Attualità
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Lo store online cinese Alibaba in sole 24 ore fattura shopping per 25 miliardi di euro
E’ avvenuto l’11 novembre scorso, nella giornata cinese dei cuori solitari, che in sole 24 ore, Alibaba il grande store on line cinese, fa registrare uno shopping esclusivamente realizzato sul web, di oltre 25 miliardi di dollari. Nei soli due primi minuti di vendite il fatturato è stato di un miliardo, salito a 12 dopo sole due ore. Stando a quanto riportato da Bloomberg, sono state rilevate, in un alcuni momenti della giornata, qualcosa come 256.000 transazioni al secondo. Qualcosa di veramente abnorme che ci dimostra anche la grande capacità gestionale di tanti innumerevoli dati contemporaneamente da parte del web, senza tralasciare tutta l’organizzazione sottostante relativa alla massa di prodotti…
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La “sceneggiata” di un calcio che si ritiene leale
Fatti come quello visti a Roma, dove alcuni tifosi, per fortuna uno sparuto gruppetto di imbecilli, hanno maldestramente, utilizzato una delle immagine simbolo della Shoah, probabilmente più per scarso comprendonio. Un gesto di cattivo gusto, espressione di un becero razzismo latente, frutto di ignoranza e di una assuefazione alla violenza gratuita, che a volte viene esternata attraverso l’utilizzo di importanti e significativi simboli della nostra società, risultando poi molto più dannosi della violenza fisica. Una idea scellerata, partorita da una mente sicuramente non nel pieno delle proprie facoltà mentali, motivo per cui dovrebbe destare maggiore preoccupazione per quanto potrebbe porre in essere in futuro se non idoneamente curata. Immediata la…
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Istituiamo la giornata mondiale dell’imbecillità?
Da tempo oramai ognuno dei 365 giorni all’anno è dedicato a qualcosa di particolarmente importante quale l’ambiente, la pace, gli insegnanti, le discriminazioni razziali ecc. In ognuna di queste giornate si organizzano convegni, raduni, sfilate per mettere in risalto l’importanza che l’argomento trattato ha per l’intera società o meglio ancora per un futuro migliore. Quello che vorrei proporre alle grandi organizzazioni che stabiliscono quali debbano essere gli argomenti degni di essere annoverati tra quelli da enfatizzare è la “Giornata dell’Imbecillità”. Sarebbe bello stabilire, possibilmente non per il 29 febbraio, una giornata in cui il mondo per qualche ora si fermasse a riflettere sulla sua indiscutibile e per ora irreversibile “Imbecillità”. …
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L’Unione Europea e i diritti umani
Un binomio quello dell’Unione Europea e dei Diritti Umani che spesso produce irritazione e sgomento, non tanto per le decisioni che vengono prese, quanto per il consolidato comportamento ipocrita che scaturisce dalle pubbliche affermazioni. Una Unione Europea che meriterebbe di essere presa in esame proprio su questo fronte, dove gli atteggiamenti comunitari, mi pare che in questi ultimi anni hanno posto in essere politiche che definirei avverse al principio universale del rispetto e tutela dei Diritti Umani. Leggevo che in merito alla problematica di una eventuale riabilitazione politica di Berlusconi, l’Unione Europea si è espressa dichiarando che l’Italia ha rispettato la norma sotto il profilo della tutela dei Diritti Umani.…
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Alla politica preferiamo Facebook o Twitter
L’evoluzione o meglio la rivoluzione mediatica avvenuta grazie ai social network ci ha fatto ipotizzare scenari di grande partecipazione delle masse, alle problematiche sociali e politiche. Poter finalmente e liberamente dialogare con chiunque, standosene comodamente seduti a casa propria, rappresentava un vero e proprio cambiamento, dove la comunicazione e la condivisione di notizie e di idee avrebbero viaggiato alla velocità della luce. Tutto vero. I nuovi social network annoverano miliardi di iscritti. Le loro piattaforme sono sempre più complete e accessibili. Ci si può scambiare di tutto, dalle foto ai video, ci si può videochiamare, il tutto gratuitamente. Addirittura molta gente pare che preferisca dedicare il proprio tempo libero più…
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Vorrei avere 1000 (lire) euro al mese
Nel 1939 fece gran furore la canzone di Natalino Otto “Vorrei avere 1000 lire al mese” successivamente ripresa da Bruno Lauzi, Renzo Arbore e Patty Pravo cantata nell’ambito del festival di Sanremo del 2011. Una canzonetta orecchiabile, quasi banale ma che poneva in risalto le difficoltà economiche degli italiani oramai a ridosso della seconda guerra mondiale. Quasi un sogno poter allora disporre di 1000 lire al mese, che trova, a distanza di 78 anni una preoccupante similitudine. Quanti giovani oggi vorrebbero guadagnare mille euro al mese? Tantissimi, quanti sono i disoccupati ma soprattutto i sotto occupati e precari con 400/500 euro al mese pur lavorando 10 ore al giorno. Non…
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Vilipendio e falsità: frutto di un degrado etico di chi avrebbe dovuto dare il buon esempio ma ha preferito girare lo sguardo dall’altra parte
La turbolenza politica alimentata da vilipendio e falsità, quale reazione alla disastrosa crisi che sta mettendo in ginocchio l’Italia ha prodotto un ulteriore esaltazione "l’ipocrisia delle parole". A onor del vero l’ipocrisia è frutto solo della stupidità dell’uomo, ovvero della sua incapacità di essere coerente, perché poco professionale e oramai avvezzo a cambiare opinione ad ogni variazione del vento. Oggi il mondo, in particolare il sistema Italia, si fonda sulle parole, sulle frasi pronunciate, per la maggioranza delle volte solo per protagonismo e, peggio ancora, senza nemmeno riflettere più di tanto su quello che si sta dicendo. Il mondo delle parole ha oramai preso il sopravvento su quello dei fatti.…
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Il grande manipolatore universale delle idee: Internet
A manipolare le idee degli esseri umani nell’era della comunicazione via etere non sono più i giornali e le televisioni, si è aggiunto Internet, una rete di collegamento a livello planetario. Internet oramai amalgama in se tutte le attività commerciali, industriali, culturali, nonché tutta l’informazione sullo scibile umano. In poche parole possiamo asserire senza ombra di dubbio che l’insieme di tutte queste informazioni , vengono studiate e vivisezionate. Non esiste nessuna attività umana che non sia disponibile attraverso degli scatolotti elettronici che sono entrati prepotentemente nella nostra vita quotidiana e che non riusciamo più a farne ameno e che sono i computer e i cellulari, fatta eccezione, per fortuna di…
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Tra epurazioni e maxi compensi la TV è sempre più soggiogata agli interessi della politica
Da soli pochi giorni si sono concluse quasi tutte le trasmissioni televisive orientate all’informazione politica ed economica. Talk show che nel corso degli ultimi nove, dieci mesi, hanno contribuito a far formare una opinione al telespettatore. Trasmissioni a volte urlate, ai limiti della decenza civile, spesso movimentate da comportamenti “sgarbati” da codice penale, di cui sono convinto, il tutto “furbescamente” preparato a tavolino, perché la lite in tv pare che faccia odiens. Abbiamo assistito a trasmissioni condotte da soggetti più o meno faziosi, a volte spudoratamente orientati verso un indirizzo politico la cui partigianeria era così plateale che ci si chiedeva come potessero essere lì. La risposta a questa domanda…
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L’apatia di un weekend inutile
Siamo in giugno, le giornate vistosamente allungate sotto lo strapotere del sole estivo, invitano a prendersela più comoda, con calma. La fretta viene riposta in un’anta dell’armadio invernale in attesa del prossimo autunno. A mezzogiorno e d’intorni la gente sembra essersi defilata e quella che ancora si trova a gironzolare per le strade e le piazze della nostra piccola città, s’apprestano a rincasare o a porsi all’ombra di qualche rarissimo albero sopravvissuto al genocidio del verde cittadino. In effetti gli alberi, per la maggior parte sono stati abbattuti, per lasciare il posto ad un tipo di alberello che sembra disegnato da Coco Chanel, mingherlino, anoressico come le sue modelle che…
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Una società opaca genera diffidenza
E’ il momento in cui è stata posta alla ribalta del palcoscenico politico e scientifico l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Stampa e TV da settimane non parlano d’altro, soprattutto sull’obiezione all’obbligatorietà delle vaccinazioni. Un altro problema, come se non ne avessimo già a sufficienza, che va a rimpinguare il carniere della perenne campagna elettorale. Premessa molto importante, onde fugare ogni dubbio sull’interpretazione del mio pensiero, è la mia ferma, netta e inequivocabile favorevole posizione nell’obbligatorietà dei vaccini, ritenendoli una grande conquista scientifica e sociale, risultando un valido baluardo a tante malattie. La vaccinazione dei propri figli dovrebbe rappresentare una forma di civico rispetto non solo vero la propria prole, quanto verso coloro…
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Percepisci la vera dimensione del vuoto quando un Caro Amico ti lascia
Sono da poco rientrato dal funerale del mio caro amico Ing. Gianni Carluccio. Ci conoscevamo da poco più di una decina d'anni. Un incontro casuale, propiziato dalla Prof.ssa Fotinì Kaimaki di Atene, che aveva individuato una mappa, relativa ai messapi, realizzata da Gianni. Lei ne aveva bisogno per il suo libro "Ι Ελλαδα του Σαλεντου" ovvero "la Grecia del Salento" pregandomi di contattare l'autore, per averne l'autorizzazione al relativo utilizzo. Cosa che feci. Gianni m'invitò a casa sua e con grande gentilezza e ospitalità mi dette la mappa. In quella circostanza ebbe inizio la nostra amicizia. Lo coinvolsi nell'Associazione Italoellenica e dopo nella fondazione del Club per l'UNESCO della Grecìa Salentina, che ci…
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Comunità Speranza – Associazione di Volontariato Carcerario
Comunità Speranza Associazione di volontariato carcerario, è un'associazione apartitica che persegue il fine della solidarietà civile, culturale e sociale. E' caratterizzata da: -assenza di fini di lucro; -democraticità della struttura organizzativa; -gratuità delle cariche. Intende porsi come punto di riferimento di tutte le problematiche connesse al pianeta carcere e al rapporto che intercorre tra mondo "interno" ed "esterno", offrendo un servizio libero e gratuito.
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Ti cedo un ideale in cambio di una opportunità: ovvero la compravendita di un diritto
Quanto sta succedendo in questi ultimi tempi, in giro per il mondo, evidenzia e fa scaturire un’amara constatazione: il degrado sta dilagando, anche l’etica è stata posta su una bilancia e le si è assegnato un prezzo. Proprio così, oggi il tutto ha un suo prezzo, ovvero un suo valore materialistico. Gli ideali che un tempo caratterizzavano il motore propulsivo di un avanzamento sociale e democratico della società, oggi sopravvivono solo se rappresentano una convenienza economica, se possono essere mercanteggiati, quindi scambiati sul mercato quali mere merci di scambio: ti cedo un ideale in cambio di una opportunità e spesso questa transazione commerciale altro non è che la svendita di…
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IL GIORNO DELLA MEMORIA AD INTERMITTENZA
Il 28 gennaio scorso ho partecipato ad un convegno dedicato alla Giornata della Memoria, organizzato dal Club per l'UNESCO di Bisceglie, con il seguente tema: "Promise Land, viaggio, speranza, accoglienza" come dalla locandina qui pubblicata. Ho ritenuto interessante riportare, per sommi capi, il mio intervento che ho così denominato: "Il Giorno della Memoria ad Intermittenza" Chi ha cercato attraverso i propri studi, o semplice curiosità storica, addentrarsi nei meandri del più atroce dei delitti commessi dall’uomo, quale quello del genocidio, non può non aver poi riflettuto sugli errori che ancora oggi si commettono, anche in cattiva fede, spesso propiziati dalla politica estera di…
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Siamo diventati i peggiori guerrafondai della storia dell’uomo. Il mondo in guerra spreca 13.600 miliardi di dollari. di Pompeo Maritati
Sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a fare la guerra sin dai primordi della sua esistenza terrena è un dato di fatto incontrovertibile. Sull’argomento non si contano gli studiosi delle varie scienze che si sono cimentati a darne una spiegazione. E’ diventato di moda credere che la guerra sia scatenata dal potere dell'istinto distruttivo umano. Questa è stata la spiegazione fornita da istintivisti e psicoanalisti. Per esempio, un importante esponente della ortodossia psicoanalitica, E. Glover, argomenta contro M. Ginsberg che "l'enigma della guerra è sepolto… nelle profondità dell'inconscio", paragonando la guerra a "una forma svantaggiosa di adattamento istintuale". (E. Glover e M. Ginsberg, 1934.)
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Conclusioni di un anno perduto
Anche quest’anno, il 2016, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2016 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2016, un anno poco felice. Io lo definirei un anno senza sale, incolore, apatico e, se non fosse stato per la presenza del mio amato nipotino, forse anche un po’…
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Gli statali festeggiano. Precari, disoccupati e indigenti pagheranno il conto
Siamo, per fortuna a soli quattro giorni dalla consultazione elettorale referendaria. Domenica prossima gli italiani che hanno capito la riforma e tutti quelli che della riforma non gliene frega un tubo, andranno finalmente a votare. La notte tra domenica e lunedì sarà una notte speciale, anche perché stando ai numerosi autorevoli pronostici è probabile che l’asse terrestre possa subire una ulteriore inclinazione, o come ha autorevolmente profetizzato qualcuno, i cavalieri dell’apocalisse saranno in visita privata qui in Italia. Ho appena 67 anni e di campagne elettorali ne ho viste tante, rissose e chiassose, ma come questa mai.
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“Un Paese senza futuro” una riflessione scritta quattro anni fa
Ripropongo un mio scritto di giugno 2012 in cui tratto della delusione cocente nel constatare la dilagante corruzione della politica. Un mio personale pensiero, uno sguardo sul mondo che mi circonda che con grande amarezza constato, dopo ben 4 anni, che la situazione non è cambiata, anzi purtroppo è peggiorata. Chi rubava e scialacquava denari pubblici ha continuato farlo e laddove pescato non ha pagato nulla o pene ridicole. Si prova una grande amarezza nel verificare che dopo 4 anni la situazione etica italiana non ha fatto alcun passo avanti, continuando a prestare il fianco alla più squallida
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Si vuol chiudere la guardia medica. Dalla mezzanotte alle 8 di mattino sarà attivo il 118
Stando alle pubbliche fonti informative, il Governo pare stia lavorando su una nuova ristrutturazione dell’assistenza sanitaria, che dovrebbe prevedere la chiusura della Guardia Medica. I medici di famiglia strutturati in aggregazioni territoriali funzionali, garantirebbero la loro presenza dalle 8 del mattino alle 24. A queste nuove aggregazioni territoriali, verrebbero affidate anche le funzioni di prenotazione per visite specialistiche e diagnostiche ed il pagamento dei relativi ticket. Dalla mezzanotte alle otto del mattino, la copertura sanitaria pubblica, al momento svolta dalla Guardia Medica, verrebbe effettuata dal 118, quindi intasamento per interventi di piccola entità, sia delle autoambulanze, sia dei pronto soccorsi, dove è lecito ipotizzare, che gli interventi di seria gravità,…
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Cittadinanza Onoraria di Poggiardo e Vaste conferita al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio
E' con immenso piacere e gioia che partecipo al conferimento della cittadinanza Onoraria del comune di Poggiardo e Vaste al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio avvenuta ieri 31 geannio 2016. Mercoledì 30 Dicembre 2015, su proposta del Sindaco, Dott. Giuseppe Colafati e della Giunta Municipale di Poggiardo, in segno di stima e apprezzamento per il notevole apporto offerto alla valorizzazione dei beni culturali e archeologici di Poggiardo e Vaste, nel corso della sua attività culturale e scientifica, il Consiglio Comunale di Poggiardo ha conferito la Cittadinanza Onoraria all’Ing. Gianni Carluccio, nato a Lecce il 2 aprile 1952. Precedentemente all’Ing. Carluccio la Cittadinanza Onoraria era stata conferita il 12 Giugno 1975…
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Riflessione sull’anno che se ne va
Anche quest’anno, il 2015, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2015 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2015, un anno poco felice. Io lo definirei un anno senza sale, incolore, apatico e, se non fosse stato per l’arrivo del tanto agognato nipotino, forse anche un po’ antipatico.…
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Auspici di Pace
AI MIEI LETTORI ED AGLI AMICI, I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO, CON L’AUSPICIO CHE I BAGLIORI DI CRISI INTERNAZIONALE, TROVINO LA SOLUZIONE NELLA PACE E NELLA SERENITÀ.
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Le nostre future generazioni oltre alla crisi economica avranno addosso anche il fardello di riscattarsi dall’ignominia della corruzione
Ma che sta succedendo a questo nostro Bel Paese? La sensazione più evidente che si ha nel guardare negli occhi degli italiani è l’assenza di speranza. Si vive giorno dopo giorno, senza più preoccuparsi del domani. La necessità di pianificare il proprio futuro pare sia stata cancellata o quanto meno non fa più parte di quella prospettiva di vita fatta di progetti. La gente immersa nell’apatica indifferenza, vive la propria giornata incolore lamentandosi del presente, ricordando il passato, senza più accennare al futuro. Si sta spegnendo l’interesse verso la politica e l’economia, essendo stati da tempo esautorati dal parteciparvi, avendo queste intrapreso strade diverse e distanti dalle reali esigenze ed…
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Sono arrivati i premi Nobel per la pace suscitando qualche perplessità per l’orientamento politico
Anche quest’anno l’assegnazione del Nobel per la pace lascia dell’amaro in bocca provocando una sensazione di fastidio, di insoddisfazione e quel che è peggio di scadimento del valore del premio. L’assegnazione di un così ambito e prestigioso premio a soggetti che se pur encomiabili per il lavoro svolto a favore della pace tra i popoli non è ritenuta di spessore sufficiente per ambire a tale riconoscimento, porta inesorabilmente a svilire la portata stessa del premio. Se continueranno così tra qualche anno alla gente non importerà nulla a chi sarà assegnato, convinta oramai che il premio verrà assegnato più per meriti virtuali che per meriti ottenuti sul campo. Ancora oggi brucia il premio Nobel…