Politica
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Il peggior male della società moderna: la politica divisiva
Forse sarebbe meglio definirla più come “politica dell’odio” quella che oggi imperversa in modo viscido e dilagante dalla Alpi a Lampedusa. Una politica non più di confronto e di scontro costruttivo. Oggi non si parla di avversari politici ma di nemici. Nemici da combattere anche fisicamente laddove ritenuto necessario. Le violenze verbali da tempo hanno raggiunto e superato i livelli di guardia, trasformatesi in veri e propri macigni. La politica non si valuta più in base ai suoi progetti e a quanto è stato poi realmente prodotto a favore della società, si valuta sull’effimero contenuto di frasi fatte, il più delle volte provocazioni atte a turbare il clima democratico, incuranti…
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L’ingenuità di un movimento che crede ancora nel cambiamento
E’ da oltre 15 mesi che il governo pentaleghista ci ha abitati alle sue turbolenze interne. Di giorno litigano e di notte trovano uno pseudo accomodamento, per poi ricominciare il giorno dopo. Tutto grasso che cola per stampa e Tv, che in questo contesto litigioso, consente di far passare in secondo piano, anzi di nascondere quelle che sono quelle poche cose buone che comunque sono state fatte, dando voce ad una opposizione priva di leader capaci di attrarre consenso. Non intendo parteggiare per nessuno dei partiti al governo né tanto meno per quelli all’opposizione, che bene si sono contraddistinti negli anni precedenti a portarci ad un passo dal baratro economico.…
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Quando l’immaturità politica gode della complicità dei suoi elettori
Dalla prima tangentopoli sono trascorsi più di 25 anni. Da allora la lancetta degli orologi degli italiani pare essersi fermata. La corrotta, quanto nefasta gestione dei denari pubblici degli anni ottanta e novanta, non ha insegnato nulla. Anzi al contrario, rileviamo oggi un degrado etico spaventoso, dilagato in tutti i settori della pubblica amministrazione. Si ha oramai la convinzione generalizzata, che spero in cuor mio sia sbagliata, che se ancora esiste qualche meandro non ancora toccato da corruzione, concussione, e appropriazione indebita, è perché ancora nessun magistrato ci ha messo il naso. Una sensazione con gravi ripercussioni sul livello di percezione della legalità tra la gente. Un aspetto questo poco…
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Eutanasia di un popolo in balia di corruzione e clientelismo
La confusione, frutto di un clientelismo e di una corruzione senza precedenti, è talmente radicata nella quotidianità amministrativa del nostro apparato pubblico che genera ansia e frustrazione La scelleratezza e l’incapacità di una classe politica, lasciata marcire sugli scranni del potere, senza nessun serio intervento costruttivo e peggio ancora senza alcun coinvolgimento partecipativo del popolo, ha generato una situazione confusionale dove tutto e tutti, pare abbiano perso la bussola e soprattutto il buon senso. Mettere le mani oggi in un qualsiasi settore, pubblico o privato è qualcosa di straordinariamente difficile. Una vera e propria lotta armata, dove quotidianamente si scontrano l’inefficienza con l’imbecillità, dando vita a nuove forme di burocrazia…
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Elezioni europee: per favore non votate le mezze calzette
Basta con i trombati e con coloro a cui bisogna garantire una poltrona. Il futuro economico dipenderà sempre più dall’Europa. Soggetti che non conoscono nemmeno un’altra lingua, e che l’unica cosa che conta, una volta entrati nel Parlamento Europeo è il relativo compenso e il potere che ne scaturisce, non raramente mal gestito.E’ ora che al Parlamento Europeo vengano eletti parlamentari di grande spessore professionale. Capaci di comprendere e valutare le problematiche sociali, economiche e politiche, nell’interesse generale dell’Europa, con un occhio vigile agli interessi nazionali. In poche parole persone che sappiano leggere e scrivere, di specchiata moralità. Purtroppo ci si rende conto che tutto ciò non è semplice come…
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La legittima difesa voluta da Salvini è legge
La legge sulla Legittima Difesa è passata. Ancora una volta Salvini riempi il suo carniere politico. Oramai pare che in questo nuovo governo Penta-Leghista, conti solo il volere di una parte. C’è poco da fare, è questo quello che si percepisce. E’ la politica del chi grida di più e di chi sa far valere, astutamente, il suo peso elettorale.
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Copyright: l’UE ancora una volta ha fatto autogoal
E’ stato smantellato il pluralismo democratico dell’informazione, la nuova disciplina si rivelerà un fallimento Ancora una volta, a parer mio e purtroppo non solo mio, l’Europa, sotto la spinta del riconoscimento dei diritti d’autore, ha varato un disegno di legge che dovrebbe (usiamo il condizionale) tutelare i diritti d’autore. Cosa sacrosanta direte. Solo che chi ha ritenuto di fare un favore legittimo agli editori e artisti in genere, ha trascurato l’aspetto più importante, quello che l’informazione oggi viaggia sul web, alla velocità della luce e che purtroppo, piaccia o no, la sua divulgazione è dovuto alle solite, poche, piattaforme mediatiche. Se è vero che queste grandi piattaforme quali Google, YouTube,…
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Elezioni regionali in Basilicata
La solita politica in ordine sparso e inconcludente Si son chiuse le urne nella nostra bellissima regione, la Basilicata. La tornata elettorale dedicata al rinnovo del consiglio regionale, ha ancora una volta premiato l’inconcludenza politica. Si premia, anche se a onor del vero non mi pare che ci siano molti che possano cantar vittoria, la politica chiassosa, arrogante e soprattutto mortificante per l’immagine che sta dando del nostro paese a livello internazionale. Il sud, solitamente accogliente e solidale si sta riscoprendo razzista ed isolazionista. Una deriva preoccupante proprio per il suo futuro. La gente ha ripreso a votare con la pancia, proprio quella gente che non mi pare che ce…
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Reddito di cittadinaza: carità di stato?
Così è stato definito il reddito di cittadinanza da parte di chi forse vorrebbe la povertà di stato. Oramai stanno sfogliando la Treccani per trovare nuove definizioni a questo famigerato Reddito di Cittadinanza. Veramente fastidioso definirlo carità di stato, soprattutto se affermato da chi ci si aspetterebbe una opinione più equilibrata. L’argomentazione addotta parte unicamente dalla realtà precaria di molte zone del sud. La mancanza di lavoro, non consentirebbe la possibilità di offrire le tre soluzioni lavorative. Non solo, se la remunerazione offerta non è pari a 858 euro, ne rafforzerà l’utilizzo a vita. Motivazioni, queste, che portano a definire il tutto una carità di stato su vasta scala. Si…
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L’America lascia l’Afghanistan – la Cina è già pronta a sostituirla
L’America dopo 18 anni lascia l’Afghanistan, oramai curante solo dello scellerato progetto di Trump “America First“. Gli USA segnano la fine della loro presenza e di conseguenza dell’egemonia americana in Afghanista. Sarebbe molto interessante conoscere quanto è costata questa campagna ventennale. Giusto per comprendere se con quelle risorse economiche non sia sarebbero potuti realizzare ospedali, scuole, strade, industrie e servizi di ogni genere. Invece no. Oggi gli USA lasciano uno stato in agonia, dilaniato come non mai, dove addirittura si cerca la pace proprio con i talebani. Certo che gli americani non ne azzecano una. Si sono autoproclamati esportatori di democrazia, ma hanno solo ingrassato le pance delle lobbies delle…
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I NO-TAP dell’ultima ora contro Grillo, mai visti in prima linea
Ieri Grillo era a Lecce presso il Teatro Politeama Greco. Fuori un gruppo di contestatori con striscioni NO-TAP mai visti. Constestazione, per certi aspetti, giusta, viste le aspettative pre elettorrali ampiamente deluse. Quello che però mi ha fatto pensare (dico pensare, per non dire altro) la presenza di soggetti che non si sono mai visti in prima linea nelle numerose e continue contestazioni contro il gasdotto di San Foca. Delle presenze che fanno riflettere soprattutto se catapultate nel fervore pre elettorale delle amministrative di Lecce e delle europee di maggio. Qualcuno tempo disse che a pensar male qualche volta s’azzecca. A onor del vero in questi ultimi tempi mi pare…
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Analisi di una turbolenza finanziaria annunciata
L’attuale governo composto da Lega e M5S non è particolarmente gradito a quelle cancellerie, non solo europee, che hanno sempre trattato l’Italia come un suddito affidabile e soprattutto genuflesso al loro volere. Quando il Governo Renzi, attraverso le manovre di elargizione di prebende, che hanno fatto lievitare il debito pubblico di 265 miliardi, l’Europa, gli USA, la BCE & C. non mi pare gli siano saltati addosso. Quando nel giro di una notte vengono reperiti 20 miliardi a copertura di un sistema bancario in difficoltà, lo Spread addirittura è sceso. Non aveva alcuna importanza, se le clausole di salvaguardia, quali l’aumento dell’IVA, venivano rimandate ai posteri, riducendo le spese…
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Ancora una volta la politica è alla ricerca di una sua propria identità
Una difficile ricerca, visto che l’identità politica corrisponde a NN Le aspettative su un periodo di turbolenza politica post elezioni era da tempo nell’aria. I nuovi arrivati a Palazzo Chigi cercano di dare un cambiamento radicale al paese. Ignorano e o meglio trascurando il now how consolidato della politica dei decenni precedenti. L’irritazione per una politica sinora fatta di compromessi, tutti al ribasso, ha lasciato il posto all’arroganza. La diplomazia, quella sottile e astuta pare essere stata sostituita da affermazioni da osteria. In poche parole una disputa orale tra chi cerca dimostrare all’altro contendente di essere “sobrio”. Sufficienza e auto esaltazione della propria virtù morale viene ritenuta arma sufficiente per…
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Il dilemma della politica italiana: voler cambiare troppo in fretta
I disastri commessi con indecente stoltezza dai governi precedenti, hanno innestato un processo di diffidenza della politica, un vero e proprio rigetto, da parte degli elettori, anche di coloro che non hanno votato i partiti oggi al governo. La campagna elettorale conclusasi può essere serenamente definita un torneo nazionale delle balle, dove all’elettore è stato promesso di tutto e di più. Ma quello che più di ogni altra cosa ha fatto breccia nel cuore politico della gente, è stata la promessa di “cambiamento” una sostanziale inversione di tendenza che molti hanno confuso con la bacchetta magica della fata Turchina. L’attuale governo, e su questo penso che non ci sia da…
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In spasmodica attesa che i sogni delle mille e una notte, fatti in campagna elettorale, cominciano a prender forma
E’ esattamente un mese da quando il Governo formato dalla Lega e dal M5S, presieduto da Giuseppe Conte, si è insediato. Un mese in cui aldilà dell’immensità delle chiacchiere inutili e a volte anche dannose per il nostro paese, questo governo non ha ancora prodotto nulla. Pare essere ancora in corso la campagna elettorale, annunci e buoni propositi, ma di concreto al momento le attese degli elettori del neo governo restano con un palmo di naso. Strategicamente hanno indirizzato tutta l’attenzione sul problema dei migranti, peraltro tirandosi dietro l’appellativo di razzisti, stranamente e mostruosamente affibbiato proprio da chi non ne avrebbe alcun titolo per parlarne, visti i precedenti degni da…
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I nodi di una politica incapace stanno venendo tutti al pettine
L’inettitudine, la reale incapacità di saper fare e stare in politica della nostra classe dirigente, sta venendo a galla con macroscopica crudezza, mettendo a nudo un paese oramai allo sbando, senza un filo conduttore dove tutti sono contro tutto, avendo perso l’orizzonte del buon senso. La situazione che stiamo vivendo è il frutto di una legislatura, quella trascorsa che ha saputo ingenerare un profondo conflitto sociale nel paese, grazie alla spavalda quanto inefficace politica economica e monetaria di Renzi. Una legislatura poggiata sulle menzogne e le mancette pre elettorali, dove il debito pubblico è aumentato contrapponendosi ad una drastica riduzione dei diritti dei lavoratori, sempre più precarizzati e senza tutele,…
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Il potere della finanza riscalda i motori
Questa mattina, dopo due mesi e 17 giorni dalla consultazione elettorale di marzo, verrà designato il nuovo Presidente del Consiglio dei Ministri, almeno lo speriamo. Le due settimane precedenti sono state caratterizzate dai frenetici incontri tra Lega e M5S per la stesura del nuovo contratto di governo. Nuovo in tutti i sensi, in quanto mai prima d’ora i partiti politici che si sono presi il fardello di governare il paese hanno nella fase preliminare messo nero su bianco circa le reali intenzioni di cosa e come governare. Pertanto alla luce di quanto anzidetto, è mio parere che questo percorso sia da ritenersi un primo passo più che positivo. Trovo alquanto…
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Social Network: la condivisione di una protesta = morte della democrazia
Lo scenario internazionale di questi ultimi giorni è rappresentato da una elevata imbecillità da fare invidia ai tempi più bui della guerra fredda. Il mondo pare abbia scelto quale area per le proprie manovre di stupidità, la Siria e d’intorni. USA, GB, Francia, Russia, Israele, Siria, Libano, Iran e Turchia, attraverso quelle che paradossalmente vengono chiamate intelligence (ma che d’intelligente pare posseggano molto poco) stanno mettendo a repentaglio il trascorrere tranquillo di centinaia di milioni di persone che a quanto pare di quello sta succedendo alle popolazioni interessate dal conflitto, non interessa proprio niente. Proprio così, aldilà delle manifestazioni di ipocrita irritazione, tutto resta immobile, lasciando campo libero a quattro…
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La solita vecchia e sconquassata ruota panoramica di una politica sempre ugualmente inconcludente
Dopo oltre un mese dalla consultazione elettorale che tanto sta facendo discutere, soprattutto per le indicazioni che son venute fuori dalle urne, si è ancora molto lontani da ipotizzare la formazione di un governo. L’elettorato, pur avendo voluto dare un segnale tangibile della sua insofferenza sull’attuale classe politica e dirigente del paese, è ancora in parte rimasta immobile su vecchie posizioni di discutibile valenza etica e politica. Il ridimensionamento di Forza Italia, ancora capeggiato dal solito Berlusconi e lo scapaccione assestato al proprietario del partito democratico, Renzi, non sono stati però sufficienti a determinare quel significativo cambiamento elettorale in termini di assegnazione dei seggi necessari per poter pensare ad una…
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Elezioni 2018: ha vinto lo scontro ideologico tra nord e sud e la vera sinistra oggi è rappresentata dal M5S
Mentre le varie compagini politiche s’azzuffano su chi e come dovrà governare il paese, ammesso che riescano a trovare una soluzione, nessuno invece ha posto in risalto l’elemento più preoccupante che emerge da questa consultazione elettorale. La disfatta del PD, il crollo di Forza Italia a favore della Lega, con il successo già preventivato del M5S che secondo me non rappresenta l’aspetto più importante che scaturisce dalla consultazione elettorale del 4 di marzo. Oggi alla luce dei risultati rileviamo con estrema chiarezza che è avvenuta una preoccupante frattura sociale tra il nord e il sud dell’Italia. Non si tratta di differenze marginali di qualche partito che ha preso qualche punto…
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Quando la democrazia è ancora appesa al palo della cuccagna
Ho rivolto questa mia riflessione ad alcuni amici e uno di loro mi ha rincalzato ponendomi questa domanda: secondo te la democrazia esiste o è anch’essa, al momento, una utopia filosofica? Bella domanda! A volte alcune domande a bruciapelo, apparentemente semplici, ti spiazzano, perché la prima cosa che cerchi di evitare è quella di dare una risposta ovvia o banale. Sulla discutibile e apparente società democratica, quale quella a cui oggi noi italiani e europei apparteniamo, penso ci sia ben poco da dire. Il sistema post bellico, dopo il 1945 ha cercato di scalare il palo della cuccagna dove il premio più ambito resta ancora la democrazia. Ma non per…
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La politica è diventata invadente, arrogante e ancor peggio bugiarda
La politica è diventata invadente, arrogante e ancor peggio bugiarda. Le dobbiamo però riconoscere un grande dote: la fantasia. Mai come in questa campagna elettorale si sono promesse idee e progetti così fantasiosi da riscuotere l’invidia dei migliori fumettisti del mondo. Si è promesso di tutto, che se dovessimo riportare un resoconto di tutte le balle raccontate, probabilmente ci servirebbero almeno una trentina di pagine. Ma a far da protagonista in questa tenzone elettorale penso sia la violenza, che da verbale a quanto pare è passata anche a quella di fatto. Una strategia della tensione cavalcata con becera astuzia, consapevoli purtroppo che forse, in un paese deluso, mortificato, tartassato e…
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La campagna elettorale più cialtrona della storia d’Italia
Alla mia età di campagne elettorali ne ho vissute tante. Alcune più partecipate, altre meno. Questa del 2018 mi pare un po’ più cialtrona delle altre. I toni della discussione politica sono notevolmente cambiati, soprattutto per l’inserimento di numerosi vocaboli che andrebbero classificati quali turpiloquio. Non è più un confronto di idee ma uno scontro a tutti gli effetti e mancando ancora tre settimane al voto non mi meraviglierei che si passasse anche alle vie di fatto. I toni accesi di una destra sempre più boriosa e sprezzante s’erge quale unica forza che possa sanare gli errori peraltro da lei stessa commessi, contrapposta ad una sinistra lacerata e sgangherata, che…
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Elezioni politiche 2018: i giochi sono fatti, adesso toccherà a noi votarli
A poco più di un mese dalla consultazione elettorale, i pariti hanno messo a punto le liste elettorali. La lettura dei giornali in materia incentiva sempre di più a non informarsi, in quanto non poche sono le candidature che secondo me sono da ritenersi una vera e propria offesa morale a tutti i cittadini onesti di questo stivale. Una corsa alla salvaguardia della propria poltrona. Non avrei mai immaginato che la casta sarebbe stata capace di tanta barbarie. Si perchè quanto sta succedendo è da ritenersi un vergognoso sconcio a danno dei reali problemi che attanagliano il paese. Spero nella residuale intelligenza degli italiani, affinchè possano dare una sberla elettorale…
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La Politica è come il futuro: il futuro è sempre il domani, che diventando oggi, non è più futuro
Che strano titolo a questa mia breve riflessione. Una trovata giusto per passare un po’ del mio tempo libero in compagnia di qualche intrallazzo mentale, direte voi. Invece no. Forse mai come oggi il tempo ha fatto rima con la politica. Una rima purtroppo cacofonica, che non irrita l’udito ma la coesistenza di milioni di persone, condizionandone lo stile di vita, peraltro già deteriorato da una vertiginosa caduta del valore fondamentale, quello “Culturale”. Il tempo non rappresenta solo uno spazio tra due o più date, o quel lasso temporale dalla nostra data di nascita ad oggi, che inesorabilmente, senza mai prendersi una pausa, corre verso il futuro, strafregandosene alla grande…