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Mutuo a Tasso Fisso o Variabile? Cosa scelgo?
Non poche volte mi hanno posto questa domanda, soprattutto coppie giovani in procinto di mettere su casa. Di questi tempi la risposta è più che ovvia: tasso Fisso. Approfittate di una delle poche cose buone che ci ha portato l’euro: tassi d’interesse bassi, anzi bassissimi. Una regola d’oro è quella che sino al 5% è consigliabile il tasso fisso. Ovviamente dobbiamo tener conto anche della durata del mutuo. Nel caso nostro prenderemo in esame mutui di durata non inferiore ai vent’anni. Oggi vengono stipulati mutui della durata trentennale, per i quali è bene scegliere un mutuo a tasso fisso, oppure un variabile, con annessa assicurazione sulla variabilità massima di almeno…
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Il duopolio della politica: i parlamentari e il popolo
I politicanti del nostro paese ancora una volta non hanno perso l’occasione per manifestare apertamente, laddove ancora ce ne fosse bisogno, il loro attaccamento al potere, incuranti e indifferenti delle aspettative della gente comune. Hanno dimostrato che se vogliono sanno essere furbi e intelligenti, vista la esilarante legge elettorale il Rosatellum” la cui architettura è esclusivamente atta a salvaguardare il loro giardinetto di potere. Strano è, che la stessa furbizia e intelligenza non riescano ad applicarla nei confronti delle serie problematiche che attanagliano la vita quotidiana degli italiani. Hanno quindi approvato questa riforma del sistema elettorale che da un suo primo esame parrebbe essere esclusivamente utile per accentrare e rafforzare…
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L’Unione Europea e i diritti umani
Un binomio quello dell’Unione Europea e dei Diritti Umani che spesso produce irritazione e sgomento, non tanto per le decisioni che vengono prese, quanto per il consolidato comportamento ipocrita che scaturisce dalle pubbliche affermazioni. Una Unione Europea che meriterebbe di essere presa in esame proprio su questo fronte, dove gli atteggiamenti comunitari, mi pare che in questi ultimi anni hanno posto in essere politiche che definirei avverse al principio universale del rispetto e tutela dei Diritti Umani. Leggevo che in merito alla problematica di una eventuale riabilitazione politica di Berlusconi, l’Unione Europea si è espressa dichiarando che l’Italia ha rispettato la norma sotto il profilo della tutela dei Diritti Umani.…
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Alla politica preferiamo Facebook o Twitter
L’evoluzione o meglio la rivoluzione mediatica avvenuta grazie ai social network ci ha fatto ipotizzare scenari di grande partecipazione delle masse, alle problematiche sociali e politiche. Poter finalmente e liberamente dialogare con chiunque, standosene comodamente seduti a casa propria, rappresentava un vero e proprio cambiamento, dove la comunicazione e la condivisione di notizie e di idee avrebbero viaggiato alla velocità della luce. Tutto vero. I nuovi social network annoverano miliardi di iscritti. Le loro piattaforme sono sempre più complete e accessibili. Ci si può scambiare di tutto, dalle foto ai video, ci si può videochiamare, il tutto gratuitamente. Addirittura molta gente pare che preferisca dedicare il proprio tempo libero più…
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Quando corruzione fa rima con ordinaria amministrazione
I casi di corruzione oramai si susseguono e si inseguono giorno dopo giorno, diventando il pane quotidiano del cittadino italiano che a quanto pare non ci fa nemmeno più caso. Sono tanti e tali i reati in corso d’opera, che pur investendo tutti i settori della pubblica amministrazione hanno assunto la dimensione dell’ordinaria amministrazione. Tutto normale, un nuovo fatto di corruzione ai danni dello stato e di tutti i cittadini che pagano le tasse non interessa più nessuno, la massa si è assuefatta e quel che è peggio che se ne frega. Si è palesata una situazione paradossale, surreale, dove corrotti e corruttori possono tranquillamente operare alla luce del sole,…
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Economia: siamo il paese dei balocchi o del bengodi?
L’onda lunga di una ripresa economica da oltre un anno percorre in lungo e in largo l’Europa, favorita da un allegro andamento che sta caratterizzando positivamente vaste aree medio orientali. Anche se la Cina continua a destare qualche preoccupazione, visto che la sua crescita si è ridotta a poco più del 6% (bazzecole per chi era abituato a crescite a due cifre) il mondo sembra tirare un respiro di sollievo, ritenendo a ragion veduta, di essersi messo dietro le spalle la crisi che dal 2007-2008 che ha notevolmente condizionato lo sviluppo economico e soprattutto sociale. Non toccheremo in questa sede l’argomento che sta influenzando, in termini allarmistici, l’andamento dei mercati…
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Il pensiero greco nel mondo attraverso le immagini
Una passeggiata fotografica fra i paesaggi ellenici più stupendi, delle meravigliose foto arricchite con le massime dei più famosi Filosofi Greci. Una testimonianza di amore verso quel pensiero fonte della nostra cultura. Una idea di Pompeo Maritati.
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L’inflazione delle chiacchiere ha ripreso a correre
L’ISTAT ha reso ancora più gradevoli gli ultimi giorni di agosto scodellandoci dati sull’economia italiana che dovrebbero finalmente farci sperare in un futuro più roseo. Simpatica per non dire tragicomica, la lettura dei dati della disoccupazione, in diminuzione (che bello!) ma aumentano i disoccupati in quanto pare si stiano interessando al lavoro i cosiddetti inattivi. Sta di fatto che gli occupati risultano finalmente in aumento e questo può solo farci piacere. Meno piacere mi fa ascoltare Renzi sbraitare che è grazie al suo Jobs Act che la disoccupazione è in diminuzione. I contratti di lavoro a tempo determinato (dati ISTAT) sono aumentati dello 0,8%. Tutto il resto è costituito da…
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Il calzino non ancora rivoltato
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Bertrand Russell contro Socrate e……me
Penso che nella storia dell’umanità, fatta qualche debita eccezione , quale quella del Cristo fattosi uomo , mai sia avvenuto un fatto dove a distanza di due millenni e mezzo si parli di un uomo che, per alcuni è ritenuto uno dei più grandi filosofi, per altri invece solo l’eventuale invenzione di altri pensatori. Trattasi di Socrate, che non ci ha lasciato nulla di scritto, non perché andato perduto, bensì perché non ha mai voluto, consapevolmente, ligio e rigoroso nel suo stile di vita, di non voler scrivere il suo pensiero. Una figura la cui maestosità ci è pervenuta attraverso gli scritti dei suoi discepoli, uno su tutti Platone. Poi…
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Vorrei avere 1000 (lire) euro al mese
Nel 1939 fece gran furore la canzone di Natalino Otto “Vorrei avere 1000 lire al mese” successivamente ripresa da Bruno Lauzi, Renzo Arbore e Patty Pravo cantata nell’ambito del festival di Sanremo del 2011. Una canzonetta orecchiabile, quasi banale ma che poneva in risalto le difficoltà economiche degli italiani oramai a ridosso della seconda guerra mondiale. Quasi un sogno poter allora disporre di 1000 lire al mese, che trova, a distanza di 78 anni una preoccupante similitudine. Quanti giovani oggi vorrebbero guadagnare mille euro al mese? Tantissimi, quanti sono i disoccupati ma soprattutto i sotto occupati e precari con 400/500 euro al mese pur lavorando 10 ore al giorno. Non…
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Video di presentazione del libro “Grecia dalla guerra civile ai colonnelli” di Pompeo Maritati
Presentazione del libro che tratta della storia greca dal 1949 al 1974. Un periodo particolarmente importante e drammatico, in cui si tracciano le sorti di quella che sarà poi, la crisi economica e finanziaria di quest'ultimo decennio. Una disamina storica, economica,, sociale che ci fa capire una cosa molto importante: la Grecia non è mai stata padrona della sua storia. La sua storia è stata scritta e determinata al di fuori delle sue frontiere.
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Vilipendio e falsità: frutto di un degrado etico di chi avrebbe dovuto dare il buon esempio ma ha preferito girare lo sguardo dall’altra parte
La turbolenza politica alimentata da vilipendio e falsità, quale reazione alla disastrosa crisi che sta mettendo in ginocchio l’Italia ha prodotto un ulteriore esaltazione "l’ipocrisia delle parole". A onor del vero l’ipocrisia è frutto solo della stupidità dell’uomo, ovvero della sua incapacità di essere coerente, perché poco professionale e oramai avvezzo a cambiare opinione ad ogni variazione del vento. Oggi il mondo, in particolare il sistema Italia, si fonda sulle parole, sulle frasi pronunciate, per la maggioranza delle volte solo per protagonismo e, peggio ancora, senza nemmeno riflettere più di tanto su quello che si sta dicendo. Il mondo delle parole ha oramai preso il sopravvento su quello dei fatti.…
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Video: Una passeggiata intorno alla Piazza Sant’Oronzo di Lecce
Un video costituito da una serie di foto realizzate passeggiando introno alla Piazza Sant'Oronzo di Lecce. Un passeggiata attraverso i suoi due millenni di storia, partendo dall'Anfiteatro Romano al meraviglioso Barocco.
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Forse non tutti conoscono il Felicistan
Forse non tutti sanno che oltre ai seguenti Stati: Afghanistan, Pakistan, Kazakistan, Kirghizistan, Tagikistan, Turkmenistan, Uzbekistan, esiste anche il Felicistan. Uno stato ai confini con i sogni e la fantasia. Una terra a volte tanto vicina che possiamo osservarla ad occhio nudo, a volte, invece lontanissima, in cui spesso trovano asilo le nostre speranze di poter vedere finalmente un mondo migliore. Il Felicistan non è uno stato iscritto all’ONU. Ne è stata rifiutata l’adesione con la seguente motivazione: la democratizzazione dell’apparato statale e la sua organizzazione economica, sociale e politica è in contrasto con i sistemi vigenti nei 193 stati aderenti all’ONU, pertanto ciò comporterebbe un concreto pericolo di contaminazione…
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Le nostre future generazioni oltre alla crisi economica avranno addosso anche il fardello di riscattarsi dall’ignominia della corruzione
Ma che sta succedendo a questo nostro Bel Paese? La sensazione più evidente che si ha nel guardare negli occhi degli italiani è l’assenza di speranza oramai in preda dalla corruzione. Si vive giorno dopo giorno, senza più preoccuparsi del domani. La necessità di pianificare il proprio futuro pare sia stata cancellata o quanto meno non fa più parte di quella prospettiva di vita fatta di progetti. La gente immersa nell’apatica indifferenza, vive la propria giornata incolore, lamentandosi del presente, ricordando il passato, senza più accennare al futuro. Si sta spegnendo l’interesse verso la politica e l’economia, essendo stati da tempo esautorati dal parteciparvi, avendo queste intrapreso strade diverse e…
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Il Napoleone del XXI secolo preferisce partire dalla Libia
Nel 1798 Napoleone Bonaparte intraprese la campagna d’Egitto con successo, in parte immeritato, vista la sconfitta subita dalla sua flotta ad Abukir da parte degli inglesi, che segnò la sua ascesa politica che l’avrebbe portato a governare l’Europa. Nel XXI secolo, il nuovo Napoleone, ovvero Macron, al di sora e aldilà di ogni regola diplomatica, contrariamente al suo blasonato predecessore che scelse allora l’Egitto, parte senza consultarsi con nessun partener europeo alla conquista economica della Libia. Lo fa con arroganza ma con una azzeccata tempistica, nell’ambito di un palcoscenico delicato quale quello nord africano, caratterizzato dal preoccupante fenomeno dell’emigrazione che io ritengo al momento pilotata. L’Italia ha una sua storia…
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La Francia ancora una volta pensa a Napoleone
Sul palcoscenico politico dell’Europa di quest’anno si sta allestendo una nuova commedia, che se non fosse per i suoi contenuti nefasti per la sua gente, potrebbe assumere le vesti di un’opera allegra, quasi sul demenziale. Allegra perché le posizioni che molti paesi stanno assumendo nei confronti di una unione d’intenti, ha proprio del ridicolo. Demenziale perché a onor del vero, non si riesce a comprendere, nonostante l’esperienza della brexit, come mai ci si sta affannando ad alzare muri non solo nell’ambito dell’annosa gestione della problematica dei migranti. Capi di governo e autorevoli ministri hanno perduto quella necessaria, quanto opportuna abitudine a stare zitti e a collegare il cervello con la…
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Grecia: un accanimento terapeutico della Troika il cui fine appare ancora oscuro
La crisi economica e finanziaria ellenica in questi ultimi dieci anni è entrata prepotentemente nella quotidianità delle nostre riflessioni per cercare di capire, non solo le cause che onestamente dovrebbero essere oramai chiarite, quanto ricercare i giusti rimedi nell’ambito di una economia globalizzata che non rispetta più le regole del libero mercato. Si analizzano i dati statistici economici per comprendere l’evoluzione di una crisi che pare senza fine e dove non sempre gli stessi economisti intravedono soluzioni convergenti. La mia personale opinione, aldilà dei macroscopici errori commessi dai governi ellenici precedenti, è quella che la crisi greca la si è affrontata dando assoluta precedenza alle alchimie finanziarie e alle ingordigie…
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L’analfabetismo politico
Nell’ambito di una devastante crisi politica ed economica sono stati posti sotto lente d’ingrandimento i numerosi fattori che ne hanno propiziato il radicamento. Corruzione, concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio sono i fattori più incriminati, dai quali l’attuale ordinamento pubblico del nostro paese non riesce più a prendere le distanze. Pur in presenza di una consolidata consapevolezza sulla vastità e drammaticità sociale ed economica, la classe dirigente pare indifferente, staticamente restìa a porre in essere significativi correttivi. Viene spontaneo pensare ad una complicità politica, ma meno spontanea risulta la riflessione sulle motivazioni di fondo che generano tale deprecabile andazzo. Non mi riferisco ovviamente agli interessi personali e alla estenuante lotta…
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Fanta scenario di una Europa laddove alla Germania fosse imposto di pagare i danni di guerra
Ipotizziamo, visto che fantasticare al momento non costa nulla, cosa succederebbe all’Europa e non solo, se alla Germania fosse imposto di pagare i danni di guerra della seconda guerra mondiale. La Grecia da tempo, visto che proprio dalla Germania viene economicamente e finanziariamente maltrattata, rinfaccia il mancato pagamento dei cospicui danni derivanti dall’ultimo conflitto mondiale. Attenzione, non è una boutade, ma una vera e propria ufficiale recriminazione da parte del governo ellenico. Alla luce di alcuni recenti calcoli, il risarcimento complessivo spettante alla Grecia dovrebbe attestarsi tra i 220 e i 300 miliardi di dollari. Precisiamo che oltre alla Grecia vi numerosi altri stati potrebbero vantare nei confronti della Germania …
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Grecia: è’ in atto una ulteriore manovra di distrazione di massa?
Ritengo che sia in atto una ulteriore manovra di distrazione di massa per distogliere l’attenzione dalla gravità della situazione economico-sociale che sta vivendo il popolo greco, oramai letteralmente strangolato dall’alchimia finanziaria della troika. Si sta cercando di veicolare l’attenzione sui danni di guerra dovuti dalla Germania alla Grecia, che nel 1953 prima e nel 1990 dopo, forno totalmente azzerati, grazie a degli accordi internazionali che per strategie di geopolitica del tempo, non vollero tener conto che, forse la Grecia, più di tutti gli altri, ne avrebbe avuto bisogno. Sono in corso contestazioni a quei trattati, addirittura ritenendoli da alcuni non firmati dai greci, e sono all’opere delle vere e proprie…
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La Grecia tra crediti, debiti, speranze e delusioni
E’ da tempo in corso una partecipata ed accorata contestazione da parte della politica ellenica sull’entità del suo debito pubblico in riferimento ai vantati crediti proprio nei confronti della sua più accanita oppositrice finanziaria: la Germania. E’ da oltre un decennio che la Grecia è in penuria finanziaria conclamata, avendo, i precedenti governi, accumulato un mastodontico debito pubblico frutto di scellerate politiche governative, perorate e sostenute proprio da quei partener europei che oggi invece invocano e sostengono il rigore. Il paradosso del debito greco tanto perseguito dall’Unione Europea è il risultato di una politica interna ed estera, posta in essere, alla luce del sole, o quanto meno con la consapevolezza…
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Il grande manipolatore universale delle idee: Internet
A manipolare le idee degli esseri umani nell’era della comunicazione via etere non sono più i giornali e le televisioni, si è aggiunto Internet, una rete di collegamento a livello planetario. Internet oramai amalgama in se tutte le attività commerciali, industriali, culturali, nonché tutta l’informazione sullo scibile umano. In poche parole possiamo asserire senza ombra di dubbio che l’insieme di tutte queste informazioni , vengono studiate e vivisezionate. Non esiste nessuna attività umana che non sia disponibile attraverso degli scatolotti elettronici che sono entrati prepotentemente nella nostra vita quotidiana e che non riusciamo più a farne ameno e che sono i computer e i cellulari, fatta eccezione, per fortuna di…
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Tra epurazioni e maxi compensi la TV è sempre più soggiogata agli interessi della politica
Da soli pochi giorni si sono concluse quasi tutte le trasmissioni televisive orientate all’informazione politica ed economica. Talk show che nel corso degli ultimi nove, dieci mesi, hanno contribuito a far formare una opinione al telespettatore. Trasmissioni a volte urlate, ai limiti della decenza civile, spesso movimentate da comportamenti “sgarbati” da codice penale, di cui sono convinto, il tutto “furbescamente” preparato a tavolino, perché la lite in tv pare che faccia odiens. Abbiamo assistito a trasmissioni condotte da soggetti più o meno faziosi, a volte spudoratamente orientati verso un indirizzo politico la cui partigianeria era così plateale che ci si chiedeva come potessero essere lì. La risposta a questa domanda…