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Sardine e un jeans strappato
Scrivere su ciò che quotidianamente riserva la politica alla gente, è diventata cosa monotona, soprattutto per la costante e immancabile conseguente arrabbiatura. Ci aggiungerei che trattasi anche di una cosa mortificante, vista lo stato di salute pubblica. E’ sconfortante constatare, giorno dopo giorno, come la politica stia astutamente perseverando nella ricerca dei modi per raggirare l’opinione pubblica. Ed è subdolamente inaccettabile che il tutto poi venga spacciato, sfacciatamente, come il nuovo che avanza. Quello che stiamo vivendo è uno spazio temporale caratterizzato da ipocrisia e falsità. Manipolazione e appiattimento dei canali di comunicazione che, pare, facciano da cornice ad un sistema che si vuole spacciare per “calzino-rivoltato”, consolidando invece, i…
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Le anime del Paradiso chiedono di essere trasferite all’Inferno! Una favola del terzo millennio
“Alfredo, lo sai che alcune anime del Paradiso hanno chiesto di essere trasferite all’Inferno?” “Ma che dici Giuseppe, è possibile che non perdi mai il vizio di raccontare frottole?” “Non ci credi? A me l’ha detto mio zio Antonio”. “Tuo zio Antonio? Ma non è morto due o tre mesi fa?” “Si proprio lui, quello che tu dicevi che ti era simpatico, che spesso ci regalava i biglietti per andare a teatro, essendo per lui il teatro il migliore palcoscenico formativo per i giovani” “Oggi hai fatto voto alla madonna per prendermi in giro? Dai cambiamo argomento che peraltro pensare a tuo zio Antonio mi fa tristezza anche perché tu…
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Per chi ama la cucina greca la ricetta del Baklavà
il baklava in tutte le sue varianti è una delizia che si può assaporare in molti paesi dell’area balcanica e mediorientale, così come altre ricette dall’origine incerta come il tzatziki o i dolmadakia. Le differenze sono molteplici e vanno dalla forma, al numero degli strati, al ripieno, che può essere realizzato con vari tipi di frutta secca: in Turchia, per esempio, si usano prevalentemente i pistacchi. Anticamente il baklava veniva realizzato dalle donne di casa solo in occasione di feste e ricorrenze speciali perché la sua preparazione richiedeva un lavoro lungo e paziente. INGREDIENTI 949 CALORIE PER PORZIONEINGREDIENTI PER UNA TEGLIA DI 36X27 CMPasta fillo fresca (rettangolare) 300 gMandorle pelate 400 gBurro 300 gCannella in polvere 8 gPER…
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Neoplasia culturale e politica di un paese che sta cadendo a pezzi
Il paese sta crollando in tutti i sensi. L’acqua alta a Venezia dove chi avrebbe dovuto proteggerla, costata 8 miliardi, non ha funzionato; città del sud quali Matera e coste ioniche devastate e inondate dal fango dello straripamento dei fiumi e dalla tempesta del mare; l’ILVA, che sta presentando in tutta la sua crudezza la lotta tra la salvaguardia della salute e la stabilità operativa; e infine i ponti autostradali che stanno crollando. D’altro canto la magistratura e la guardia di finanza, laddove mette il naso ne esce quasi sempre con l’aver scovato corruzioni e clientelismo. I dati economici da tempo volgono al brutto, mentre il Parlamento sembra più impegnato…
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Amnesty International: l’Italia desta preoccupazione nel rispetto dei diritti umani
Le relazione di Amnesty International sulla condizione nel mondo dei diritti umani, relative al nostro paese, come oramai è diventata consuetudine, spiccano nell’evidenziare doti quali il razzino e xenofobia. Sono presi di mira le disposizioni legislative in materia di immigrazione, di tutela dei diritti di coloro che sono in fuga dalla fame, dalla persecuzione e da tante piaghe che ancora affliggono numerose aree di questo benedetto pianeta. L’Italia pare che desti seria preoccupazione. I segnali li avevamo già toccati con mano con i respingimenti di alcuni barconi nel Mediterraneo meridionale, peraltro aprendo numerose controversie con Malta. I clandestini vengono portati in Libia, che pur volendo dare a questa nazione il…
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La Memoria: uno dei grandi difetti del popolo italiano
Uno dei grandi difetti emergenti del popolo italiano penso che sia la memoria. Abbiamo dimenticato quanto a decine di migliaia, con una valigia di cartone tenuta su da una corda, con degli stracci addosso andavamo in giro per il mondo a cercare “Pane”. Quante delle nostre famiglie sono state interessate da questo fenomeno? Quanta è stata questa sofferenza che ha però contribuito attraverso la caparbietà e la laboriosità di quella gente alla crescita del nostro paese. Allora perché non dare e riconoscere una possibilità a questi disgraziati, che nel 2000 ancora non riescono, nella loro terra a trovare i mezzi necessari per una vita ai limiti della dignità? Possiamo essere…
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l “Monolite di Giuggianello” o “Masso della Vecchia” di Gianni Carluccio
Una singolare attrattiva per storici e naturalisti è rappresentata dalla zona del cosiddetto “Masso della Vecchia“, nel territorio del Comune di Giuggianello, dove la conformazione di alcuni massi di calcare ha fatto nascere una leggenda, tramandataci da Aristotele, legata al mito di Ercole ed all’origine delle acque sulfuree di S. Cesarea Terme. Il toponimo (v. tavoletta I.G.M.I., F.214, II NE, Muro Leccese) indica un grande masso a forma di fuso (“furticiddu “) poggiante su un basamento roccioso, che si trova sul punto più elevato della serra di Giuggianello; su questo pianoro si notano inoltre vari massi dalle forme arrotondate. Si tratta indubbiamente di un fenomeno di erosione dovuto alla diversa consistenza del…
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Il passatempo della Finanza: acquistare debito pubblico
E’ oramai arcinoto che le grandi multinazionali ogni giorno raggranellano centinaia di miliardi di utili che altro non sono che denaro contante sa loro disposizione per fare il brutto e bel tempo laddove loro aggrada. Particolare questo spesso inseguito dai più smidollati governanti alla ricerca di liquidità, non tanto per favorire le politiche sociali del paese da loro governato, quanto per rafforzare il loro potere. Ecco questi colossi da quando in qua tra i loro più disparati interessi hanno annoverato anche l’acquisto di quote di debito pubblico, soprattutto di quei paesi più economicamente disastrati. Un hobby questo alquanto preoccupante in quanto, come avrete già intuito, il potere su uno stato…
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Adesso la grande distribuzione è entrata in competizione con la grande finanza
Colossi come Google, Amazon, Alibaba, Microsoft, Facebook, Apple, Cisco, Oracle, Johnson & Johnson, Pfizer, Qualcomm, Amgen e Merck, stando all’ultimo rapporto pubblicato dal Credit Suisse, ampiamente sottolineato dal Financial Time, pare detengano presso i paradisi fiscali qualcosa come circa 3.000 miliardi di dollari. Una cifra impressionante, il PIL di Italia e Spagna messi insieme. Importi confluiti da attività che per quanto legali, per effetto di legislazioni fiscali più favorevoli di alcuni paesi, rappresentano un serio pericolo per la stabilità monetaria, riuscendo, laddove lo volessero, a turbare l’andamento della politica dei tassi poste in essere dalle Banche Centrali. Come avrete intuito facilmente, la continua crescita esponenziale di questi colossi, oltre a…
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I contanti depositati nei conti correnti dell’Eurozona superano 10mila miliardi
Considerando che nel 2018 i 19 Paesi che appartengono all’area valutaria hanno generato un Pil di quasi 12mila miliardi (fonte Eurostat), una somma superiore ai due terzi del Pil evidenziano che non trattasi più di un problema solo italiano, ovvero quello di mettere i soldini sotto il materasso virtuale. La gente in Europa ha cominciato da tempo a diffidare dei vari strumenti finanziari posti in essere dal sistema bancario. Le crisi bancarie, i raggiri bancari, ma sicuramente e soprattutto i bassissimi interessi riconosciuti ai depositanti, hanno scoraggiato in genere il risparmiatore. Non dimentichiamo una cosa importante, cioè, che di questi 12.000 miliardi di liquidità in ambito eurozona, ben 4200 sono italiani.…
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L’analfabetismo politico il più grande alleato dei poteri forti
Nell’ambito di una devastante crisi politica ed economica sono stati posti sotto lente d’ingrandimento i numerosi fattori che ne hanno propiziato il radicamento. Corruzione, concussione, appropriazione indebita, falso in bilancio e clientelismo sono i fattori più incriminati, dai quali l’attuale ordinamento pubblico del nostro paese non riesce più a prendere le distanze. Pur in presenza di una consolidata consapevolezza sulla vastità e drammaticità sociale ed economica, la classe dirigente pare indifferente, staticamente restìa a porre in essere significativi correttivi. Viene spontaneo pensare ad una complicità politica, ma meno spontanea risulta la riflessione sulle motivazioni di fondo che generano tale deprecabile andazzo. Non mi riferisco ovviamente agli interessi personali e alla…
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Cos’è il MES Meccanismo Europeo di Stabilità
E’ il Fondo monetario dell’Unione Europa per dare sostegno ai Paesi membri in caso di crisi finanziaria e rischio default. La finalità è di consentire al fondo salva-Stati di concedere linee di credito agli Stati membri che si trovano in difficoltà sui mercati e diventare sostenitore per le crisi bancarie. Il Mes è nato durante la crisi della zona euro era stato creato nel 2010 per la Grecia è entrato in funzione nel 2012 e diretto dal tedesco Klaus Regling. Ha un capitale autorizzato di 700 miliardi di euro, di cui solo 80 sono stati effettivamente versati dagli Stati membri. L’Italia è il terzo maggior sostenitore con un contributo di 14…
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Motti e modi di dire salentini
Le lontane origini popolari del Salento portano dietro di se delle “ingiurie” a volte per distinguersi, a volte solo per irridere. Vi riporto questa vecchia filastrocca dove troverete come tra di loro, i popolani dei vari paesi si divertivano definire i loro vicini di casa. Una filastrocca popolare dice:Ad Alessano “li sciudéi”,a Campie “li babbei”,“li saracùni” a Casaranu,“ciole” iddhi de Barbarànu.Se senti dire: “su ‘cculi lesi”,statte certu ca su’ ‘Ndranési,a Caprarica “li cristariéddhi”,a Marittima “li nanèddhi”All’Acaja le “culippuntàte”,Casamassella bella citate,ad Acquarica trovi “spurtèddhe”,a Presicce le “buttanéddhe”.A Burgagne “li spustati”,a Melendugnu su’ “‘pporci binchiàti”,a Butrugnu “li cucummeràri”,a Cutrufianu “li cutumàri”.A Corsanu “li carcagni tisi”,“li mangia cozze” a Vigna Castrisi,a San Cesariu…
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Significato e storia della chiocciola “@”
Pochi lo sanno, che l’utilizzo della chiocciola è molto antico, risale al VI secolo d.C., quando i mercanti di Venezia identificavano con il simbolo @ l’anfora, utilizzata come misura di peso e di capacità. Utilizzato anche da spagnoli e portoghesi con il nome arroba, equivalente ad un’unità di misura di 12 o 15 kg, oppure di 10 o 16 L. In Francia la chiocciola si chiama arobas o arrobe, la cui origine viene dall’arabo ar-roub che significa 1/4, come si attesta in un documento commerciale risalente al 1536. In turco è chiamata ‘rosa’, in norvegese ‘coda di maiale’ e in ungherese ‘verme’. i primi utilizzi della chiocciola trovano collocazione nei mercati. Il dio romano era inoltre responsabile dei cicli naturali, rievocati dalla grafica circolare di @. Secondo le credenze…
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Kallí Pólis, la leggenda della città bella
Il suo nome era conosciuto in tutta la Grecia e l’Asia Minore. Ovunque andasse era rispettato e temuto. La sua fama era quella di un bruto, di un violento, che uccideva ormai per abitudine più che per necessità. La sua spada, unica fedele compagna di vita, aveva trapassato numerosi corpi impregnansosi del sangue di coloro che nella mente del loro assassino avevano un volto, una storia, ma non un nome che valesse la pena ricordare. Il principe che la impugnava non ricordava, ormai quasi più, cosa volesse dire avvertire quel brivido che ti percorre dalla testa ai piedi nel momento in cui si pone fine ad una vita. Era diventata…
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Com’è triste Venezia
Gli eventi di questi ultimi giorni che hanno sconvolto la routine d’indifferenza e di apatia della politica e della gente, ha portato un profondo senso di tristezza, che giorno dopo giorno si sta trasformando in rabbia ma soprattutto in delusione. Ci si accorge, laddove ce ne fosse ancora bisogno, che la politica di questi ultimi decenni ha veramente devastato questo nostro bel paese. Ha prodotto più danni la corruzione e il clientelismo di tutti i cataclismi successi negli ultimi venti secoli. Non c’è angolo remoto che non sia stato compromesso dalla corruzione e dall’opportunismo politico. Tiutto quello che ancora non sappiamo, lo dobbiamo al fatto che ancora la magistratura non…
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Il punto di non ritorno, quando si è perduta la dignità
Basta leggere gli articoli che capeggiano le testate nazionali per comprendere, amaramente, come le sorti di questo paese siano oramai segnate. Il degrado etico culturale si è diffuso a macchia d’olio in ogni settore dell’attività economica e produttiva, spalleggiato da una politica che ha perso la sua bussola da tempo. Si ha chiara la visione di dove questa politica miri: solo alla propria autotutela, alla conservazione di quel residuale potere che in un modo o nell’altro riesce a condizionare la scelta altrui. Abbiamo perso il conto dei politici saltafosso, eletti in uno schieramento politico per poi confluire in altro, spesso di orientamento opposto, che probabilmente in campagna elettorale avranno combattuto…
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L’Etica nella Finanza e nella Banca
Desidero iniziare questo mio intervento facendo riferimento all’incentivazione allo studio che alla fine degli anni 60 primi anni 70, era attuata e sostenuta dal sistema produttivo, dove le stesse aziende incentivavano i giovani lavoratori a proseguire negli studi, concedendo permessi, pagando i libri di testo degli esami sostenuti con esito positivo e sostenendo le tasse universitarie. Al termine del corso di laurea, forse il premio più ambito era l’immediato inquadramento previsto dai CCNL per i laureati. Era alquanto frequente negli anni 60 e 70 proseguire gli studi lavorando contemporaneamente. I sindacati, attraverso una lotta dura ma efficace, nei primi due decenni successivi al dopoguerra, riuscirono ad ottenere numerosi risultati di…
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Il peggior delitto commesso dagli uomini: Ammazzare il Tempo
Oggi mi son soffermato a guardare le lancette del mio orologio. Ne ho uno vecchio, avrà forse una sessantina d’anni. Di quelli che se li avvicini all’orecchio puoi ascoltarne il caratteristico ticchettio. Un po’ usurato dal tempo, qualche scheggiatura qua e là. All’interno del quadrante (chi sa poi perché l’hanno chiamato quadrante, quando al 99% gli orologi sono di forma tonda) presenta un ingiallimento dovuto all’incalzare del tempo. Si è invecchiato anche lui insieme a me, ma che paradosso, lui che del tempo ne ha segnato ogni singolo secondo si è fatto vecchio, mentre il tempo imperterrito, immutabile, continua in tutta la sua esuberante gioventù, il suo viaggio attraverso le…
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E’ stato portato alla luce, ad Itaca, il palazzo di Ulisse
Scoperto sulla splendida isola greca di Itaca il palazzo del celebre eroe omerico, Ulisse: si tratterebbe della casa dove la moglie Penelope lo aspettò per anni durante la mitica guerra di Troia e le successive avventure. La notizia è stata comunicata dal professor Athanasios Papadopoulos dell’Università di Ioannina, che con la moglie Lisa Papadopoulou Condorli coordina da sedici anni gli scavi sull’isola.La località dove sorge l’abitazione è Aghios Anastasios (Sant’Anastasio è il nome di una chiesa presente sul sito), luogo suggestivo chiamato dalla popolazione locale “Scuola di Omero”. Sulle due terrazze naturali che gravitano sulla costa scoscesa nacquero in periodi diversi due insediamenti: uno risalente all’età del Bronzo (1300 a.C.),…
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La legge è uguale per tutti, forse
La bellissima quanto straordinaria scritta che capeggia nelle aule dei tribunali d’Italia “La legge è uguale per tutti” da un pò di tempo comincia ad essere ridicolizzata dalla gente comune. Quanto sta succedendo nel mondo della politica e nella classe dirigente del paese, sta portando la gente a ritenere questa affermazione fuori luogo. Da tempo l’immunità parlamentare viene usata non più come scudo a difesa delle opinioni politiche, così come voluto dai padri costituenti, bensì come protezione dalla magistratura per reati comuni. La politica è zeppa di soggetti che sono stati salvati dall’immunità parlamentare, non per le loro opinioni politiche. Una vergogna per un paese che dovrebbe definirsi democratico e…
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La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.”
Sulla bacheca di una Amica leggevo la frase “La fede, così come l’amore, non passa attraverso la ragione.” La frase è diHermann Hesse, scrittore, pittore e poeta a cui è stato assegnato anche un premio Nobel per la letteratura nel 1946. Una frase interessante, accattivante e forse proprio per questo spessissimo citata, anche perchè ritengo condivisa. A questa mia amica le ho posto una domanda, alla quale a onor del vero, non ha ancora risposto: “Credi veramente che l’Amore e la Fede possano scindersi e viaggiare indipendenti dalla Ragione?” Mi chiedo pertanto: “Può un sentimento, una convinzione di Fede trovare posto al di fuori del concetto di Ragione?” Io penso che si…
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L’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione
“i nostri Pensieri non ci appartengono, li abbiamo avuti in prestito, ci rivengono dalla profondità di uno spazio senza frontiere e da un tempo che non hai mai finito di battere il suo primo attimo.” “Una sola legge, una sola causa, un solo evento, un unico pensiero, una sola cosa.” “…… una dolce sensazione che va perdendosi nel tempo, di un tempo di cui non conosco la direzione ma che sembrerebbe correre più velocemente verso il futuro, anche se i miei pensieri volgono di solito al passato, come se fosse già stato scritto ieri quello che succederà domani.” Ecco che l’Utopia intesa quale unica IDEA diventa Ragione.
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Il 22 di novembre al Castello di Acaya in compagnia della poesia di Francesco Bleve
Il prossimo 22 novembre alle ore 18 presso il Castello di Acaya saranno presentati i due volumetti di poesie del nostro Socio Antonio Bleve. Dialogheranno con l’autore Anna Stomeo, Paolo Protopapa e Maurizio Nocera. L’attrice e imprenditrice culturale Lara Carrozzo reciterà alcune poesie. La serata sarà musicalmente allietata dal chitarrista Diego Rizzo e dalla violinista Silvia Coppola.FacebookTwitterEmailShare
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Un sistema di giro tra debiti e crediti tra Banche e governi che favorisce solo il sistema bancario
La mia personale opinione è stata sempre quella che un istituto di credito vada trattato come una normale azienda, che se in difficoltà per la sua cattiva gestione venga messa in fallimento e con essa tutti i suoi azionisti. I quali, a loro volta, risponderebbero della malsana gestione, con il patrimonio personale. Ovviamente il cardine primo per innestare un sistema di diritto è l’eliminazione dell’istituto della prescrizione, tanto utilizzato proprio dai furbetti. In questo modo si creerebbe una sana competizione nel sistema bancario che oggi vive in un suo virtuale limbo di invulnerabilità rappresentato da tutte quelle norme ombrello che lo mettono al riparo dalle eventuali perdite subite, il più…