincerei dalla riletture dell’articolo 48 della Costituzione, che così recita: “il voto è personale ed eguale, libero e segreto. Il suo esercizio è dovere civico”. La libertà ed uguaglianza del voto non mi pare trovi spazio applicativo nel confermare i capilista bloccati e le candidature plurime, dove sarà, per quest’ultime, un sorteggio a stabilire dove assegnare il seggio. Se il voto è uguale, vorrà dire che tutti hanno uguale peso e il conteggio democratico del numero di questi, sarà l’unico “legale” strumento per assegnare un seggio parlamentare e non invece assegnato attraverso un diritto privatistico soggettivo dei capi bastone dei partiti. Lo stesso dicasi per le pluri-candidature, dove il mio…
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Perché è bene tenerci l’euro
E’ da tempo che alcuni nostri “illustri” politici indicano a gran voce, che per salvare la nostra economia l’unica strada da seguire sia quella di uscire dall’area “Euro”. Non so se sono in buona fede oppure cavalcano una idea che sanno a priori irrealizzabile, ma utile per accattivarsi quella parte di elettorato un po’ incavolato con il sistema (non a torto). Credere fermamente, con sincera determinazione che l’uscita dall’Euro possa rappresentare una opportunità per il sistema Italia, due sono le cose, o si è imbecilli o si è ignoranti. Non sono solito utilizzare i termini anzidetti, ma l’uscita dall’euro non può essere definita diversamente.
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IL GIORNO DELLA MEMORIA AD INTERMITTENZA
Il 28 gennaio scorso ho partecipato ad un convegno dedicato alla Giornata della Memoria, organizzato dal Club per l'UNESCO di Bisceglie, con il seguente tema: "Promise Land, viaggio, speranza, accoglienza" come dalla locandina qui pubblicata. Ho ritenuto interessante riportare, per sommi capi, il mio intervento che ho così denominato: "Il Giorno della Memoria ad Intermittenza" Chi ha cercato attraverso i propri studi, o semplice curiosità storica, addentrarsi nei meandri del più atroce dei delitti commessi dall’uomo, quale quello del genocidio, non può non aver poi riflettuto sugli errori che ancora oggi si commettono, anche in cattiva fede, spesso propiziati dalla politica estera di…