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Tra epurazioni e maxi compensi la TV è sempre più soggiogata agli interessi della politica
Da soli pochi giorni si sono concluse quasi tutte le trasmissioni televisive orientate all’informazione politica ed economica. Talk show che nel corso degli ultimi nove, dieci mesi, hanno contribuito a far formare una opinione al telespettatore. Trasmissioni a volte urlate, ai limiti della decenza civile, spesso movimentate da comportamenti “sgarbati” da codice penale, di cui sono convinto, il tutto “furbescamente” preparato a tavolino, perché la lite in tv pare che faccia odiens. Abbiamo assistito a trasmissioni condotte da soggetti più o meno faziosi, a volte spudoratamente orientati verso un indirizzo politico la cui partigianeria era così plateale che ci si chiedeva come potessero essere lì. La risposta a questa domanda…
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AIUTI DI STATO ALLA FINANZA I paradossi della Democrazia del XX e XXI secolo
Grande rilevanza sociale per la paradossale inconsistenza democratica, è da attribuire all’affermazione del Ministro dell’Economia, Padoan, che asserisce: “abbiamo salvato due milioni di risparmiatori, duecentomila imprese e migliaia di posti di lavoro”. Una rappresentazione non corretta di uno scenario in cui volutamente e scorrettamente si è voluta seguire la strada della confusione tra competenza pubblica e incompetenza privata con finalità “perverse”. Non voglio percorrere le solite strade della facile demagogia, riferendomi alle croniche deficienze dell’apparato pubblico, quali sanità, comunicazioni, scuola, università, da tempo senza i necessari fondi per poter erogare i necessari quanto minimali servizi, mentre invece in un batter baleno, nello stretto giro di una notte si trovano decine…
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Siamo oramai al masochismo finanziario
Il 24 gennaio del 2012 scrivevo un articolo sulle condizioni economiche e finanziarie della Grecia, intitolandolo “Siamo oramai al masochismo finanziario”. Sono passati oltre cinque anni e aldilà che finalmente è stato accettato il termine di “nazismo finanziario” simpaticamente coniato dal sottoscritto, mi pare che la situazione sia solo peggiorata. Il Popolo greco è sempre più stritolato dai continui tagli ai servizi sociali, vivendo condizioni da terzo mondo, alla luce del sole, nel bel mezzo di una Europa indifferente e strafottente. Una sola cosa sta maturando, l’auspicata riduzione del debito, o come scrissi allora, erogare non dei prestiti che servono solo a ripagare quelli precedenti, ulteriormente gravati dagli interessi, ma…
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La rottamazione delle idee
I nostri pensieri, che ritenevamo liberi ed incondizionabili, ci accorgiamo tutto ad un tratto che possono essere manipolati proprio da quei pensieri che subdolamente ci vengono inoculati con l’unico fine di addomesticare la nostra capacità di idealizzare e di conseguenza di agire. In sostanza possiamo dire che è in atto una lotta per l’accaparramento dei cervelli, di quelle macchine biochimiche che producono pensieri, affinché questi possano far prevalere i pensieri di un tipo anziché quelli dell’altro. E’ una lotta fratricida. Una vera guerra di idee, spesso purtroppo fatta di menzogne e di arroganza. Si spacciano ideali virtuosi per poi vendere dell’utopia in formato fumogeno, oppure attraverso l’inneggiamento ai grandi valori…
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Conoscete il Felicistan?
Forse non tutti sanno che oltre ai seguenti Stati: Afghanistan, Pakistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, esiste anche il Felicistan. Uno stato ai confini con i sogni e la fantasia. Una terra a volte tanto vicina che possiamo osservarla ad occhio nudo, a volte, invece lontanissima, in cui spesso trovano asilo le nostre speranze di poter vedere finalmente un mondo migliore. Il Felicistan non è uno stato iscritto all’ONU. Ne è stata rifiutata l’adesione con la seguente motivazione: la democratizzazione dell’apparato statale e la sua organizzazione economica, sociale e politica è in contrasto con i sistemi vigenti nei 193 stati aderenti all’ONU, pertanto ciò comporterebbe un concreto pericolo di contaminazione…
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L’apatia di un weekend inutile
Siamo in giugno, le giornate vistosamente allungate sotto lo strapotere del sole estivo, invitano a prendersela più comoda, con calma. La fretta viene riposta in un’anta dell’armadio invernale in attesa del prossimo autunno. A mezzogiorno e d’intorni la gente sembra essersi defilata e quella che ancora si trova a gironzolare per le strade e le piazze della nostra piccola città, s’apprestano a rincasare o a porsi all’ombra di qualche rarissimo albero sopravvissuto al genocidio del verde cittadino. In effetti gli alberi, per la maggior parte sono stati abbattuti, per lasciare il posto ad un tipo di alberello che sembra disegnato da Coco Chanel, mingherlino, anoressico come le sue modelle che…
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La “Demonetizzazione” un valido strumento per combattere l’evasione fiscale
Uno, anzi il più grande dei problemi che frena e condiziona la crescita reale del nostro paese è l’evasione fiscale, tutto ciò che economicamente e finanziariamente definiamo “in nero”. Una piaga sociale che caratterizza in negativo la capacità economica e soprattutto politica di saper o peggio ancora di voler affrontare il problema. Sono trascorsi decenni, i numerosi e inefficienti governi che si sono susseguiti non hanno mai affrontato con rigore l’evasione. Forse perché il “nero” tanto vilipeso fa comodo e vi parrà paradossale, a volte è un regolatore sociale non indifferente. Tanta gente, manovalanza in genere, più o meno specializzata, offre i loro servizi a prezzi scontati in quanto non…
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Brindisi , Palazzo Nervegna- Convegno : “Il lavoratore migrante mediatore di cultura, difficoltà e opportunità” – Foto del mio intervento
ITALIA – Brindisi (Puglia), martedì 06 giugno, ore 18:00 Sala dell' Universtà di Palazzo Granafei – Nervegna , via Duomo, 20 InterClub per l’UNESCO di Bisceglie e di Brindisi 2017 ONU – UNESCO International Decade for the Rapprochement of Culture (2013 – 2022) THE MIGRANT WORKER AS A CULTURAL MIDDLEMAN. OPPORTUNITIES AND DIFFICULTIES