Cultura
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Un breve viaggio nella notte dei poeti
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La leggenda sulla provenienza del legno della Croce di Gesù
Una delle storie più popolari viene narrata in un manoscritto del XII secolo intitolato Sulla derivazione del Legno della Croce dall’Albero della Conoscenza, e in esso un monaco cristiano di nome Lambertus condivide questa leggenda: Quando Adamo aveva circa 930 anni dichiarò che sarebbe morto, ma che doveva soffrire di una grave malattia finché non avesse sentito il profumo dell’albero presso il quale aveva peccato contro Dio in paradiso. E disse a suo figlio Set: “Vai a Oriente, fino alle rive dell’oceano, invoca Dio con le mani levate al cielo e forse otterrai aiuto a questo riguardo”. Quando Set ebbe fatto ciò che il padre gli aveva detto venne trasportato dall’angelo…
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La leggenda del Diluvio Universale nacque circa 2000 anni a.C.
Sin dal 1872 sappiamo che sono da ricercarsi negli annali regi di Sumer. Nel 1872 fu il sumerologo George Smith a scoprire le origini della leggenda del diluvio nelle tavolette d’argilla detenute nell’archivio del British Museum di Londra. Appartenevano all’antica biblioteca del palazzo di Ninive, situato nell’odierno Iraq. Intorno al 1500-1200 a.C. il poeta Sin-leqe-unnini, sacerdote della città di Uruk, scrisse un poema che s’intitolava: Gilgamesh. Un lavoro letterario costituito da undici tavolette d‘argilla. Lo scrittore dell’epoca aveva raccolto antiche leggende e miti dei sumeri e li aveva debitamente adattati per imbastire la sua storia che aveva come protagonista l’eore Gilgamesh. Nella sua opera il sacerdote parlò anche del diluvio…
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Una nostalgica musica greca
Sto ascoltando una dolce canzone greca degli anni 60. E’ solo musica, boozouki, chitarre e tamburi. Una vecchia musica originaria di un’isola dell’Egeo. Un ritmo che se chiudi gli occhi e ti fai trasportare dalla dolce sequenza delle note ti sembrerà di trovarti su una bella spiaggia con un mare celeste dove non riesci e distinguere all’orizzonte dove finisce il cielo e dove inizia il mare. Sulle note di questa melodie viaggiano veloci i miei ricordi, la mia nostalgia. Vorrei potermi posare come un gabbiano su quell’isola dove i miei pensieri di sono innamorati, dove la gioia di vivere, accompagnata dalla spensierata voglia di fermare il tempo è ancora lì.…
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Breve storia del Sirtaki
Il ballo del sirtaki oramai rappresenta la Grecia: è diventato il suo emblema, il suo inno nazionale. Racchiude nelle sue note e nei suoi passi tutta la sua storia e cultura ed è il messaggio del popolo greco al mondo, come volesse ricordare, ancora una volta, che la cultura e il pensiero filosofico deriva dalla sua terra, dalla sua gente. Il sirtaki, sembrerà a voi strano, ha un’origine molto recente. Addirittura è stata creata “su commissione” per il film “Zorba il greco”, diretto da Michael Cacoyannis e tratto dall’omonimo romanzo di Nikos Kazantzakis.Mikis Theodorakis, il celebre musicista autore della colonna sonora del film, ha avuto la sua fonte di ispirazione nel hasapiko, un’antica danza…
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Incazzato – neologismo o già esistente 2500 anni?
“Incazzato” un neologismo riscontrato in un testo di filosofia, in cui si tratta del pensiero di Socrate e di Platone. La cosa più “simpatica” è che l’autore usa tale termine mettendolo in bocca a Socrate. «Da onde vieni e onde vai, mio grande amico con questa aria cupa, agitata, incazzata!» E qui è scattata immediata una reazione linguistica di non poco conto. Ai tempi di Socrate e Platone, il vocabolo “cazzo” da cui sembrerebbe poi derivare l’incazzatura e il nostro participio passato “incazzato” erano già in uso? Nonostante tutta questa popolarità, la parola “cazzo” pare sia un mistero, almeno per quanto riguarda la sua etimologia: da dove arriva? Schiere di linguisti hanno…
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Per chi ama la cucina greca la ricetta del Baklavà
il baklava in tutte le sue varianti è una delizia che si può assaporare in molti paesi dell’area balcanica e mediorientale, così come altre ricette dall’origine incerta come il tzatziki o i dolmadakia. Le differenze sono molteplici e vanno dalla forma, al numero degli strati, al ripieno, che può essere realizzato con vari tipi di frutta secca: in Turchia, per esempio, si usano prevalentemente i pistacchi. Anticamente il baklava veniva realizzato dalle donne di casa solo in occasione di feste e ricorrenze speciali perché la sua preparazione richiedeva un lavoro lungo e paziente. INGREDIENTI 949 CALORIE PER PORZIONEINGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 36X27 CMPasta fillo fresca (rettangolare) 300 gMandorle pelate 400 gBurro 300 gCannella in polvere 8 gPER…
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l “Monolite di Giuggianello” o “Masso della Vecchia” di Gianni Carluccio
Una singolare attrattiva per storici e naturalisti è rappresentata dalla zona del cosiddetto “Masso della Vecchia“, nel territorio del Comune di Giuggianello, dove la conformazione di alcuni massi di calcare ha fatto nascere una leggenda, tramandataci da Aristotele, legata al mito di Ercole ed all’origine delle acque sulfuree di S. Cesarea Terme. Il toponimo (v. tavoletta I.G.M.I., F.214, II NE, Muro Leccese) indica un grande masso a forma di fuso (“furticiddu “) poggiante su un basamento roccioso, che si trova sul punto più elevato della serra di Giuggianello; su questo pianoro si notano inoltre vari massi dalle forme arrotondate. Si tratta indubbiamente di un fenomeno di erosione dovuto alla diversa consistenza del…
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Motti e modi di dire salentini
Le lontane origini popolari del Salento portano dietro di se delle “ingiurie” a volte per distinguersi, a volte solo per irridere. Vi riporto questa vecchia filastrocca dove troverete come tra di loro, i popolani dei vari paesi si divertivano definire i loro vicini di casa. Una filastrocca popolare dice:Ad Alessano “li sciudéi”,a Campie “li babbei”,“li saracùni” a Casaranu,“ciole” iddhi de Barbarànu.Se senti dire: “su ‘cculi lesi”,statte certu ca su’ ‘Ndranési,a Caprarica “li cristariéddhi”,a Marittima “li nanèddhi”All’Acaja le “culippuntàte”,Casamassella bella citate,ad Acquarica trovi “spurtèddhe”,a Presicce le “buttanéddhe”.A Burgagne “li spustati”,a Melendugnu su’ “‘pporci binchiàti”,a Butrugnu “li cucummeràri”,a Cutrufianu “li cutumàri”.A Corsanu “li carcagni tisi”,“li mangia cozze” a Vigna Castrisi,a San Cesariu…
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Significato e storia della chiocciola “@”
Pochi lo sanno, che l’utilizzo della chiocciola è molto antico, risale al VI secolo d.C., quando i mercanti di Venezia identificavano con il simbolo @ l’anfora, utilizzata come misura di peso e di capacità. Utilizzato anche da spagnoli e portoghesi con il nome arroba, equivalente ad un’unità di misura di 12 o 15 kg, oppure di 10 o 16 L. In Francia la chiocciola si chiama arobas o arrobe, la cui origine viene dall’arabo ar-roub che significa 1/4, come si attesta in un documento commerciale risalente al 1536. In turco è chiamata ‘rosa’, in norvegese ‘coda di maiale’ e in ungherese ‘verme’. i primi utilizzi della chiocciola trovano collocazione nei mercati. Il dio romano era inoltre responsabile dei cicli naturali, rievocati dalla grafica circolare di @. Secondo le credenze…
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Kallí Pólis, la leggenda della città bella
Il suo nome era conosciuto in tutta la Grecia e l’Asia Minore. Ovunque andasse era rispettato e temuto. La sua fama era quella di un bruto, di un violento, che uccideva ormai per abitudine più che per necessità. La sua spada, unica fedele compagna di vita, aveva trapassato numerosi corpi impregnansosi del sangue di coloro che nella mente del loro assassino avevano un volto, una storia, ma non un nome che valesse la pena ricordare. Il principe che la impugnava non ricordava, ormai quasi più, cosa volesse dire avvertire quel brivido che ti percorre dalla testa ai piedi nel momento in cui si pone fine ad una vita. Era diventata…
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Il peggior delitto commesso dagli uomini: Ammazzare il Tempo
Oggi mi son soffermato a guardare le lancette del mio orologio. Ne ho uno vecchio, avrà forse una sessantina d’anni. Di quelli che se li avvicini all’orecchio puoi ascoltarne il caratteristico ticchettio. Un po’ usurato dal tempo, qualche scheggiatura qua e là. All’interno del quadrante (chi sa poi perché l’hanno chiamato quadrante, quando al 99% gli orologi sono di forma tonda) presenta un ingiallimento dovuto all’incalzare del tempo. Si è invecchiato anche lui insieme a me, ma che paradosso, lui che del tempo ne ha segnato ogni singolo secondo si è fatto vecchio, mentre il tempo imperterrito, immutabile, continua in tutta la sua esuberante gioventù, il suo viaggio attraverso le…
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E’ stato portato alla luce, ad Itaca, il palazzo di Ulisse
Scoperto sulla splendida isola greca di Itaca il palazzo del celebre eroe omerico, Ulisse: si tratterebbe della casa dove la moglie Penelope lo aspettò per anni durante la mitica guerra di Troia e le successive avventure. La notizia è stata comunicata dal professor Athanasios Papadopoulos dell’Università di Ioannina, che con la moglie Lisa Papadopoulou Condorli coordina da sedici anni gli scavi sull’isola.La località dove sorge l’abitazione è Aghios Anastasios (Sant’Anastasio è il nome di una chiesa presente sul sito), luogo suggestivo chiamato dalla popolazione locale “Scuola di Omero”. Sulle due terrazze naturali che gravitano sulla costa scoscesa nacquero in periodi diversi due insediamenti: uno risalente all’età del Bronzo (1300 a.C.),…
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La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.”
Sulla bacheca di una Amica leggevo la frase “La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.” La frase è diHermann Hesse, scrittore, pittore e poeta a cui è stato assegnato anche un premio Nobel per la letteratura nel 1946. Una frase interessante, accattivante e forse proprio per questo spessissimo citata, anche perchè ritengo condivisa. A questa mia amica le ho posto una domanda, alla quale a onor del vero, non ha ancora risposto: “Credi veramente che l’Amore e la Fede possano scindersi e viaggiare indipendenti dalla Ragione?” Mi chiedo pertanto: “Può un sentimento, una convinzione di Fede trovare posto al di fuori del concetto di Ragione?” Io penso che si…
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L’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione
“i nostri Pensieri non ci appartengono, li abbiamo avuti in prestito, ci rivengono dalla profondità di uno spazio senza frontiere e da un tempo che non hai mai finito di battere il suo primo attimo.” “Una sola legge, una sola causa, un solo evento, un unico pensiero, una sola cosa.” “…… una dolce sensazione che va perdendosi nel tempo, di un tempo di cui non conosco la direzione ma che sembrerebbe correre più velocemente verso il futuro, anche se i miei pensieri volgono di solito al passato, come se fosse già stato scritto ieri quello che succederà domani.” Ecco che l’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione.
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Il 22 di novembre al Castello di Acaya in compagnia della poesia di Francesco Bleve
Il prossimo 22 novembre alle ore 18 presso il Castello di Acaya saranno presentati i due volumetti di poesie del nostro Socio Antonio Bleve. Dialogheranno con l’autore Anna Stomeo, Paolo Protopapa e Maurizio Nocera. L’attrice e imprenditrice culturale Lara Carrozzo reciterà alcune poesie. La serata sarà musicalmente allietata dal chitarrista Diego Rizzo e dalla violinista Silvia Coppola.FacebookTwitterEmailShare
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Diario di Viaggio meta da raggiungere: Nafplio nel cuore del cuore del Peloponneso di Maurizio Nocera
18-19 settembre. È un pomeriggio sereno, appena appena annuvolato, quando ci ritroviamo davanti alla stazione marittima di Costa Morena nel porto di Brindisi. L’organizzatore del viaggio verso la mitica Grecia è Pompeo Maritati, al 51 % greco per parte di madre e, per quel che rimane, italiano. Siamo in 27 tra donne e uomini, che elenco in ordine rigorosamente alfabetico): Walter Amicucci, Marina Calabrese, Francesco Bleve, Antonio Carlino, Fortunata (Tina) Cimini, Stefania Carofalo, Ada Donno, Tina Falerno, Mario Giangrande, Marianna Martina, Vera Merli, Elisabetta Monaco, Anna Maria Nuzzo, Gabriele Spedicato, Lucrezia Russo, Rosa Verri. E gli artisti (musicisti, cantanti e ballerine) salentini: Ilaria Maria Costantino (canto e tamburello), Lucia Dell’anna…
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LA STORIA TRA ARTE E FEDE, Le CULTURE – il DIALOGO, Passeggiata Patrimoniale nei Luoghi della Memoria di Acaya e Lecce
Ognuno di noi ha il diritto e il dovere di partecipare alla salvaguardia, valorizzazione del patrimonio culturale, di contribuire al suo arricchimento e di condividere la Conoscenza. Perseguendo tale Obiettivo, APSEC Lecce, ASSA Acaya, Ass. Italoellenica di Lecce con il Club per l’UNESCO di Bisceglie e le sedi Biscegliesi, SOMS “Roma Intangibile” di Bisceglie e Accademia delle Culture e delle Scienze Internazionali, hanno organizzato una Giornata di studio LA STORIA TRA ARTE E FEDE 2, per domenica 6 ottobre, presso il Castello di Acaya e in Lecce presso il Museo Faggiano e la Tipografia del Commercio. La Giornata servirà non solamente per potenziare e favorire lo scambio e il dialogo in ambito Scienza, Educazione, Cultura…
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Riflessione sui poeti di oggi e di ieri
In questi ultimi tempi la poesia sembra aver riacquistato vitalità. Poeti e libri di poesie inondano il mercato editoriale; centinaia i concorsi letterari. Ci stiamo riscoprendo un po’ tutti poeti. Chi non conserva nel cassetto dei propri segreti un pezzo di carta con su scritto dei versi improvvisati, dedicati ad una persona cara, a un amore antico. Le nostre vite oramai scorrono tutte sul web alla velocità della luce. Il materialismo ci sovrasta e condiziona i nostri comportamenti. Acquistiamo quello che ci serve utilizzando venditori mediatici che non sappiamo nemmeno dove si trovano dislocati in giro per il mondo. Con un semplice scatolotto di una decina di centimetri, riusciamo a…
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Una breve storia della magica isola di Aegina
Eghina è la pronuncia del suo nome in greco. Un’isola di poco più di 87 Kmq. a poco più di un’ora di navigazione dal Pireo. La sua vicinanza, nonché la sua straordinaria e folta vegetazione ne fanno il rifugio estivo degli ateniesi e comunque fuori dalle solite rotte commerciali del turismo di massa, nonostante le sue ricchezze naturali, storiche ed archeologiche. Conta poco più di 15.000 abitanti, 2000 dei quali stranieri che hanno deciso di trascorrere qui la loro vita. L’isola, nell’antichità era conosciuta per essere une delle rivali di Atene. Il suo nome prende il nome dalla ninfa Egina, madre di Eaco, figlio di Zeus. Eaco unitamente ad uno…
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GRECIA 2019 META DA RAGGIUNGERE: NAFPLIO, NEL CUORE DEL CUORE DELL’ARGOLIDE
18-19 settembre. È un pomeriggio sereno, appena appena annuvolato, quando ci ritroviamo davanti alla stazione marittima di Costa Morena nel porto di Brindisi. L’organizzatore del viaggio verso la mitica Grecia è Pompeo Maritati, al 51 % greco per parte di madre e, per quel che rimane, italiano. Siamo in 27 tra donne e uomini, che elenco in ordine rigorosamente alfabetico): Walter Amicucci, Marina Calabrese, Francesco Bleve, Antonio Carlino, Fortunata (Tina) Cimini, Stefania Carofalo, Ada Donno, Tina Falerno, Mario Giangrande, Marianna Martina, Vera Merli, Elisabetta Monaco, Anna Maria Nuzzo, Gabriele Spedicato, Lucrezia Russo, Rosa Verri. E gli artisti (musicisti, cantanti e ballerine) salentini: Ilaria Maria Costantino (canto e tamburello), Lucia Dell’anna…
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Nafplio è una graziosissima città greca situata nella parte est del Peloponneso
Colori, fiori, scalinate intonacate dal bianco della calce e un via vai di gente che la sera la anima e riempie i tavoli dei ristoranti presenti quasi in ogni via. Nauplia è una città molto turistica che è riuscita a conservare la sua identità, e non poteva non essere così visto che fu la prima capitale della Grecia e la prima città a liberarsi dal dominio Ottomano. La bella piazza offre una vista sul golfo e sull’isolotto di Bourzi (visitabile) e da li parte una bellissima camminata che costeggia il promontorio: da un lato avrete il mare, dall’altro una parete interamente coperta da fichi d’india (attenzione anche se invitanti gli spini che hanno…
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Storia del Rosone della Basilica di Santa Croce di Tonio Rollo
E già, quando si parla o si ammira la Basilica di Santa Croce di Lecce a tutto si pensa, mai a quelle povere cinque facce nascoste tra gli intarsi del rosone. Sono dimenticate da tutti. Nessuno si ferma ad ammirarle. Quasi come se fossero state fatte oggetto di una sinistra maledizione: Ci sarete, ma nessuno vi vedrà!,sembra che abbia loro intimato qualcuno. Forse è stato quell’artista, il Penna, che costruendo il secondo ordine della Chiesa ha voluto inserire oltre alla sua firma (Cesare Penna di Lecce / scolpiva), nella parte superiore della cornice della statua di san Pier Celestino, anche il suo autoritratto. Ma che quel nasone sia proprio dell’architetto è una…
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Una visita al Partenone per non dimenticare e per assumere un impegno
Come ho avuto modo di scrivere nelle prime pagine, una tappa obbligata ogni qualvolta mi reco ad Atene è l’Acropoli. Come se qualcosa d’inconscio m’imponga di salire su quel dirupo per poter ammirare ancora una volta, quello che decine di volte è stata la meta del mio peregrinare ateniese. Un vero e proprio rito, quasi avessi fatto un voto. Non solo, ogni qual volta arrivo alla periferia di Atene, ritornando dopo un certo periodo di tempo, vado subito cercando l’angolo in cui, anche se da lontano, possa ammirarla. Non è per me un rudere o un reperto archeologico, è qualcosa di più. E’ come se fosse un mio caro parente,…
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Si è aperta presso la Tipografia del Commercio la mostra “La storia della Festa”
Si è aperta a Lecce , questa mattina, 24 agosto, presso la Tipografia del Commercio in via dei Perroni la mostra “La storia della festa” con l’esposizione per tutti i tre giorni di festeggiamenti di dieci manifesti patronali d’epoca. La Tipografia del Commercio quest’anno nel solco della tradizione delle feste patronali diviene una delle tappe del ricco calendario di eventi di festeggiamenti civili che accompagnano e completano i riti religiosi, curato in stretta collaborazione dall’Arcidiocesi di Lecce con l’arcivescovo Michele Seccia, l’Amministrazione comunale, e PugliArmonica, dinamica realtà organizzativa, per celebrare i Santi Oronzo, Giusto e Fortunato. Gli spazi dell’antica tipografia, dal 24 al 26, si fanno scenario di un’imperdibile mostra di manifesti patronali d’epoca…