Attualità
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AIUTI DI STATO ALLA FINANZA I paradossi della Democrazia del XX e XXI secolo
Grande rilevanza sociale per la paradossale inconsistenza democratica, è da attribuire all’affermazione del Ministro dell’Economia, Padoan, che asserisce: “abbiamo salvato due milioni di risparmiatori, duecentomila imprese e migliaia di posti di lavoro”. Una rappresentazione non corretta di uno scenario in cui volutamente e scorrettamente si è voluta seguire la strada della confusione tra competenza pubblica e incompetenza privata con finalità “perverse”. Non voglio percorrere le solite strade della facile demagogia, riferendomi alle croniche deficienze dell’apparato pubblico, quali sanità, comunicazioni, scuola, università, da tempo senza i necessari fondi per poter erogare i necessari quanto minimali servizi, mentre invece in un batter baleno, nello stretto giro di una notte si trovano decine…
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L’apatia di un weekend inutile
Siamo in giugno, le giornate vistosamente allungate sotto lo strapotere del sole estivo, invitano a prendersela più comoda, con calma. La fretta viene riposta in un’anta dell’armadio invernale in attesa del prossimo autunno. A mezzogiorno e d’intorni la gente sembra essersi defilata e quella che ancora si trova a gironzolare per le strade e le piazze della nostra piccola città, s’apprestano a rincasare o a porsi all’ombra di qualche rarissimo albero sopravvissuto al genocidio del verde cittadino. In effetti gli alberi, per la maggior parte sono stati abbattuti, per lasciare il posto ad un tipo di alberello che sembra disegnato da Coco Chanel, mingherlino, anoressico come le sue modelle che…
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La “Demonetizzazione” un valido strumento per combattere l’evasione fiscale
Uno, anzi il più grande dei problemi che frena e condiziona la crescita reale del nostro paese è l’evasione fiscale, tutto ciò che economicamente e finanziariamente definiamo “in nero”. Una piaga sociale che caratterizza in negativo la capacità economica e soprattutto politica di saper o peggio ancora di voler affrontare il problema. Sono trascorsi decenni, i numerosi e inefficienti governi che si sono susseguiti non hanno mai affrontato con rigore l’evasione. Forse perché il “nero” tanto vilipeso fa comodo e vi parrà paradossale, a volte è un regolatore sociale non indifferente. Tanta gente, manovalanza in genere, più o meno specializzata, offre i loro servizi a prezzi scontati in quanto non…
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19 maggio Giorno del ricordo della Diaspora Greca ovvero il Genocidio Greco del Ponto (1908-1923)
Definiamo “DIASPORA GRECA” la persecuzione seguite tra il 1908 e il 1923 da parte dalle autorità ottomane, il cui risultato fu lo sradicamento dei greci dalle terre rimaste sotto il dominio turco, peraltro ricordato anche come il “Genocidio Greco”.Il genocidio contro i greci ebbe luogo negli stessi anni del genocidio di popolazione armene e del genocidio di popolazione assire. I greci del Ponto , detti anche pontici o greci del Mar Nero (i Πόντιοι, Ποντιακοί), sono una popolazione greca originaria della regione Pontiaca, che è una regione storica che si estendeva nella zona nordorientale sino all'Asia Minore, comprendendo all'incirca le province di Samsun, Amasya, Tokat, Ordu, Giresum, Gumushane, Trabzon, Rize,…
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Una società opaca genera diffidenza
E’ il momento in cui è stata posta alla ribalta del palcoscenico politico e scientifico l’obbligatorietà delle vaccinazioni. Stampa e TV da settimane non parlano d’altro, soprattutto sull’obiezione all’obbligatorietà delle vaccinazioni. Un altro problema, come se non ne avessimo già a sufficienza, che va a rimpinguare il carniere della perenne campagna elettorale. Premessa molto importante, onde fugare ogni dubbio sull’interpretazione del mio pensiero, è la mia ferma, netta e inequivocabile favorevole posizione nell’obbligatorietà dei vaccini, ritenendoli una grande conquista scientifica e sociale, risultando un valido baluardo a tante malattie. La vaccinazione dei propri figli dovrebbe rappresentare una forma di civico rispetto non solo vero la propria prole, quanto verso coloro…
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Percepisci la vera dimensione del vuoto quando un Caro Amico ti lascia
Sono da poco rientrato dal funerale del mio caro amico Ing. Gianni Carluccio. Ci conoscevamo da poco più di una decina d'anni. Un incontro casuale, propiziato dalla Prof.ssa Fotinì Kaimaki di Atene, che aveva individuato una mappa, relativa ai messapi, realizzata da Gianni. Lei ne aveva bisogno per il suo libro "Ι Ελλαδα του Σαλεντου" ovvero "la Grecia del Salento" pregandomi di contattare l'autore, per averne l'autorizzazione al relativo utilizzo. Cosa che feci. Gianni m'invitò a casa sua e con grande gentilezza e ospitalità mi dette la mappa. In quella circostanza ebbe inizio la nostra amicizia. Lo coinvolsi nell'Associazione Italoellenica e dopo nella fondazione del Club per l'UNESCO della Grecìa Salentina, che ci…
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Comunità Speranza – Associazione di Volontariato Carcerario
Comunità Speranza Associazione di volontariato carcerario, è un'associazione apartitica che persegue il fine della solidarietà civile, culturale e sociale. E' caratterizzata da: -assenza di fini di lucro; -democraticità della struttura organizzativa; -gratuità delle cariche. Intende porsi come punto di riferimento di tutte le problematiche connesse al pianeta carcere e al rapporto che intercorre tra mondo "interno" ed "esterno", offrendo un servizio libero e gratuito.
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Ti cedo un ideale in cambio di una opportunità: ovvero la compravendita di un diritto
Quanto sta succedendo in questi ultimi tempi, in giro per il mondo, evidenzia e fa scaturire un’amara constatazione: il degrado sta dilagando, anche l’etica è stata posta su una bilancia e le si è assegnato un prezzo. Proprio così, oggi il tutto ha un suo prezzo, ovvero un suo valore materialistico. Gli ideali che un tempo caratterizzavano il motore propulsivo di un avanzamento sociale e democratico della società, oggi sopravvivono solo se rappresentano una convenienza economica, se possono essere mercanteggiati, quindi scambiati sul mercato quali mere merci di scambio: ti cedo un ideale in cambio di una opportunità e spesso questa transazione commerciale altro non è che la svendita di…
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IL GIORNO DELLA MEMORIA AD INTERMITTENZA
Il 28 gennaio scorso ho partecipato ad un convegno dedicato alla Giornata della Memoria, organizzato dal Club per l'UNESCO di Bisceglie, con il seguente tema: "Promise Land, viaggio, speranza, accoglienza" come dalla locandina qui pubblicata. Ho ritenuto interessante riportare, per sommi capi, il mio intervento che ho così denominato: "Il Giorno della Memoria ad Intermittenza" Chi ha cercato attraverso i propri studi, o semplice curiosità storica, addentrarsi nei meandri del più atroce dei delitti commessi dall’uomo, quale quello del genocidio, non può non aver poi riflettuto sugli errori che ancora oggi si commettono, anche in cattiva fede, spesso propiziati dalla politica estera di…
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Siamo diventati i peggiori guerrafondai della storia dell’uomo. Il mondo in guerra spreca 13.600 miliardi di dollari. di Pompeo Maritati
Sulle motivazioni che hanno spinto l’uomo a fare la guerra sin dai primordi della sua esistenza terrena è un dato di fatto incontrovertibile. Sull’argomento non si contano gli studiosi delle varie scienze che si sono cimentati a darne una spiegazione. E’ diventato di moda credere che la guerra sia scatenata dal potere dell'istinto distruttivo umano. Questa è stata la spiegazione fornita da istintivisti e psicoanalisti. Per esempio, un importante esponente della ortodossia psicoanalitica, E. Glover, argomenta contro M. Ginsberg che "l'enigma della guerra è sepolto… nelle profondità dell'inconscio", paragonando la guerra a "una forma svantaggiosa di adattamento istintuale". (E. Glover e M. Ginsberg, 1934.)
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Conclusioni di un anno perduto
Anche quest’anno, il 2016, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2016 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2016, un anno poco felice. Io lo definirei un anno senza sale, incolore, apatico e, se non fosse stato per la presenza del mio amato nipotino, forse anche un po’…
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Gli statali festeggiano. Precari, disoccupati e indigenti pagheranno il conto
Siamo, per fortuna a soli quattro giorni dalla consultazione elettorale referendaria. Domenica prossima gli italiani che hanno capito la riforma e tutti quelli che della riforma non gliene frega un tubo, andranno finalmente a votare. La notte tra domenica e lunedì sarà una notte speciale, anche perché stando ai numerosi autorevoli pronostici è probabile che l’asse terrestre possa subire una ulteriore inclinazione, o come ha autorevolmente profetizzato qualcuno, i cavalieri dell’apocalisse saranno in visita privata qui in Italia. Ho appena 67 anni e di campagne elettorali ne ho viste tante, rissose e chiassose, ma come questa mai.
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Trump: nuove strategie di catastrofismo per nascondere il fallimento del sistema mediatico
A poche ore dall’esito elettorale favorevole a Trump, nuovo Presidente degli Stati Uniti d’America, il mondo si chiede quali saranno gli orientamenti economici e le strategia territoriale in politica estera, dell’uomo più discusso, che sino a qualche giorno fa nessuno avrebbe scommesso un cent sulla sua vittoria. Non pochi sono gli scenari di catastrofismo, ipotizzanti stravolgimenti sociali e capovolgimenti di fronti in materia di politica estera. S’intravede un innalzamento della soglia dell’intolleranza razzista, con la revisione di alcune crociate belliche in giro per il mondo, peraltro auspicate, sostenute proprio da una politica d’intervento militare che, soprattutto in questi ultimi due decenni, ha reso sempre più antipatica questa nazione. Pochi hanno tenuto…
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“Un Paese senza futuro” una riflessione scritta quattro anni fa
Ripropongo un mio scritto di giugno 2012 in cui tratto della delusione cocente nel constatare la dilagante corruzione della politica. Un mio personale pensiero, uno sguardo sul mondo che mi circonda che con grande amarezza constato, dopo ben 4 anni, che la situazione non è cambiata, anzi purtroppo è peggiorata. Chi rubava e scialacquava denari pubblici ha continuato farlo e laddove pescato non ha pagato nulla o pene ridicole. Si prova una grande amarezza nel verificare che dopo 4 anni la situazione etica italiana non ha fatto alcun passo avanti, continuando a prestare il fianco alla più squallida
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Si vuol chiudere la guardia medica. Dalla mezzanotte alle 8 di mattino sarà attivo il 118
Stando alle pubbliche fonti informative, il Governo pare stia lavorando su una nuova ristrutturazione dell’assistenza sanitaria, che dovrebbe prevedere la chiusura della Guardia Medica. I medici di famiglia strutturati in aggregazioni territoriali funzionali, garantirebbero la loro presenza dalle 8 del mattino alle 24. A queste nuove aggregazioni territoriali, verrebbero affidate anche le funzioni di prenotazione per visite specialistiche e diagnostiche ed il pagamento dei relativi ticket. Dalla mezzanotte alle otto del mattino, la copertura sanitaria pubblica, al momento svolta dalla Guardia Medica, verrebbe effettuata dal 118, quindi intasamento per interventi di piccola entità, sia delle autoambulanze, sia dei pronto soccorsi, dove è lecito ipotizzare, che gli interventi di seria gravità,…
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Cittadinanza Onoraria di Poggiardo e Vaste conferita al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio
E' con immenso piacere e gioia che partecipo al conferimento della cittadinanza Onoraria del comune di Poggiardo e Vaste al mio caro amico Ing. Gianni Carluccio avvenuta ieri 31 geannio 2016. Mercoledì 30 Dicembre 2015, su proposta del Sindaco, Dott. Giuseppe Colafati e della Giunta Municipale di Poggiardo, in segno di stima e apprezzamento per il notevole apporto offerto alla valorizzazione dei beni culturali e archeologici di Poggiardo e Vaste, nel corso della sua attività culturale e scientifica, il Consiglio Comunale di Poggiardo ha conferito la Cittadinanza Onoraria all’Ing. Gianni Carluccio, nato a Lecce il 2 aprile 1952. Precedentemente all’Ing. Carluccio la Cittadinanza Onoraria era stata conferita il 12 Giugno 1975…
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Bail in o Belin? Si pronunciano ugualmente ma il sospetto è che significhino la stessa cosa
Con l’ingresso del 2016 è entrato in vigore, nell’ambito del sistema bancario il “Bail In” che dovrebbe significare “salvataggio interno”. Il sistema bancario europeo, dopo aver attinto oltre 800 miliardi di euro dalle casse degli stati membri, ha pensato di darsi una autoregolazione delle perdite. Non più a carico dell’erario pubblico. A rispondere dal 2 gennaio saranno prima gli azionisti, poi gli obbligazionisti e laddove ciò non dovesse essere sufficiente, comparteciperanno i depositanti con liquidità superiori ai 100.000€. La definizione inglese di “Bail in” mi ha fatto venire in mente un nostro termine, forse poco usato ma abbastanza conosciuto, ovvero il “Belin” che in alcune aree del nostro paese…
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Riflessione sull’anno che se ne va
Anche quest’anno, il 2015, è oramai sull’uscio di casa. Sta indossando il suo pastrano e s’accinge a fare i suoi ultimi saluti, consapevole di finire tra i ricordi della nostra vita. Di tanto in tanto questo 2015 si guarda intorno, come se cercasse un po’ di commiserazione per chi sa di partire e non più tornare. Solo che intorno a lui c’è indifferenza, apatia, anzi, i più aspettano ansiosamente che se ne vada fuori dalle scatole, essendo stato, lui, il 2015, un anno poco felice. Io lo definirei un anno senza sale, incolore, apatico e, se non fosse stato per l’arrivo del tanto agognato nipotino, forse anche un po’ antipatico.…
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Auspici di Pace
AI MIEI LETTORI ED AGLI AMICI, I MIGLIORI AUGURI DI BUON NATALE E FELICE ANNO NUOVO, CON L’AUSPICIO CHE I BAGLIORI DI CRISI INTERNAZIONALE, TROVINO LA SOLUZIONE NELLA PACE E NELLA SERENITÀ.
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Le nostre future generazioni oltre alla crisi economica avranno addosso anche il fardello di riscattarsi dall’ignominia della corruzione
Ma che sta succedendo a questo nostro Bel Paese? La sensazione più evidente che si ha nel guardare negli occhi degli italiani è l’assenza di speranza. Si vive giorno dopo giorno, senza più preoccuparsi del domani. La necessità di pianificare il proprio futuro pare sia stata cancellata o quanto meno non fa più parte di quella prospettiva di vita fatta di progetti. La gente immersa nell’apatica indifferenza, vive la propria giornata incolore lamentandosi del presente, ricordando il passato, senza più accennare al futuro. Si sta spegnendo l’interesse verso la politica e l’economia, essendo stati da tempo esautorati dal parteciparvi, avendo queste intrapreso strade diverse e distanti dalle reali esigenze ed…
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Una pizzica lenta eseguita da Giuseppe Campa
E' con immenso piacere che inserisco sul mio sito la musica composta ed eseguita al pianoforte dal mio caro Amico Giuseppe Campa. Ascoltatela, pensate al nostro meraviglioso Salento, che in questo pezzo Giuseppe riesce meravigliosamente a descriverlo con delle note musicali. Per ascoltare il brano cliccare su tringolino a sinistra della barra qui sotto riportata.
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Sono arrivati i premi Nobel per la pace suscitando qualche perplessità per l’orientamento politico
Anche quest’anno l’assegnazione del Nobel per la pace lascia dell’amaro in bocca provocando una sensazione di fastidio, di insoddisfazione e quel che è peggio di scadimento del valore del premio. L’assegnazione di un così ambito e prestigioso premio a soggetti che se pur encomiabili per il lavoro svolto a favore della pace tra i popoli non è ritenuta di spessore sufficiente per ambire a tale riconoscimento, porta inesorabilmente a svilire la portata stessa del premio. Se continueranno così tra qualche anno alla gente non importerà nulla a chi sarà assegnato, convinta oramai che il premio verrà assegnato più per meriti virtuali che per meriti ottenuti sul campo. Ancora oggi brucia il premio Nobel…