Politica/Economia
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Zingaretti: un segretario senza una vera prospettiva politica
Non me ne voglia Zingaretti se la mia personalissima opinione nei suoi confronti, in qualità di Segretario del PD non è entusiasmante. E’ stato scelto lui, probabilmente perché a girovagare tra le anime pieddine non si è trovato di meglio, vista la grande turbolenza che contraddistingue la sopravvivenza di questo partito, continuamente lacerato e dilaniato da correnti l’una contro l’altra armata. Un segretario che con intelligente e lungimiranza politica ha ritenuto accogliere a braccia aperte la Lorenzin, l’ex ministro della sanità che non mi pare trattasi di volto particolarmente simpatico all’elettorato di sinistra. E cosa dire sull’abboccamento con il M5S, sottovalutato, anche se in parte necessario per evitare che una…
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L’ipocrisia delle parole. Vilipendio e falsità: frutto di un degrado etico
La turbolenza politica alimentata dalla disastrosa crisi che sta mettendo in ginocchio l’Italia ha prodotto un ulteriore esaltazione dell’ipocrisia delle parole. A onor del vero l’ipocrisia è frutto solo della stupidità dell’uomo, ovvero della sua incapacità di essere coerente, perché poco professionale e oramai avvezzo a cambiare opinione ad ogni variazione del vento. Oggi il mondo, in particolare il sistema Italia, si fonda sulle parole, sulle frasi pronunciate, per la maggioranza delle volte solo per protagonismo e, peggio ancora, senza nemmeno riflettere più di tanto su quello che si sta dicendo. Il mondo delle parole ha oramai preso il sopravvento su quello dei fatti. Probabilmente perché dire due fesserie è…
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Finanza e diritti umani in una ipocrita Europa Unita
Un binomio quello dell’Unione Europea e dei Diritti Umani che spesso produce irritazione e sgomento, non tanto per le decisioni che vengono prese, quanto per il consolidato comportamento ipocrita che scaturisce dalle pubbliche affermazioni. Una Unione Europea che meriterebbe di essere presa in esame proprio su questo fronte, dove gli atteggiamenti comunitari, mi pare che in questi ultimi anni, hanno posto in essere politiche che definirei avverse al principio universale del rispetto e tutela dei Diritti Umani e della sovranità popolare. Leggevo che in merito alla problematica di una eventuale riabilitazione politica di Berlusconi, l’Unione Europea si è espressa dichiarando che l’Italia ha rispettato la norma sotto il profilo della…
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Un Tempo chiamato Matteo
Che strano titolo a questa mia breve riflessione. Una trovata giusto per passare un po’ del mio tempo libero in compagnia di qualche intrallazzo mentale, direte voi. Invece no. Forse mai come oggi il tempo ha fatto rima con la politica. Una rima purtroppo cacofonica, che non irrita l’udito ma la coesistenza di milioni di persone, condizionandone lo stile di vita, peraltro già deteriorato da una vertiginosa caduta del valore fondamentale, quello “Culturale”. Il tempo non rappresenta solo uno spazio tra due o più date, o quel lasso temporale dalla nostra data di nascita ad oggi, che inesorabilmente, senza mai prendersi una pausa, corre verso il futuro, strafregandosene alla grande…
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Conte bis: come si suol dire con una fava hanno preso due piccioni
Il Conte-bis, piaccia o non piaccia è la necessaria soluzione a due problemi. Il primo di concreta e reale necessità economica e sociale, in quanto andare ad elezioni politiche anticipate, proprio in questa parte delicata dell’anno, sarebbe stata una tragedia. Motivo per cui, senza peli sulla lingua, definisco imbecilli coloro che pretendono elezioni anticipate. Il secondo motivo è di sopravvivenza dei due partiti PD e M5S. Il ricorso alle urne anticipate avrebbe visto una miserabile caduta del M5S intorno al 10% con un PD, come sempre lacerato al suo interno, che avrebbe sicuramente faticato poter mantenere il 18%, con un Salvini che avrebbe portato la sua Lega, almeno così recitano…
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Il voto su Rousseau è contro lo spirito della Costituzione. Così asserisce Flick, che non condivido
La crisi di governo agostiana, prevista all’orizzonte politico da un po’ di tempo, penso sia servita per darci non poche indicazioni di come, forse, la politica, finalmente, potrebbe funzionare meglio. Al centro delle soluzioni praticabili e delle relative controversie, le segreterie dei partiti hanno fatto un passo indietro, lasciando volontà al Parlamento. Lo dobbiamo a Conte che parlamentarizzato la crisi, prassi che si era perduta da decenni. Quindi parliamo di democrazia partecipata. E a proposito di tenuta della democrazia, ho letto l’affermazione di Flick, autorevole Presidente emerito della Consulta, che ha affermato che il voto espresso sulla piattaforma Rousseau, da parte degli iscritti al M5S, sia contro lo spirito costituzionale.…
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I Paradisi Fiscali
Quando le leggi di uno stato non sono adeguatamente regolamentate, prestano il fianco ad essere eluse, raggirate. Ma quello che più di ogni cosa fa rabbia è che nonostante la consapevolezza di alcuni fenomeni perversi, irregolari, nulla o molto poco si fa in termini politici per porvi la cosiddetta toppa di rimedio. La determinazione della volontà della politica internazionale nel voler affrontare questo problema di non poco conto, cozza con lo strapotere delle lobbies, che in questa circostanza non sono sole quelle della finanza. Un piccolo ma importante passo avanti è stato fatto nel 2014 che ha eliminato il “segreto bancario” e promosso lo scambio di informazioni finanziarie fra i…
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La penosa fotografia etica-socio-economica del Bel Paese, in cui il domani non è più sinonimo di speranza
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Rassegnati verso un futuro che tale non lo è più
Nella quasi totale indifferenza ci stiamo portando avanti nel tempo, incuranti o forse sarebbe meglio dire rassegnati verso un futuro che tale non lo è più. Qualche decennio fa, il futuro rappresentava la speranza di un tempo migliore, la possibilità di veder realizzati i propri sogni o quanto meno i bisogni minimali per poter contare su un sistema che rispecchiasse la speranza. Oggi la miopia avida di pochi, sta lentamente ma progressivamente distruggendo il domani. La politica, manipolata ad uso e consumo dei soliti noti, oramai ha perso la sua dignità. Non è più credibile e peggio ancora è stucchevolmente amovibile. La ventata di giovinezza propiziata dal simpatico governo pentastellato, che…
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Il peggior male della società moderna: la politica divisiva
Forse sarebbe meglio definirla più come “politica dell’odio” quella che oggi imperversa in modo viscido e dilagante dalla Alpi a Lampedusa. Una politica non più di confronto e di scontro costruttivo. Oggi non si parla di avversari politici ma di nemici. Nemici da combattere anche fisicamente laddove ritenuto necessario. Le violenze verbali da tempo hanno raggiunto e superato i livelli di guardia, trasformatesi in veri e propri macigni. La politica non si valuta più in base ai suoi progetti e a quanto è stato poi realmente prodotto a favore della società, si valuta sull’effimero contenuto di frasi fatte, il più delle volte provocazioni atte a turbare il clima democratico, incuranti…
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L’ingenuità di un movimento che crede ancora nel cambiamento
E’ da oltre 15 mesi che il governo pentaleghista ci ha abitati alle sue turbolenze interne. Di giorno litigano e di notte trovano uno pseudo accomodamento, per poi ricominciare il giorno dopo. Tutto grasso che cola per stampa e Tv, che in questo contesto litigioso, consente di far passare in secondo piano, anzi di nascondere quelle che sono quelle poche cose buone che comunque sono state fatte, dando voce ad una opposizione priva di leader capaci di attrarre consenso. Non intendo parteggiare per nessuno dei partiti al governo né tanto meno per quelli all’opposizione, che bene si sono contraddistinti negli anni precedenti a portarci ad un passo dal baratro economico.…
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Quando l’immaturità politica gode della complicità dei suoi elettori
Dalla prima tangentopoli sono trascorsi più di 25 anni. Da allora la lancetta degli orologi degli italiani pare essersi fermata. La corrotta, quanto nefasta gestione dei denari pubblici degli anni ottanta e novanta, non ha insegnato nulla. Anzi al contrario, rileviamo oggi un degrado etico spaventoso, dilagato in tutti i settori della pubblica amministrazione. Si ha oramai la convinzione generalizzata, che spero in cuor mio sia sbagliata, che se ancora esiste qualche meandro non ancora toccato da corruzione, concussione, e appropriazione indebita, è perché ancora nessun magistrato ci ha messo il naso. Una sensazione con gravi ripercussioni sul livello di percezione della legalità tra la gente. Un aspetto questo poco…
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Eutanasia di un popolo in balia di corruzione e clientelismo
La confusione, frutto di un clientelismo e di una corruzione senza precedenti, è talmente radicata nella quotidianità amministrativa del nostro apparato pubblico che genera ansia e frustrazione La scelleratezza e l’incapacità di una classe politica, lasciata marcire sugli scranni del potere, senza nessun serio intervento costruttivo e peggio ancora senza alcun coinvolgimento partecipativo del popolo, ha generato una situazione confusionale dove tutto e tutti, pare abbiano perso la bussola e soprattutto il buon senso. Mettere le mani oggi in un qualsiasi settore, pubblico o privato è qualcosa di straordinariamente difficile. Una vera e propria lotta armata, dove quotidianamente si scontrano l’inefficienza con l’imbecillità, dando vita a nuove forme di burocrazia…
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Elezioni europee: per favore non votate le mezze calzette
Basta con i trombati e con coloro a cui bisogna garantire una poltrona. Il futuro economico dipenderà sempre più dall’Europa. Soggetti che non conoscono nemmeno un’altra lingua, e che l’unica cosa che conta, una volta entrati nel Parlamento Europeo è il relativo compenso e il potere che ne scaturisce, non raramente mal gestito.E’ ora che al Parlamento Europeo vengano eletti parlamentari di grande spessore professionale. Capaci di comprendere e valutare le problematiche sociali, economiche e politiche, nell’interesse generale dell’Europa, con un occhio vigile agli interessi nazionali. In poche parole persone che sappiano leggere e scrivere, di specchiata moralità. Purtroppo ci si rende conto che tutto ciò non è semplice come…
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Elezioni Europee: oltre alle gambe anche un cervello
Le donne in pole position nelle liste del M5S per le Elezioni Europee. Cinque belle, ma soprattutto intelligenti e professionali. Che sia cambiato il tempo? Come al solito la speranza è l’ultima a morire. Il M5S con intelligente furbizia elettorale presenta le sue cinque deliziose rose. Ognuna di loro ha un folto curriculum di alto livello professionale. Manager, Direttrici Generali, Docenti Universitarie. Non più veline, paperelle, letterine, con trascorsi da night club, concorsi di bellezza o semplicemente perché. Questo che pare un elogio al M5S è un atto dovuto ad una scelta politica che aldilà delle mie personali convinzioni politiche, merita una attenta riflessione. Ciò mi ha incuriosito e sono…
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La grande distribuzione entra in competizione con il sistema creditizio?
Offrire ai propri fornitori di prodotti e servizi, la possibilità di avere dei prestiti, generalmente di breve durata. “Amazon Lending” è il nuovo servizio offerto dal colosso del commercio elettronico Amazon già operativo in USA, Gran Bretagna e Giappone dal 2011, ancora sconosciuto qui in Italia. Trattasi di una vera e propria attività a carattere finanziaria, ovvero Amazon offre ai suoi fornitori di prodotti e servizi, la possibilità di avere dei prestiti, generalmente di breve durata. Va precisato che al momento, stando a fonti del Financial Time, complessivamente nel corso del 2016 sono stati erogati prestiti per un ammontare complessivo di 3 miliardi di dollari, e pare, che tra il…
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L’insostenibilità del nostro debito pubblico
Se il tasso di crescita di una economia nazionale non cresce almeno quanto il tasso d’interesse pagato per il proprio debito pubblico, il baratro è dietro l’angolo Un interessante, quanto lucido e realistico articolo, è stato pubblicato sul Sole 24 Ore, dove viene posta l’attenzione sulle dinamiche economiche che hanno prodotto e continuano ad alimentare l’incremento del nostro debito pubblico. Una disamina chiara, lodevole per non essersi immischiata nei meandri delle diatribe politiche. Una vera constatazione dei fatti che ovviamente non premia alcuna politica posta in essere dal dopo guerra ad oggi. Unico aspetto non condiviso è l’operatività delle banche e il ruolo che hanno avuto nel contesto economico nazionale.…
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Commissione d’inchiesta banche: continuano le infelici quanto irritanti affermazioni sulla sua inopportunità
Il nostro ministro dell’Economia in merito alla costituenda Commissione d’inchiesta sulle banche, ha asserito: “attaccare il sistema bancario italiano, significa minare l’interesse nazionale nel momento in cui stiamo negoziando come arrivare all’unione bancaria”. Quindi deduco, che una eventuale Commissione d’ inchiesta, sull’operato del sistema bancario di questi ultimi anni e sugli enti deputati al suo controllo, sia inopportuna in quanto potrebbe nuocere agli stessi interessi nazionali.
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Banche: parte la commissione d’inchiesta
Un atto dovuto dove la conclusione sarà quella dei tarallucci e vino. E tutti continueranno a vivere felici e contenti. Dopo le vicissitudini di ordine istituzionale e le preoccupazioni del nostro capo dello stato, attento acché venga rigorosamente osservata la Costituzione, la Commissione d’inchiesta sulle banche è finalmente sulla linea di partenza.
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La legittima difesa voluta da Salvini è legge
La legge sulla Legittima Difesa è passata. Ancora una volta Salvini riempi il suo carniere politico. Oramai pare che in questo nuovo governo Penta-Leghista, conti solo il volere di una parte. C’è poco da fare, è questo quello che si percepisce. E’ la politica del chi grida di più e di chi sa far valere, astutamente, il suo peso elettorale.
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Copyright: l’UE ancora una volta ha fatto autogoal
E’ stato smantellato il pluralismo democratico dell’informazione, la nuova disciplina si rivelerà un fallimento Ancora una volta, a parer mio e purtroppo non solo mio, l’Europa, sotto la spinta del riconoscimento dei diritti d’autore, ha varato un disegno di legge che dovrebbe (usiamo il condizionale) tutelare i diritti d’autore. Cosa sacrosanta direte. Solo che chi ha ritenuto di fare un favore legittimo agli editori e artisti in genere, ha trascurato l’aspetto più importante, quello che l’informazione oggi viaggia sul web, alla velocità della luce e che purtroppo, piaccia o no, la sua divulgazione è dovuto alle solite, poche, piattaforme mediatiche. Se è vero che queste grandi piattaforme quali Google, YouTube,…
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Elezioni regionali in Basilicata
La solita politica in ordine sparso e inconcludente Si son chiuse le urne nella nostra bellissima regione, la Basilicata. La tornata elettorale dedicata al rinnovo del consiglio regionale, ha ancora una volta premiato l’inconcludenza politica. Si premia, anche se a onor del vero non mi pare che ci siano molti che possano cantar vittoria, la politica chiassosa, arrogante e soprattutto mortificante per l’immagine che sta dando del nostro paese a livello internazionale. Il sud, solitamente accogliente e solidale si sta riscoprendo razzista ed isolazionista. Una deriva preoccupante proprio per il suo futuro. La gente ha ripreso a votare con la pancia, proprio quella gente che non mi pare che ce…
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Le truffe nel sistema finanziario
dall’accertamento di una truffa ai danni dei risparmiatori, non segue un doveroso adeguamento delle norme Dall’accertamento di una truffa al sistema finanziario, ai danni dei risparmiatori, non segue un doveroso adeguamento delle norme che meglio possano tutelare il risparmiatore. Nel corso di questo decennio alcune sgradevoli truffe hanno messo letteralmente in brache di tela qualche centinaio di migliaia di risparmiatori e mi riferisco alla problematica banche italiane. Tutte queste truffe e tant’altre di ordine minore è piena zeppa la finanza. Truffe tutte riconducibile sotto un comune denominatore, la scarsa attenzione riposta ai controlli di rito, alle modalità con cui quest’ultimi vennero eseguiti e per conto di chi. La letteratura in…
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Le fusioni ed incorporazioni bancarie, minano la democrazia?
Nonostante le crisi economiche il sistema bancario è sempre in crescita Le fusioni e le incorporazioni bancarie in questi ultimi anni, pare sia diventato lo scopo primario del sistema. Le piccole banche, quelle locali, quelle magiormente radicate sul territorio sono state assorbite dai grandi colossi della finanza. Colossi bancari che sembrerebbe, cinicamente, che crescano proprio nei periodi più critici. Ma quello che più preoccupa, sotto il profilo della qualità democratica a livello planetario, è la sua costante vocazione alle fusioni e incorporazioni. Il numero degli istituti presenti diminuisce ma nel contempo si accresce il valore complessivo. La concentrazione finanziaria, come quella industriale, è da me ritenuta una piaga per la…
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Il livello di “Fiducia” verso sistema bancario italiano scende al 116° posto
Siamo davanti solo a 21 Paesi, tra cui Russia, Portogallo, Grecia e, fanalino di coda, Lesotho Il WEF (World Economic Forum, conosciuto anche come Forum di Davos ) nell’ambito delle sue attività ha realizzato una sua indagine sulle opinioni in generale, di come viene percepita la solidità delle banche. L’indagine conoscitiva non si è basata su obiettivi economici o dati contabili, ma piuttosto sulle percezioni della popolazione. I paesi ottengono un punteggio che va da 1 (si annoverano le banche che hanno bisogno di più capitali) a 7 (banche solide. L’indagine ha rivelato che le persone che vivono nel Regno Unito e negli Stati Uniti non hanno affatto fiducia nel rispettivo sistema bancario dopo la crisi finanziaria…